mercoledì 1 giugno 2011

Calcio scommesse, per il Codacons vanno rigiocate tutte le partite falsate



Tutte le partite di calcio i cui risultati possono essere stati falsati dall'organizzazione scoperta oggi dalla magistratura di Cremona, devono essere tassativamente rigiocate. La richiesta arriva dal Presidente Codacons, Carlo Rienzi, che - in un comunicato ufficiale - aggiunge: "Si tratta di uno scandalo gravissimo che danneggia pesantemente le società calcistiche ma soprattutto i tifosi e gli scommettitori, e uccide lo sport. La Lega Calcio deve prendere provvedimenti urgenti, annullando i risultati degli incontri alterati e disponendo la ripetizione delle partite".

Ma il Codacons annuncia anche azioni risarcitorie in favore dei soggetti danneggiati: "Tutti coloro che hanno effettuato scommesse sulle partite truccate, o che hanno conservato biglietti e abbonamenti allo stadio relativi ai medesimi incontri, possono chiedere un risarcimento, in virtù dei danni economici subiti e della buona fede tradita". A tal fine l'ufficio legale del Codacons sta studiando la possibilità di intentare una vera e propria class action.

Calcio scommesse, la Lega Pro nomina l'Avv. Catalano

La Lega Pro nell'apprendere la notizia di un'inchiesta penale sul calcio scommesse che vede coinvolti per gravi reati ex calciatori, calciatori e manager di società anche della propria Lega, comunica di aver dato mandato all'avvocato Salvatore Catalano, del Foro di Milano, di assumere tutte le iniziative più utili in sede giudiziaria a tutela della propria immagine, compresa anche quella di costituirsi parte civile contro i responsabili di tutti i danni che la Lega Pro andrà a subire.

Calcio scommesse, Paoloni shock: utilizzò medicinali per intorpidire i compagni



Una vicenda clamorosa che resterà nella memoria dei cremonesi, sportivi e non. All'ombra del Torrazzo parte, viene approfondita e portata alle conclusioni del giudice per le indagini preliminari Guido Salvini (nella elaborazione grafica a sinistra) una delle inchieste giudiziarie più clamorose sulla pesante piaga del calcio scommesse. L'operazione è chiamata "Last bet", "Ultima scommessa" appunto.
Perché Cremona è al centro? Perché parte dalla Cremonese l'azione per scoperchiare l'anomalo andamento di ben quattro gare, in campo o fuori, nel recente campionato grigiorosso . Le partite sono Cremonese - Spezia del 17 ottobre, Cremonese - Paganese del 14 novembre, Monza - Cremonese del 21 novembre, Spal - Cremonese del 16 gennaio.
Al cuore della trama il portiere Marco Paoloni che è stato raggiunto dalla polizia cremonese a Benevento, dove è stato ceduto in prestito a gennaio. Paoloni è in carcere, per di più accusato di altri tre incontri del Benevento che potrebbero essere stati truccati.
Un comportamento odioso, perverso e pericolosissimo persino verso i propri compagni di squadra perché avrebbe anche attentato alla loro integrità fisica. In occasione di Cremonese - Paganese avrebbe versato nell'acqua da bere o nel the dei compagni dosi consistenti di Lormetazepam, meglio conosciuto come Minias, un medicinale utilizzato contro i disturbi di ansia e del sonno. Il tutto per intorpidirli.
Infatti i grigiorossi hanno accusato disturbi. Carlo Gervasoni nel rientrare a casa perse il controllo del proprio automezzo, tamponò la macchina che lo precedeva e uscì di strada, fortunatamente riportando solo danni materiali.
Capitan Zanchetta e il fisioterapista Rivetti furono sottoposti ad accertamenti all'ospedale di Cremona. L'esame delle urine ha poi accertato la presenza del medicinale, il che ha indotto il legale rappresentante della Cremonese Sergio Turotti a presentare denuncia querela dando il via alle indagini che si sono estese in modo impressionante e che hanno portato in queste ore alla restrizione in carcere di sette persone, tra le quali appunto Marco Paoloni, ed agli arresti domiciliari di altre nove.

Calcio scommesse, in carcere il ds del Ravenna Buffone


Il direttore sportivo del Ravenna Calcio, Giorgio Buffone, al centro dell'operazione della questura di Cremona contro il calcio scommesse. Il dirigente nella notte è stato prelevato dagli agenti della squadra mobile di Cremona e condotto nella sede del club romagnolo per una perquisizione. Il dirigente è ora costretto agli arresti in carcere. Non solo Buffone tra i nomi legati al Ravenna Calcio. Benché la società, nella figura del suo presidente Gianni Fabbri, non risulti direttamente coinvolta, altre figure legate ai giallorossi sono state travolte dall'inchiesta. Si tratta di collaboratori e, pare, un ex giocatore.
Scortato da tre agenti della squadra mobile di Rimini, Buffone è stato accompagnato alle prime luci del giorno presso la sede del Ravenna Calcio per una perquisizione. Un agente ha invece accompagnato Gianni Fabbri e la moglie Dea negli uffici della Ecis. Perquisita anche la villa di Marina di Ravenna del presidente. I due non sono comunque indagati. I controlli si sono poi spostati dal centro storico di Ravenna allo stadio "Benelli", dove gli agenti della Mobile hanno provveduto ad identificare i presenti.
E ORA PENALIZZATE LE SOCIETA' PERCHE' NON HANNO IL VICE RESPONSABILE DEI BAGNI PUBBLICI IN ORGANIGRAMMA

PIAZZA PULITA CHI HA SBAGLIATO PAGHI CON LA RETROCESSIONE!!!!!

12 commenti:

carlo ha detto...

Sono quattro le partite in grigiorosso di Marco Paoloni finite sotto inchiesta nell' operazione "LAST BET". Ecco l'ordine cronologico, riportando, ovviamente la nuda cronaca.

> Domenica 18 ottobre, allo Zini, c'è CREMONESE- SPEZIA: i grigiorossi vanno in vantaggio, al 41', con Alberto Bianchi. Al 20' raddoppio di Sambugaro. Al 42' gol di Pedrelli. Al 45' pareggio dello Spezia: Paoloni perde tempo con la palla tra i piedi, tra la linea di fondo e la linea dell' area; poi tenta di giocarla con le mani Colombo gliela ruba e crossa per l' accorrente Cesarini che insacca a porta vuota. Paoloni, rinviando la palla con le mani, colpisce l' arbitro Gavillucci di Latina che lo espelle. Il rosso costerà a Paoloni tre giornate di squalifica.

> Il 14 novembre si gioca CREMONESE- PAGANESE e al 1' Musetti va in gol; raddoppia al 45' Miramontes. Nella ripresa la Cremonese cala vistosamente e rischia ma i grigiorossi appaiono frastornati e molli: Zerzouri, Gervasoni, Colacone, Tacchinardi e soprattutto Zanchetta accusano sintomi di svenimento. Anche il fisiopterapista Rivetti non si sente bene. Il dott. Bozzetti vuole vederci a fondo ma le analisi escludono intossicazioni alimentari e da monossido. La Magistratura ha accertato che Paoloni ha messo delle gocce di un ansiolitico, durante l' intervallo.

> Una settimana dopo in calendario c' è MONZA-CREMONESE e, al 45', Musetti segna; al 29' pareggi il Monza con Bugno ma, al 41', Coda con una bomba da lontano fa il 1-2. Sembra fatta ma, al 47', Paoloni, incredibilmente, si fa trovare fuori dai pali su un cross di Campisi e Fiuzzi, con una spizzata, lo batte. Paoloni smanaccia e la palla va dentro la linea.

> La quarta partita è SPAL-CREMONESE finita 1 a 1. il 16 gennaio 2011. Erodiani, Pirani, Paoloni e Parlato (ma nell'ordinanza si citano anche Padula, Berardi, Pezzola e Gaiti in quanto scommettitori) si adoperano per garantire uno scarso rendimento della linea difensiva della Cremonese nella partita con la Spal, al fine di far perdere i grigiorossi. Per questo secondo l'accusa offrivano o promettevano denaro o comunque compivano altri atti fraudolenti. Il risultato finale però è di parità 1-1. In porta c'è Bianchi e in panchina Galli mentre Paoloni è sul mercato. Al 26' Coda porta in vantaggio la Cremonese ma, al 1^ del secondo tempo, su un cross in area di Fofana, Bianchi chiama la pala ma Sales lo anticipa consentendo a Smit di pareggiare.

carlo ha detto...

La notizia sta già dilagando sulla stampa nazionale e nei telegiornali. Raggiunti dalle misure cautelari 16 personaggi di rilievo nazionale come Beppe Signori o Mauro Bressan. L'ex portiere grigiorosso Marco Paoloni (Cremonese) avrebbe truccato quattro gare grigiorosse e tre del Benevento:

• CREMONESE-=SPEZIA del 17 ottobre 2010;

• MONZA-CREMONESE del 21.11.2010;

• CREMONESE-PAGANESEdel 14.1.2011;

• SPAL-CREMONESE del 16.1.2011;

•.BENEVENTO-VIAREGGIO del 13.2.2011;

• VERONA RAVENNA del 27.2.2011;

• BENEVENTO-COSENZA del 28.2.2011;

• TARANTO-BENEVENTO del 13.3.2011;

• ALESSANDRIA-RAVENNA del 20.3.2011;

• BENEVENTO-PISA del 21.3.2011;

• RAVENNA- SPEZIA del 27.3.2011;

• REGGIANA-RAVENNA del 10.4.2011

carlo ha detto...

Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti di società, sono stati arrestati dalla polizia. Dall'inchiesta sul calcio scommesse è emerso che gli arrestati avrebbero condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. La magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari.
Secondo l'accusa, gli sportivi erano parte integrante di una vera e propria "organizzazione criminale" nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l'indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi e soldi.

Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove "importanti ed inconfutabili". L'indagine, partita sei mesi fa, avrebbe consentito inoltre di individuare la responsabilità dell'organizzazione in occasione di un incontro di calcio al termine dello scorso anno proprio a Cremona.

Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara.

> ultim'ora: domiciliari per Beppe Signori. C'e' anche l'ex capitano della Lazio ed ex attaccante della Nazionale e del Foggia, Beppe Signori, tra le persone arrestate. Lo rende noto l'agenzia di stampa Ansa. Per Signori sarebbero stati disposti gli arresti domiciliari.

carlo ha detto...

Arrestato Signori, indagato Doni. Falsati i campionati di B e LegaPro. Coinvolte Atalanta e Siena. Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti di società, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un'indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo. Emesse sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove ai domiciliari tra cui l'ex Lazio. In manette anche Micolucci, Sommese e Parlato

carlo ha detto...

LE PARTITE NEL MIRINO - Diverse le partite del campionato in corso nel mirino della procura di Cremona che ha condotto l'inchiesta sul calcio scommesse. Secondo quanto è emerso dalla conferenza stampa tenuta in questura ad Ascoli Piceno, si tratterebbe, oltre che di Ascoli-Atalanta (finita 1-1), Livorno-Ascoli (1-1), anche di Inter-Lecce, Atalanta-Piacenza. Padova-Atalanta e Siena-Sassuolo.

carlo ha detto...

ECCO TUTTE LE GARE INCRIMINATE - Sono diciotto le gare sotto inchiesta nello scandalo scommesse emerso questa mattina. Si tratta per la maggior parte di partite di Lega Pro Prima Divisione (girone A e B), ma anche di serie B e un incontro di serie A (Inter-Lecce). Come rende noto Agipronews, l’elenco (tra parentesi il risultato finale del match) comprende Cremonese-Spezia del 17 ottobre 2010 (2-2), Monza-Cremonese del 21 novembre 2010 (2-2), Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 (2-0), Spal-Cremonese del 16 gennaio 2011 (1-1), Benevento-Viareggio del 13 febbraio 2011 (2-2), Livorno-Ascoli del 25 febbraio 2011 (1-1), Verona-Ravenna del 27 febbraio 2011 (4-2), Benevento-Cosenza del 28 febbraio 2011 (3-1), Reggiana-Ravenna del 10 aprile 2011 (3-0), Ascoli-Atalanta del 12 marzo 2011 (1-1), Taranto-Benevento del 13 marzo 2011 (3-1), Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011 (3-0), Inter-Lecce del 20 marzo 2011 (1-0), Alessandria-Ravenna del 20 marzo 2011 (2-1), Benevento-Pisa del 21 marzo 2011 (1-0), Padova-Atalanta del 26 marzo 2011 (1-1), Siena-Sassuolo del 27 marzo 2011 (4-0), Ravenna-Spezia del 27 marzo 2011 (0-1). Oltre a queste partite, sotto la lente degli inquirenti ci sono almeno un’altra quindicina di incontri sospetti.

Anonimo ha detto...

E' ovvio che chiediamo salvezza immediata senza passare dai playout, anche perchè il Monza ha beneficiato delle scorrettezze della Cremonese...Possibile che nessuno sapeva nulla in squadra di quello che faceva Paoloni?

carlo ha detto...

voglio vedere tiz e l'innocente buffone???
adesso vediamo se vogliono fare i seri in lega federazione o dove credono invece di fare ore di discussioni per cazzate

Anonimo ha detto...

A Radio Sportiva è intervenuto in esclusiva il numero uno della Lega Pro, il presidente Mario Macalli, sullo scandalo scommesse che sta coinvolgendo giocatori e squadre della campionato di terza serie: "Noi abbiamo deciso subito stamani di costituirci parte civile come Lega Pro, è stata la prima cosa che abbiamo fatto. Se ci sono stati danni d´immagine qualcuno li pagherà. Il mio primo pensiero è stata grande amarezza e grande fastidio: abbiamo già molte difficoltà interne, sentire queste cose poi... L´inchiesta è partita dalla denuncia di una società della nostra Lega Pro e ci sono coinvolti giocatori che con la Lega Pro non hanno niente a che vedere. Cosa più grave ancora, ci sono questioni nostre ma anche di altre categorie, una cosa molto grave che fa molto pensare. C´è gente che pensa di poter fare di tutto: è stata una botta forte, abbiamo bisogno di tutto tranne che di questa roba qua. Tornei falsati? Mi auguro che esca fuori tutto: le società a modo devono essere premiate, chi ha commesso qualcosa deve pagare fino in fondo. E´ un´altra sventola che ci piove addosso, forso è giunto il momento di dedicarci al giardinaggio..."

FACCIA PURE RAGIONIERE, E' QUELLO CHE ASPETTIAMO DA TEMPO, NESSUNO LA OSTACOLERA'. BUON LAVORO.

Anonimo ha detto...

Cremonese parte lesa? E se avessero deciso di denunciare tutto per togliersi dai guai cercando di passare per verginelle?

Anonimo ha detto...

Di certo il Ravenna deve andare in C2. E secondo me domenica lo inchiodano con l'Alto Adige.
Noi pensiamo a salvarci sul campo comunque. Al Limite potremmo ricordare ai brianzoli che non sono ultimi per i regali di Paoloni. Fischiamoli mettono piede in campo, pesantemente...Hanno già detto che sono stati minacciati dai giocatori del Pergo sul piazzale del Brianteo: questi si cagano sotto. Stiamogli addosso, velenosi più che mai.....

carlo ha detto...

tiziano questo nemmeno nel giardinaggio ce la fa, è mglio che si da alla pesca al limite puo cadere in acqua ....... pro- fonda magari