LATINA - E tre. Il Pergocrema vince anche a Latina e prosegue la propria marcia in vetta alla classifica. Anche in una giornata di mezza vena, i gialloblù fanno leva sull’esperienza e sulle capacità di soffrire e battono un Latina, coriaceo per un tempo e sempre combattivo. Dopo una prima frazione di sofferenza, nella quale le scelte iniziali non trovano il conforto del campo, mister Brini cambia registro, corregge lo schieramento e cava dal cilindro la coppia di jolly che si rivela vincente. A questa inedita sfida, i gialloblù arrivano privi dell’infortunato Spagnoli e del non ancora tesserato Delgado, presente in tribuna. La formazione è schierata secondo il modulo 4-4-2, e l’unica novità rispetto al turno precedente è rappresentata dall’ingresso di Pià in attacco al posto di Testardi. L’ultimo arrivato De Vezze siede in panchina. Con tanti calciatori romani in organico, per i gialloblù si tratta di una sorta di derby. In casa dei laziali, invece, mister Sanderra recupera Giannusa e, a sorpresa, anche Mariniello, ma deve rinunciare allo squalificato Tortori e agli infortunati Babù e Bernardo.
In attacco c’è Ricciardi. Il capitano è l’ex gialloblù Simone Berardi, il modulo il 4-3-3. La giornata è calda. La presenza di pubblico al Francioni è nutrita,mail settore ospiti è desolatamente vuoto. Lo stadio, comedel resto tutto il centro città, sono in stile regime e datano del periodo in cui Latina ancora si chiamava Littoria. Un tantino più moderno, ma non di molto, l’inno dei padroni di casa. L’avvio di contesa è di marca neroazzurra. I locali partono forte e costringono il Pergo sulla difensiva. I cremaschi non riescono a tenere su palla e la loro difesa non rifiata. Il Latina spinge soprattutto a sinistra, da dove arrivano i maggiori pericoli per la porta difesa da Concetti. Dopo un paio di tentativi a vuoto, i padroni di casa passano in vantaggio con Tortolano, non adeguatamente contrastato dalla retroguardia ospite. Sotto di un gol, il Pergo rischia grosso quando Berardi colpisce in pieno la traversa. Per mettere un freno alle scorrerie mancine del Latina, mister Brini inverte le fasce a Rizzo e Ricci. La mossa sortisce qualche effetto, ma è in fase offensiva che il Pergocrema non dà notizie di sè. L’unica occasione del primo tempo è un colpo di testa di Pià conseguente a calcio d’angolo, con la sfera che si stampa sulla traversa. Si va al riposo con i padroni di casa meritatamente di una lunghezza. Dopo l’intervallo, Brini corre ai ripari e inserisce De Vezze e Testardi al posto di Angiulli e Guidetti. Il modulo dventa il 4-3-3 con l’avanzamento di Ricci. La prima occasione è però ancora del Latina, con Tortolano che lambisce la traversa. Dopo un’ora di gioco entra anche Celjak in sostituzione di Rizza; Lolaico passa a sinistra. Il copione è Pergo in attacco e Latina rintanato in difesa a fare ostruzionismo. I gialloblù crescono col passare dei minuti, acquisiscono maggiore sicurezza a centrocampo nel fraseggio e maggior peso in avanti. I laziali calano di ritmo e Pià approfitta della loro prima distrazione per pareggiare il conto. L’1 a 1 galvanizza i cremaschi e mette sulle ginocchia i locali. Nel finale, quando il pareggio pare cosa fatta, Testardi vola in cielo per incornare in rete un cross di Ricci. Insieme a lui vola il Pergo, in classifica, col morale alle stelle. Chi l’avrebbe mai detto?
RODUZIONE RISERVATA
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Latina: Costantino; Toninelli, Maggiolini; Tortolano (23'st Merito), Mariniello, Farina; Matute, Berardi (46'st Zampaglione), Jefferson, Giannusa, Ricciardi (37'st Ancora). (Martinuzzi, Carta, Cafiero, Corsi). All. Sanderra
Pergocrema : Concetti; Lolaico, Rizza (15'st Celjak); Cuomo, Doudou, Angiulli (1'st De Vezze); Rizzo, Romondini, Pià, Guidetti (1'st Testardi), Ricci. (Menegon, Sembroni, Adeleke, Capua). All. Brini.
Arbitro : Oliveri di Palermo (Raimondi di Fermo e Serpilli di Ancona.
Reti : 16'pt Tortolano, 33'st Pià, 45'st Testardi.
Note : giornata calda e soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori 2500 circa. Espulso l'allenatore in seconda del Latina, Luca Sanderra, per proteste. Ammoniti Ricci, Rizza, Pià, Toninelli, Giannusa, Testardi. Angoli 4 a 6. Recupero 1'+4'.
Pergocrema : Concetti; Lolaico, Rizza (15'st Celjak); Cuomo, Doudou, Angiulli (1'st De Vezze); Rizzo, Romondini, Pià, Guidetti (1'st Testardi), Ricci. (Menegon, Sembroni, Adeleke, Capua). All. Brini.
Arbitro : Oliveri di Palermo (Raimondi di Fermo e Serpilli di Ancona.
Reti : 16'pt Tortolano, 33'st Pià, 45'st Testardi.
Note : giornata calda e soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori 2500 circa. Espulso l'allenatore in seconda del Latina, Luca Sanderra, per proteste. Ammoniti Ricci, Rizza, Pià, Toninelli, Giannusa, Testardi. Angoli 4 a 6. Recupero 1'+4'.
http://www.cremonaonline.it/sport/calcio/pergocrema/latina-pergocrema-1-2-1.130423
5 commenti:
Spirito di sacrificio, grande determinazione, capacità di soffrire, unità d'intenti, panchina lunga, qualità ed esperienza e un allenatore con i baffi (non solo quelli che ha sotto il naso).
Tutto questo fa di una buona squadra una squadra vincente.
Se domenica sapremo ripeterci, a trenta partite dalla fine ci mancherà la bellezza di un misero punticino a partita per la salvezza. Che è, e rimane, il nostro obiettivo principale, senza passare dai playout.
E' bello guardare la classifica, ma a noi interessa stare lontani dalla parte bassa e raccogliere quanto prima il bottino per stare sopra le ultime cinque. Il resto, ribadisco, come ha affermato il presidente, è grasso che cola.
Domenica arriva l'Alto Adige e condivido l'invito del presidente a riempire le gradinate dello stadio cittadino.
Il resto non conta, chi vuol capire capisca...Ogni cosa a suo tempo.
C'è il solo il Pergo, domenica: tutti al Voltini!!!
Ho cancellato i due messaggi perchè è meglio che parliamo di calcio ed evitiamo di entrare in polemiche stucchevoli tra politici, presidenti di lega e giornalisti (se leggete la Provincia di oggi, la querelle prosegue). I problemi di Crema li conosciamo, inutile rivangare.
Personalmente credo che a questo mondo, nessuno "fa niente per niente".
Quindi bravo Arvedi per quello che ha fatto, però sappiamo tutti da cosa è stato incentivato.
Ha ragione Macalli a dire che a Crema nessuno muove un dito per il calcio. Sappiamo anche il perchè.
Ha ragione anche Borghetti a dire che ognuno fa la guerra con i soldati che ha, anche se la politica non ci ha mai fatto bella figura in tal senso.
Pirla solo Barbieri ad alimentare una polemica che non serve a nulla, tirando in piedi le rivalità ed i livelli più alti. Ma quanto Lasonil dovrai usare quest'anno Giorgetto?
Cremonese 3 - Carrarese 0
Anche loro 3 partite , 3 vittorie.
Però due in casa, e anche loro con tre squadre di livello medio-basso.
Cioè il loro e il nostro livello....
Squadroon, squadroon,
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