Trafiletto del giorno 27 settembre u.s. della Provincia:
"....In primo piano ovviamente il derby del Po, ma nel complesso sono proprio le due formazioni cremonesi a far parlare con le loro convincenti prestazioni e i risultati...." Chi scrive, purtroppo, incappa nel solito errore. Noi non siamo cremonesi. Come ve lo dobbiamo dire? Siamo stati inseriti, a casaccio, nel cremonese, grazie all'ignoranza storica di qualche politico. Potevamo essere nella provincia di Bergamo o di Lodi, sarebbe stata la stessa cosa. Basta solo sentirci parlare in dialetto per capire che siamo diversi. Senza nulla togliere al capoluogo, alla sua importanza, ed alle sue tradizioni, per favore, portate rispetto per la nostra diversità e vedete di non dimenticarlo in futuro. NOI SIAMO CREMASCHI ED ORGOGLIOSI DI ESSERLO.
Sono contento per il nuovo blog della curva. Tra l'altro è fatto bene, con una bella grafica. Se quella scritta che campeggia in testata si trasformasse in striscione? Sono pronto a contribuire alla causa.
Tornando al tifo. Domenica bello, caldo e incisivo. Ho visto tante facce che ricordo da ragazzo in curva. Quasi tutte nel settore del Titti Group (IL QUARTIERE per la precisione). Adesso è il momento di fare proseliti, convincere amici, parenti, ragazzi giovani, mogli ( e perchè no), sorelle, mamme. L'entusiasmo porta gente allo stadio, siamo stati accerchiati per anni, riappropriamoci dei nostri confini!!
Ora tutti si divertono con lo champagne, ben venga. Però io mi divertivo anche quando ci toccava il tavernello andato a male. Anche io sono esaltato da questo periodo: entro al lavoro e accolgo i colleghi e i loro "ciao, buongiorno" con "salutate la capolista" e la sera quando me ne vado li saluto con "la capolista se ne va". Però ce lo siamo meritati dopo gli ultimi anni e, soprattutto, le ultime 2 estati. Mi fa piacere vedere gente giovane, non è da tutti. Ma la gente di una certa età dov'era l'anno scorso o anche solo 2 anni fa? Non è polemica, però è così: ora la gente si aspetta troppo, secondo me. I sogni non costano nulla, però per realizzarli bisogna prima saper soffrire. Meglio ricordarselo, perché prima o poi la sconfitta arriverà, non possiamo pensare di fare 104 punti. Nei bar sento discorsi un po' troppo esaltati, meglio tenere i piedi per terrra anche se, secondo me, abbiamo la rosa più forte del girone. Le partite si vincono sul campo, non sulla carta o nei bar. Lo dico soprattutto a chi fa questi discorsi e l'anno scorso, tanto per non andare lontano, il Voltini non lo ha mai visto se non solo nel derby.
Concordo con l'anonimo. Però questo è quello che succede ovunque. L'equazione è semplicissima: risultati = pubblico. Però il mio discorso era un altro: quello di approfittare del momento per tornare a "riappassionare" i cremaschi al Pergo. Soprattutto i più giovani. Poi lo zoccolo duro si sa, c'è sempre. E se, per la logica legge dei grandi numeri, qualche partita andasse storta, a mio parere, se la gente si affeziona alla squadra, magari su 100 nuovi, ne salviamo una ventina o una trentina che poi vengono sempre a prescindere dai risultati. Del resto noi siamo cresciuti così....Con il Pergo nel cuore, nelle stagioni belle e in quelle disastrose.
quanto hai ragione anonimo delle 17h29!!!! Con Rastelli facevano pena, anche sei qualche punto arrivava. Con il Fergusondenoialtri la volontà di fare gioco c'era, ma gli interpreti, amici miei, che miseria... Ora si vede la squadra giocare e con giocatori buoni. Non serve molta dietrologia nel calcio. Cetto, poi i giocatori buoni li hai se li paghi, e allora... non dimentichiamoci troppi in fretta i tempi del senor Manolo Bucci!!!! AGO
Finalmente anche "Cremaonline" si è svegliata. Da due settimane vengono messi gli articoli sulle partite del Pergo. L'onda, così come la chiama il redattore, coinvolge anche i detrattori. Come si fa presto a trovare gli spazi sul sito quando si rischia di fare la figura di quelli che non si accorgono di quello che sta succedendo....e allora pongono rimedio per la paura di arrivare ultimi. Come è bello e facile "salire sul carro" quando tutto va bene eh?
Evidentemente a quel sito non gli importava niente del Pergo perché non abbiamo nulla a che fare con CL (non è una battuta, basta vedere di chi si occupava nel settore sport per capire). Io sinceramente non ci vedo nulla di male se non se ne occupavano. Anzi, se hanno intenzione di occuparsene ora per farsi belli meglio se ne stiano lontani. Abbiamo campato sino ad oggi anche senza di loro, camperemo ancora. A me di veder macchiare il marchio della mia squadra del cuore con la mafia ciellina non fa piacere. Per me è meglio non leggere nulla del Pergo su quel sito. Da sempre abbiamo fatto una scelta: via i colori politici dalla nostra tifoseria. Infatti io quel sito manco lo leggo.
Questo Blog del Pergo, si estranea dall'utilizzo di qualsiasi segno politico su altri siti riguardanti i nostri colori, in quanto la decisione presa ormai da tempo è quella di mantenere una linea Apolitica.
10 commenti:
Tanto per chiarire una volta per tutte.
Trafiletto del giorno 27 settembre u.s. della Provincia:
"....In primo piano ovviamente il derby del Po, ma nel complesso sono proprio le due formazioni cremonesi a far parlare con le loro convincenti prestazioni e i risultati...."
Chi scrive, purtroppo, incappa nel solito errore. Noi non siamo cremonesi.
Come ve lo dobbiamo dire? Siamo stati inseriti, a casaccio, nel cremonese, grazie all'ignoranza storica di qualche politico. Potevamo essere nella provincia di Bergamo o di Lodi, sarebbe stata la stessa cosa. Basta solo sentirci parlare in dialetto per capire che siamo diversi. Senza nulla togliere al capoluogo, alla sua importanza, ed alle sue tradizioni, per favore, portate rispetto per la nostra diversità e vedete di non dimenticarlo in futuro.
NOI SIAMO CREMASCHI ED ORGOGLIOSI DI ESSERLO.
Sono contento per il nuovo blog della curva. Tra l'altro è fatto bene, con una bella grafica.
Se quella scritta che campeggia in testata si trasformasse in striscione? Sono pronto a contribuire alla causa.
Tornando al tifo. Domenica bello, caldo e incisivo. Ho visto tante facce che ricordo da ragazzo in curva.
Quasi tutte nel settore del Titti Group (IL QUARTIERE per la precisione). Adesso è il momento di fare proseliti, convincere amici, parenti, ragazzi giovani, mogli ( e perchè no), sorelle, mamme. L'entusiasmo porta gente allo stadio, siamo stati accerchiati per anni, riappropriamoci dei nostri confini!!
Per il discorso tifo, è vero.
Ora tutti si divertono con lo champagne, ben venga.
Però io mi divertivo anche quando ci toccava il tavernello andato a male.
Anche io sono esaltato da questo periodo: entro al lavoro e accolgo i colleghi e i loro "ciao, buongiorno" con "salutate la capolista" e la sera quando me ne vado li saluto con "la capolista se ne va".
Però ce lo siamo meritati dopo gli ultimi anni e, soprattutto, le ultime 2 estati. Mi fa piacere vedere gente giovane, non è da tutti. Ma la gente di una certa età dov'era l'anno scorso o anche solo 2 anni fa?
Non è polemica, però è così: ora la gente si aspetta troppo, secondo me. I sogni non costano nulla, però per realizzarli bisogna prima saper soffrire. Meglio ricordarselo, perché prima o poi la sconfitta arriverà, non possiamo pensare di fare 104 punti. Nei bar sento discorsi un po' troppo esaltati, meglio tenere i piedi per terrra anche se, secondo me, abbiamo la rosa più forte del girone.
Le partite si vincono sul campo, non sulla carta o nei bar. Lo dico soprattutto a chi fa questi discorsi e l'anno scorso, tanto per non andare lontano, il Voltini non lo ha mai visto se non solo nel derby.
Concordo con l'anonimo. Però questo è quello che succede ovunque.
L'equazione è semplicissima:
risultati = pubblico.
Però il mio discorso era un altro: quello di approfittare del momento per tornare a "riappassionare" i cremaschi al Pergo. Soprattutto i più giovani.
Poi lo zoccolo duro si sa, c'è sempre.
E se, per la logica legge dei grandi numeri, qualche partita andasse storta, a mio parere, se la gente si affeziona alla squadra, magari su 100 nuovi, ne salviamo una ventina o una trentina che poi vengono sempre a prescindere dai risultati.
Del resto noi siamo cresciuti così....Con il Pergo nel cuore, nelle stagioni belle e in quelle disastrose.
Io penso che la gente venga anche perchè finalmente vedi giocare al "fubal" basta lanci alla cazzo e speriamo che qualcuno faccia qualcosa.
quanto hai ragione anonimo delle 17h29!!!! Con Rastelli facevano pena, anche sei qualche punto arrivava. Con il Fergusondenoialtri la volontà di fare gioco c'era, ma gli interpreti, amici miei, che miseria... Ora si vede la squadra giocare e con giocatori buoni. Non serve molta dietrologia nel calcio. Cetto, poi i giocatori buoni li hai se li paghi, e allora... non dimentichiamoci troppi in fretta i tempi del senor Manolo Bucci!!!! AGO
Finalmente anche "Cremaonline" si è svegliata. Da due settimane vengono messi gli articoli sulle partite del Pergo. L'onda, così come la chiama il redattore, coinvolge anche i detrattori.
Come si fa presto a trovare gli spazi sul sito quando si rischia di fare la figura di quelli che non si accorgono di quello che sta succedendo....e allora pongono rimedio per la paura di arrivare ultimi. Come è bello e facile "salire sul carro" quando tutto va bene eh?
Evidentemente a quel sito non gli importava niente del Pergo perché non abbiamo nulla a che fare con CL
(non è una battuta, basta vedere di chi si occupava nel settore sport per capire).
Io sinceramente non ci vedo nulla di male se non se ne occupavano. Anzi, se hanno intenzione di occuparsene ora per farsi belli meglio se ne stiano lontani.
Abbiamo campato sino ad oggi anche senza di loro, camperemo ancora. A me di veder macchiare il marchio della mia squadra del cuore con la mafia ciellina non fa piacere. Per me è meglio non leggere nulla del Pergo su quel sito.
Da sempre abbiamo fatto una scelta: via i colori politici dalla nostra tifoseria. Infatti io quel sito manco lo leggo.
Vero, pero bisogna ammettere che l'articolo col sud tirol e' veramente dettagliato e ben scritto..
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