Partiti insieme a noi come squadra destinata esclusivamente alla lotta per la salvezza, si sono, come noi conquistati un posto al sole. Tante cose ci accomunano, il fatto di essere una piccola realtà, ma soprattutto, lui, questo Vescovo....Vi ricordate?
martedì 29 novembre 2011
Prossima avversaria: VIRTUS LANCIANO
Partiti insieme a noi come squadra destinata esclusivamente alla lotta per la salvezza, si sono, come noi conquistati un posto al sole. Tante cose ci accomunano, il fatto di essere una piccola realtà, ma soprattutto, lui, questo Vescovo....Vi ricordate?
domenica 27 novembre 2011
GRIGIOSOZZI......
Hanno dovuto inserire un finocchio
per prenderlo nel culo
MENTRE LUI
......e alla fine.......
Pergocrema, esame di maturità superato a pieni voti
L’uno a uno conquistato grazie al più classico dei gol dell’ex (Guidetti all’87’), oltre a mandare in visibilio i tifosi gialloblu presenti allo stadio, ha confermato il Pergocrema tra le realtà più importanti di questo campionato al cospetto di quella che, da tutti gli addetti ai lavori, viene definita la favorita numero uno per la vittoria finale. La Cremonese aveva assenze importanti (su tutti Pestrin e Favalli) ma anche i gialloblu giocavano in formazione rimaneggiata (assenti Rizza e la stella Inacio Pià) e dall’inizio della stagione il tecnico Fabio Brini non può affidarsi consecutivamente alla cosiddetta “formazione tipo” a causa di infortuni e squalifiche. Se la sfida dello Zini doveva testare le ambizioni di questa squadra l’esame è stato superato a pieni voti: il Pergocrema ha giocato a viso aperto accettando, senza mostrarsi inferiore, il confronto con i più blasonati, stando alla storia delle due società, cugini grigiorossi. Forse, vista la prestazione velenosa, se l’ingresso di Guidetti fosse stato anticipato la squadra gialloblu avrebbe potuto addirittura centrare il colpaccio. Il Pergocrema ha dimostrato di essere tornato in carreggiata dopo le cinque sconfitte consecutive e di aver ritrovato quella compattezza e quell’unione d’intenti sulle quali aveva costruito l’ottimo avvio di campionato. Il girone resta comunque impegnativo ai massimi livelli ma se il presidente Briganti, come ha più volte rimarcato, interverrà sul mercato a gennaio per rinforzare la squadra non è avventato affermare che il Pergocrema può seriamente recitare un ruolo da assoluto protagonista in questo Girone B di Prima Divisione.
sabato 26 novembre 2011
PER CHI NON HA RICEVUTO LA TESSERA
giovedì 24 novembre 2011
VERGOGNA!!
mercoledì 23 novembre 2011
Derby senza limitazioni Da Crema lettera al prefetto
martedì 22 novembre 2011
GRAZIE LUCA
Cannibali ho avuto il piacere e l'occasione di sentire Luca Ricci, vi pubblico la sua risposta inviatami dopo i miei complimenti fatti per la vittoria contro il bologna...
Luca Ricci
ci voleva proprio guarda come il pane...ma ora non possiamo mai sbagliare ....domenica col genoa bisogna vincere...visto che poi abbbiamo juve,palermo,udinese,inter,atalanta a bergamo e roma...
intanto x domenica dalla panchina avro' un pensiero verso cremona x il derby....forza pergo...
Anche lontano da crema non ci dimenticano grazie di cuore luca.
SI INIZIA ALLE 15.00: diretta su Tutto il calcio minuto per minuto.
lunedì 21 novembre 2011
TRASFERTA A CREMONA: che sia una giornata di festa, di sport, di tifo, di colore. PER TUTTI I TIFOSI
Per la trasferta di Cremona siate il più chiari possibile. Chiediamo a società, giornali, mass-media e istituzioni di essere chiari e precisi nel comunicare chi potrà accedere allo stadio Zini per il derby di domenica prossima 27/11.
Già da ieri in città e allo stadio la gente si poneva l'interrogativo sull'eventuale trasferta: si potrà seguire il Pergo a Cremona? Speriamo non si crei la solita confusione tipica dei giorni che precedono le trasferte.
Grazie.
domenica 20 novembre 2011
Il Pergo che non t'aspetti. Super Ricci e si ritorna a volare
Dopo cinque sconfitte consecutive torna a vincere il Pergocrema e lo fa nel migliore dei modi regolando il Frosinone con un netto tre a zero maturato nella ripresa. I gialloblu hanno disputato un’ottima gara senza mai concedere, nell’arco dei novanta minuti, vere e proprie occasioni da rete alla squadra di Sabatini. Buono l’esordio di Romito, nonostante non giocasse una sfida ufficiale da maggio, e strepitosa la prova di Manuel Ricci autore di una rete da manuale e sempre in grado, con le sue giocate in velocità, di tenere in scacco la retroguardia ciociara.
Le squadre in campo: Brini schiera la formazione annunciata eccezion fatta per Guidetti (non al meglio) che va in panchina, al suo posto Joelson. Esordio dal primo minuto per il neo acquisto Romito. Rispetto alla trasferta di Piacenza Sabatini deve rinunciare all’infortunato Baccolo (sostituito da Miramontes, che gioca da trequartista) e schiera Guidi al posto di Catacchini nel ruolo di terzino destro. Le punte sono Ganci e Bonvissuto.
La cronaca: la prima azione della partita è di marca gialloblu con un tiro di Romondini dal limite che un disattento Nordi non trattiene concedendo il corner al Pergocrema. Di nuovo la squadra di Brini pericolosa all’11’: questa volta è De Vezze a provare la conclusione dalla distanza ma il pallone termina a lato. Al 14’ Rizza deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Mattia. Al 22’ Romondini lancia lungo, Joelson addomestica con il petto per Ricci, la conclusione dell’esterno termina a lato tra gli applausi del pubblico del Voltini. Ancora un lancio di Romondini al 32’, respinge la retroguardia del Frosinone, irrompe Testardi dal limite che, di prima intenzione, impatta benissimo il pallone con il sinistro: la conclusione è perfetta ma finisce a lato, il pubblico gradisce e applaude nuovamente. La ripresa si apre con il Frosinone in attacco al 48’: punizione a due dai 25 metri, Carrus tocca corto per Beati che prova a sorprendere Menegon con una botta dalla distanza ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Il Frosinone resta in dieci al 51’: il già ammonito Beati commette un brutto fallo sullo scatenato Manuel Ricci, secondo giallo e doccia anticipata per il numero 6 in maglia gialla. Con un uomo in più il Pergocrema aumenta ulteriormente la pressione e al 52’ conquista una punizione sulla trequarti destra: batte Romondini che mette a centro area, si accende una mischia con Testardi che è il più lesto di tutti ed insacca il pallone dell’uno a zero: Pergocrema in vantaggio e Frosinone alle corde. Al 56’ i gialloblu chiudono la partita: Ricci conquista un pallone a centrocampo e si invola verso la porta difesa da Nordi saltando gli avversari come birilli prima di freddare l’estremo difensore ciociaro con un destro chirurgico dal limite: 2 a 0 e applausi a scena aperta per l’uomo partita. Al 61’ Testardi cerca la doppietta ma non trova lo specchio della porta. Ancora Testardi in evidenza al 78’: l’attaccante conquista un punizione sul vertice sinistro della lunetta: Romondini s’incarica della battuta e spedisce il pallone nel sette con una traiettoria perfetta. Tre a zero e tutti a casa con la nebbia che, lentamente, comincia ad avvolgere il terreno di gioco del Voltini e i tifosi che festeggiano la vittoria pregustando il derby in programma la prossima giornata.
PERGOCREMA-FROSINONE 3-0
52’ Testardi (P), 56’ Ricci (P), 78’ Romondini (P)
PERGOCREMA (4-4-2)
Menegon; Lolaico, Romito, Cuomo, Rizza (14’ Mattia); Capua, Romondini, De Vezze (64’ Angiulli), Ricci (74’ Rizzo); Testardi, Joelson
Allenatore: Fabio Brini
A disposizione: Cicioni, Sembroni, Celjak, Guidetti
FROSINONE (4-3-1-2)
Nordi; Guidi, Biasi (78’ Catacchini), Stefani, Fautario; Carrus, Beati, Frara; Miramontes (61’ Bottone); Bonvissuto (49’ Artistico), Ganci
Allenatore: Carlo Sabatini
A disposizione: Vaccarecci, Vitale, , Ucchino, Aurelio,
ARBITRO: Sig. Saia di Palermo
NOTE: Ammoniti: 28’ Stefani (F), 29’ Lolaico (P), 36’ Fautario (F), 43’ Beati (F), 64’ Frara (F), 66’ Guidi (F), 88’ Romito (P) tutti per gioco falloso. Espulso al 51’ Beati (F) per doppia ammonizione. Angoli: 4-3 Recupero: p.t. 4’, s.t. 5’ Pomeriggio caratterizzato da leggera foschia con temperatura intorno ai 4 gradi, terreno in buone condizioni. Spettatori: 1800 (circa)
mercoledì 16 novembre 2011
La prossima avversaria: FROSINONE
CREMA — «Alla squadra chiedo di tirare fuori gli attributi perchè le giustificazioni sono finite. Ai nostri tifosi, invece, chiedo di starci vicini e di venire in massa a sostenerci».
martedì 15 novembre 2011
COMUNICATO DELLA CURVA SUD
RESTIAMO UNITI E ATTACCATI ALLA SQUADRA!
domenica 13 novembre 2011
Schiaffo numero cinque, anche il Barletta ci mette sotto: 2-0
Barletta-Pergocrema 2-0
19’ Cerone, 62’ Menicozzo
di Dario DolciBARLETTA—Il Pergocrema perde pure la disfida di Barletta e prosegue la sua caduta libera in classifica. La quinta sconfitta consecutiva, che arriva dopo una settimana di (inutile) clausura, conferma il momento negativo e i limiti della squadra allenata da Fabio Brini, che sembra aver smarrito la bussola. Contro un avversario che non vinceva in casa propria dalla prima giornata, e per nulla irresistibile, la partita dei gialloblù dura meno di 20 minuti, giusto il tempo di vedere Concetti farsi espellere per atterramento in area di Schetter ed i pugliesi realizzare su rigore. Da quel momento, nonostante un’ora e un quarto ancora a disposizione, i cremaschi non sono stati mai in grado di organizzare la replica e di impensierire il portiere locale, che alla fine risulterà spettatore non pagante. Andando con ordine nelle file gialloblù sono assenti gli squalificati Testardi, Rizza e Doudou, oltre agli infortunati Lolaico e Pià.
Le novità rispetto all’uscita precedente sono dunque numerose e tra queste figura anche Espinal, tesserato in settimana all’insaputa di tutti dopo un mese di prova. Nel modulo 4-4-2, il nuovo arrivato va a fare da spalla a Guidetti in attacco. In difesa rientra Cuomo, mentre tocca ad Adeleke sostituire in fascia mancina Rizza. Ricci torna titolare. In casa del Barletta, rispetto alla formazione annunciata si sono Pisani e Cerone al posto di Angeletti e Simoncelli. Confermate, invece, le assenze di Hanine, Pelagios e Zappacosta. I pugliesi si schierano con un 4-2-3-1, con Di Gennaro terminale offensivo. La giornata è soleggiata, la temperatura mite. In tribuna al ‘Puttilli’ sono presenti una ventina abbondante di cremaschi, tra i quali i quattro fratelli Pappalettera, originari di Trani, riunitisi per l’occasione. In casa biancorossa, i supporters locali disertano la curva per protesta e si posizionano nel settore Distinti. Dopo un tentativo di Schetter subito in avvio, dopo un quarto d’ora abbondante il Barletta passa in vantaggio su calcio di rigore, concesso per un atterramento di Schetter, in versione Ettore Fieramosca, da parte di Concetti, che viene espulso. Al suo posto entra Menegon ed esce Guidetti. Dal dischetto, Cerone realizza. Conun uomo in meno, il Pergocrema fatica ad organizzare una replica che sia credibile. Le occasioni migliori della prima frazione sono tutte di marca locale. Si va al riposo con i pugliesi avanti di una rete. In avvio di ripresa, Brini presenta Capua al posto di Rizzo e corregge il modulo in un 4-3-2, avanzando Ricci a supporto di Espinal, per provare a dare un po’ di consistenza al proprio attacco. La mossa non sortisce però effetti e Sicignano non viene mai chiamato in causa. A metà del secondo tempo, è allora il Barletta a raddoppiare con un rasoterra dal limite dell’area di Menicozzo, che in pratica chiude anzitempo la contesa e spegne ogni velleità degli ospiti. Tra i gialloblù, Delgado dà il cambio a Espinal, ma è solo passerella. Alla fine matura la sesta sconfitta stagionale la quinta consecutiva, che apre interrogativi sull’équipe gialloblù. Perse le certezze iniziali, la classifica sbiadisce e all’orizzonte si vedono soltanto nuvoloni. Cuomo
giovedì 10 novembre 2011
Felpa 80° _ Titti Grup
Il Pergocrema oltre la rinascita "TUTTOSPORT"
I cremaschi hanno rischiato di scomparire, oggi lottano al vertice della 1°Divisione
TORINO - Molti avevano pronosticato per il Pergocrema un campionato di sofferenza con la salvezza come massimo obiettivo. Invece l’avventuta dei lombardi in Prima Divisione sta smentendo le cassandre di inizio stagione. Non tanto perché oggi il Pergocrema sta ai vertici di un girone complicato, ma perché chi investe da queste parti vuole garanzie e garantisce un risultato. Per capirlo bisogna fare due passi indietro. Le ultime due estati gialloblù sono state decisamente travagliate: nel 2010 l’addio improvviso del patron bergamasco, Stefano Bergamelli, poi il tumultuoso abbandono di Manolo Bucci, meteora per una sola stagione alla presidenza della società. I mesi di giugno e luglio paventavano la cancellazione dei professionisti.
Poi è arrivato lui: Sergio Briganti. Romano, 42 anni, imprenditore nel settore marketing calcistico: il 4 agosto Briganti firma per l’acquisizione della società segnando l’inizio di una nuova era. Da quel giorno a Crema si fa tutto di corsa. Con tre mesi di stand by alle spalle, la società deve rifondare le basi. Il nuovo patron si circonda di uno staff all’altezze e fa il mercato. Crea un gruppo equilibrato che può contare sul contributo di giovani promesse e su talenti d’esperienza: “Non è stato facile recuperare il ritardo con cui siamo partiti. Da agosto non ci siamo ancora fermati. Sin dai primi giorni mi sono reso conto che la forza di questa compagine nasce dalle difficoltà stesse. I problemi affrontati insieme ti caricano e ti danno la voglia di lottare uniti in campo. Questi ragazzi hanno poi la fortuna di essere guidati da un grande tecnico, conosco Fabio Brini da dieci anni e dal primo momento sono stato certo che fosse l’uomo giusto per questo progetto. Non ho costruito la squadra perché vincesse questo campionato, ma so le potenzialità che ha il gruppo e non voglio nascondermi dietro dichiarazioni di rito: il mio obiettivo è che dando il massimo domenica dopo domenica si arrivi il più in alto possibile, anche se le somme naturalmente si tirano a maggio, non alla decima giornata”. Però il Pergocrema è ai vertici di un campionato che in molti, in estate, avevano definito “B2”. Ma è questa l’attualità.
Nella storia c’è già un cambiamento radicale in una società vecchia 79 anni (nasce nel 1932), che ha cambiato denominazione due volte, che ha lanciato giocatori di livello e ha cullato il declino di vecchi campioni. Pergocrema è senza dubbio un pezzo di storia calcistica italiana. Nell’affascinante stadio “Giuseppe Voltini” le immagini si sono trasformate in leggenda. Come quel 4° posto dell’84’ nel campionato di C2, con il giovane Attilio Lombardo vero orgoglio del popolo cremasco quell’anno in rosa. Dino Imberti e le sue 361 partite tra il ’57 e il ’72. Giuseppe Cattaneo, bomber vero, con 61 gol dal ’58 al ’64. Senza dimenticare Felice Madeo il tecnico che ha guidato più a lungo il Pergo (dal 1935 al 1951-1952). Storie di ieri. E adesso? “Per me è fondamentale che il Pergocrema sia gestito come un’azienda – va avanti il presidente – il controllo del budget è un criterio fondamentale e la scelta di persone preparate e competenti per ogni ruolo, sia tecnico che dirigenziale è ciò che permette di programmare con serenità e sicurezza. A Crema si può lavorare bene, ho la collaborazione dell’amministrazione comunale e la fortuna di avere accanto persone che ben conoscono la realtà locale e le potenzialità che offre il territorio con cui potermi confrontare”. E allora il grazie è sicuramente destinato al presidente onorario Massimiliano Aschedamini, una figura fondamentale per il Pergocrema come assicura lo stesso Briganti. Tra le tante armi in più del pergocrema rientra poi la tifoseria, ai cui componenti è stato attribuito l’eloquente soprannome di “Cannibali”. Storici antagonisti dei supporters della Cremonese, i tifosi del Pergo sono invece gemellati con quelli del Piacenza. Crema e il suo Pergo restano una realtà solida, vera, concreta. Che magari non vincerà il campionato, ma di sicuro lotterà al vertice sino alla fine.
Ufficio Stampa Lega Pro
Fonte
http://www.tuttosport.com/calcio/legapro_serie_d/lega_pro/2011/11/10-154063/Il+Pergocrema+oltre+la+rinascita
martedì 8 novembre 2011
Pergocrema, scatta la rabbia dei tifosi
CREMA — Nel delicato momento che il Pergocrema sta attraversando, anche i suoi tifosi hanno deciso di far sentire la loro voce. Ce l’hanno con la squadra, con la dirigenza, con gli arbitri e con la città. La posizione della Curva Sud è stata riassunta in un comunicato«Teniamo a precisare che la contestazione del post partita di Pergocrema-Trapani non è stata tanto per la sonora sconfitta quanto per come è maturata. In campo non si è visto il Pergo di inizio stagione. Da quattro partite a questa parte, alcuni giocatori gialloblù entrano in campo quasi demotivati, giocando con sufficienza e in punta di piedi. La cosa inizia a stancarci, visto che la società ha sbandierato che l’obiettivo stagionale sono i playoff e che la rosa è competitiva. Quattro sconfitte consecutive non ci sembrano da squadra che vuole disputare un campionato di vertice. Se in questo momento siamo ancora aggrappati all’alta classifica, forse conviene iniziare a guardarsi alle spalle. Il tempo per invertire la rotta c’è, e noi ci auguriamo che questo accada, ma sarebbe stato meglio evitare certi proclami e mantenere un basso profilo».
I tifosi cannibali se la prendono però anche con l’operato della terna arbitrale.
«Il Trapani ha vinto meritatamente per ciò che si è visto a livello di gioco. È però assurdo come certi arbitri possano dirigere gare di questa categoria. Falli fischiati solo contro il Pergo, espulsioni dirette senza pensarci un attimo, falli fuori area che diventano rigori, un gol annullato sullo 0-1 per un fuorigioco quantomeno dubbio, guardalinee che parlano con i giocatori avversari e a fine partita li attendono per uscire dal campo insieme. Guarda caso tutti questi episodi si sono verificati dopo che i trapanesi nella settimana precedente la gara si sono fortemente lamentati con la Lega Pro e con il designatore. Forse lamentarsi serve. Speriamo che tutti abbiamo capito che avere il presidente di Lega in casa non è un vantaggio per noi cremaschi, anzi».
http://www.cremonaonline.it/sport/calcio/pergocrema/pergocrema-scatta-la-rabbia-dei-tifosi-1.142281
RAG. MARIO MACCALLI: FENOMENO DELLA LEGA PRO
domenica 6 novembre 2011
TRAPANATI!!!!!
TRAPANI: Dolenti, Lo Bue, Daì(Domicolo al 1'st), Pirrone, Priola Pagliarulo, Barraco, Caccetta, Abate, Gambino(Madonia al 23'st), Tedesco(Ficarrotta al 30'st). All. Boscaglia. In panchina: Maltese, Cianni, Provenzano, , Mastrolilli.
ARBITRO:Davide Penno di Nichelino,
ASSISTENTI: Lucia Abruzzese di Foggia e Simone Sgheiz di Como
MARCATORE : Abate al 18'pt; Barraco(r) al 7'st e al 40'st; Tedesco al 15'st; Madonia la 41'st
NOTE: Espulso Doudu (P) al 6'st e Rizza al 17'st
di Dario Dolci
CREMA — Come perdere la testa della classifica perdendo la testa. In una di quelle giornate che ogni tanto il calcio regala, ma delle quali faremmo tutti volentieri a meno, il Pergocrema incassa la sconfitta più pesante della sua storia recente, perde la quarta partita consecutiva e dice questa volta bye bye alla vetta della graduatoria. Se doveva liberarsi di questo peso, l’équipe gialloblù ha scelto il modo meno ortodosso per farlo, franando per demeriti propri e per la giornata di sadismo sfrenato di una terna arbitrale che ha finito per accanirsi sul malconcio, con una direzione che ha fatto imbufalire (eufemismo) il presidente Sergio Briganti e mandato fuori dai gangheri i tifosi cannibali. Partendo dall’inizio, nelle file gialloblù sono assenti Lolaico, Pià e Menegon, mentre Cuomo e Ricci tornano a disposizione almeno per la panchina. Dopo lo scontro in allenamento di sabato, il difensore centrale Sembroni è in campo, sia pure con alcuni punti di sutura all’arcata sopraccigliare e con una vistosa fasciatura.
Il modulo scelto da Brini è il 4-3-1-2 con un centrocampo a rombo ed il giovane Rizzo a interpretare il ruolo di trequartista. In casa del Trapani, la formazione è quella annunciata e prevede le assenze del portiere titolare Castelli oltre che di Lo Monaco, Perrone e Filippi. La giornata è uggiosa e la presenza di tifosi allo stadio è ridotta rispetto al solito. Nei Distinti ospiti non mancano i supporters trapanesi del Nord. L’avvio è favorevole ai padroni di casa, che spingono senza però rendersi pericolosi. Al primo affondo è il Trapani a passare in vantaggio con Abate, che stacca sotto la porta avversaria senza trovare opposizione e benedice Concetti. La reazione dei gialloblù è più nervosa che cerebrale e infatti Dolenti non deve correre particolari pericoli. Una rete annullata a Testardi per fuorigioco, assai meritevole di replay, è l’unico sussulto dei cremaschi prima dell’intervallo. Al rientro in campo, le due squadre si presentano con una novità a testa: tra i gialloblù, che tornano al 4-4-2, entra Ricci al posto di Capua; nelle file granata, Domicolo prende il posto di Daì. Caccetta si abbassa sulla linea dei difensori per fare posto al nuovo entrato. Il ritorno all’antico e l’ingresso di Ricci sembrano vivacizzare il Pergocrema, che dà l’impressione di poter dare il là alla riscossa. A soffocarla sul nascere ci pensa Simone Sgheiz da Como, che la domenica fa l’assistente arbitrale.
Dopo un lungo rinvio della difesa cremasca, e con la palla ormai a centrocampo, nell’uscire dall’area di rigore Doudou spinge Gambino che cade fuori area. Sgheiz richiama l’attenzione dell’arbitro che espelle il difensore gialloblù e decreta il rigore a favore del Trapani, che Gambino trasforma. La gara in pratica finisce qui, anche se l’accanimento terapeutico porta all’espulsione anche di Rizza, reo di una scivolata pericolosa su un avversario sul terreno bagnato. In doppia superiorità numerica, il Trapani dilaga, senza mai togliere il piede dall’acceleratore e va in rete ancora con Tedesco, Barraco e Madonia, infieren- Testardi do sul cadavere dell’avversario.
sabato 5 novembre 2011
DOMENICA 06/11 APERITIVO E PRANZO AL BAR FIORI
Poi, a pranzo terminato, ovviamente si andrà tutti insieme allo stadio Voltini per sostenere il Pergo in quella che sarà una sfida molto importante, in quanto i gialloblu vengono da tre sconfitte consecutive. I nostri ragazzi stanno vivendo un periodo non certo d'oro, hanno quindi bisogno anche del nostro sostegno... non facciamoglielo mancare!
giovedì 3 novembre 2011
Pergo - Trapani : Prevendita
Nuovi Cappellini Pergo
Li trovate al bar Fiori oppure in Curva Sud allo stadio Voltini.
Cappellino stile "baseball" in cotone; colore blu navy con scritte e loghi ricamati in giallo. Prezzo: 10,00 €.