Restituito un punto alla Salernitana... togli, metti, taglia, cuci, mai visto una cosa del genere e si chiama Lega Pro, ma Pro stà per proviamo a capirci qualcosa??
L'unica cosa certa è che le prossime saranno le ultime che si dovranno scontare in questa stagione, e riguarderanno il secondo trimestre, poi potremmo fare i conti per una posizione di play out, nella speranza che il nostro nome non compaia ......
Nel frattempo facciamo appello alla Lega dateci la classifica alla fine del torneo, ma con calma, non c'è fretta, anzi noi stiamo comodi comodi ad aspettare i c...i vostri !
L'unica cosa certa è che le prossime saranno le ultime che si dovranno scontare in questa stagione, e riguarderanno il secondo trimestre, poi potremmo fare i conti per una posizione di play out, nella speranza che il nostro nome non compaia ......
Nel frattempo facciamo appello alla Lega dateci la classifica alla fine del torneo, ma con calma, non c'è fretta, anzi noi stiamo comodi comodi ad aspettare i c...i vostri !
3 commenti:
Su segnalazione della COVISOC, la Procura federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale quattordici società di Lega Pro e i rispettivi legali rappresentanti.
Si tratta di:
► Alessandria,
► Salernitana,
► Cosenza,
► Foligno,
► Sangiovannese,
► Brindisi,
► Vibonese,
► Giulianova,
► Aurora Pro Patria,
► Pomezia,
► Melfi,
► Matera,
► Carpi,
► Catanzaro.
e la barzelletta continua
La Corte Federale restituisce e la Procura deferisce. Dopo la festa di Breda e dei calciatori per il punto recuperato in Appello, ieri la Salernitana, insieme ad altre tredici societá di Lega Pro, è stata di nuovo rinviata al giudizio della Disciplinare per inadempienze che porteranno alla penalizzazione. Emerge, però, un procedimento insolito. Nel dispositivo del deferimento, infatti, sono finite non solo le inadempienze del secondo trimestre. E’ stato anche ricapitolato il primo trimestre. Sotto la lente d’ingrandimento, di nuovo stipendi, ritenute Irpef e contributi Enpals luglio/settembre, giá oggetto di precedente penalizzazione. Ora la Procura scrive "non saldati". Fatto nuovo, definito inusuale ed epocale dagli stessi giuristi. Pacifico che per le inadempienze del secondo trimestre (deferita pure l’Alessandria) la Salernitana s’attendesse da tempo la stangata «per non aver provveduto - c’è scritto nel deferimento - al pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilitá di ottobre, novembre e dicembre 2010». Però la Procura Federale non ha denunciato solo quelle. Il passaggio nuovo, in aggiunta alle violazioni del secondo trimestre, è questo: "Deferita anche per non aver ancora provveduto, alla seconda scadenza, al pagamento degli emolumenti relativi al primo trimestre".
La Salernitana ieri ha cercato di vederci chiaro: il deferimento è stato subito inviato via e-mail a Loschiavo, impegnato nelle interlocuzioni per il passaggio societario. L’amministratore unico ha visionato ed ha giá anticipato che verrá nuovamente dato mandato all’avvocato Chiacchio di difendere la Salernitana. Legale che, prima di pronunciarsi su scenari futuri, attende in ogni caso gli atti ufficiali. Matassa intricata, questa del deferimento nel deferimento. Il passaggio sul primo trimestre può significare tutto e niente. Fatto insolito, innanzitutto perché il giorno prima la Corte di Giustizia Federale aveva chiuso la partita sulle rinunce dei calciatori.
Nell’ipotesi favorevole alla Salernitana, dunque, è potuto accadere che il dispositivo della Procura, su segnalazione Covisoc del 28 gennaio, sia stato preparato (e dunque sia partito) in epoca antecedente la pronuncia della Corte Federale che mercoledì ha archiviato la pratica. Nell’ipotesi sfavorevole (può essere che la Covisoc abbia segnalato dopo gravi inadempienze delle quali non s’era ravveduta prima?) la Salernitana rischia di fare giurisprudenza. Oltre la responsabilitá diretta con rischio multa per il club, c’è violazione dell’articolo 85, lettera C, paragrafo IV delle Norme Organizzative Interne Federali: in relazione all’articolo 10, comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva e all’articolo 90, comma 2, delle Noif, deferito Francesco Rispoli, all’epoca dei fatti legale rappresentante della societá. Il dirigente rischia un’altra lunga squalifica e la Salernitana punti in meno in classifica. Quanti? Sempre due?
La notizia dell'ennesimo deferimento dell'Alessandria ha cominciato a circolare poco dopo il termine della partita amichevole giocata ieri pomeriggio contro il Colline Alfieri e vinta per dai grigi per 4-0, con tripletta di Scappini e rete di Marchesetti. Gara che ha dato modo a mister Sarri di valutare le seconde linee, dato che molti titolari non hanno preso parte al match.
A tenere banco, come detto in apertura, perciò è la notizia che società e legali rappresentanti (il presidente Giorgio Veltroni e la figlia Ilaria) sono stati ancora una volta deferiti dal Procuratore Federale, su segnalazione della Co.Vi.Soc., alla Commissione Disciplinare Nazionale "per il mancato pagamento di parte delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2010 (II trimestre), entro il termine del 14 febbraio 2011 stabilito dalle disposizioni federali, nonché per la attestazione non veridica depositata in data 14 febbraio 2011 presso la Co.Vi.So.C. attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2010, nei termini stabiliti dalla normativa federale". La motivazione è di quelle pesanti, di quelle prevedono anche i punti di penalizzazione, tutto ciò che non serve ad una squadra in piena lotta per i play-off.
A questo punto diventa sempre più difficile comprendere la strategia del presidente Veltroni ed i tifosi attendono con grande curiosità (e anche un po' di apprensione...) l'esito dell'incontro che lo stesso Veltroni avrà con il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio nel pomeriggio odierno.
Posta un commento