martedì 10 maggio 2011

Campionato RAVENNA-PERGOCREMA 3-1

 
 
Ravenna: Pellegrino; Carnesalini, Gardella; Rossetti (9'st Grea), Rosini, Fasano; Fonjock, Sciaccaluga, Gerbino Polo (36'st P. Rossi), Cazzola, Lapadula (17'st Rosso). (Baldani, Varoli, Guitto, D'Esposito). All. L. Rossi
 
Pergocrema: Russo;  Ghidotti, Canzian; Romeo (1'st Ricc), Panariello,  Pambianchi;  A. Profeta, Guerci (1'st Simeoni), Caccavallo, Galli (24'st Basile), Marconi. (Ingrassia,  Angiulli, Scotto,  Mammetti). All. Maurizi
 
Arbitro: Bolano di Livorno (Toffanin e Ponzeveroni di Padova).
 
Reti:  15'pt autorete di Russo, 25'pt Gerbino Polo, 27'pt Galli, 43'pt Cazzola
 
Note: giornata di sole,  temperatura calda con ventlazione apprezzabile, terreno in buone condizioni. 
Ammoniti  A. Profeta,  Panariello, Fonjock, Simeoni,  Canzian e Caccavallo.

 Espulso dalla panchina del Ravenna il vice presidente Ciriello per proteste. 
 Recupero   1'+ 3'.

 Il Ravenna resta in Prima Divisione. Grazie al 3-1 ai danni del Pergocrema, e alla contemporanesa sconfitta del Pavia, i giallorossi chiudono i giochi con un turno di anticipo, in attesa di conoscere gli esiti del deferimento (verrà discusso mercoledì) sulla gara con il Lumezzane dello scorso 17 aprile.
Pur con le solite assenze, la squadra di Leonardo Rossi scende in campo senza paura e con grande determinazione, andando subito vicino al gol all'8', quando Lapadula, servito da una "spizzata" aerea di Gerbino, calcia alto sull'uscita del portiere. Il gol arriva però al 15' quando una mischia in area libera Gerbino davanti a Russo: il destro dell'attaccante trova il palo, carambola sulla schiena del portiere e da lì termina in rete. Al 25' il Ravenna raddoppia e Gerbino questa volta il gol se lo prende per intero: imbeccato in verticale da Fonjock, protegge la sfera e infila di potenza sotto la traversa. Pratica chiusa? No, perchè due minuti dopo Galli accorcia di testa su azione d'angolo. Ma il Ravenna, questo Ravenna, non si scompone e, dopo aver sfiorato il 3-1 al 36' con Rossetti (colpo di testa respinto da Russo), lo trova al 43': Sciaccaluga arma il contropiede di Lapadula, il cui sinistro dal limite, rimpallato, si trasforma in un assist per Cazzola che con un destro morbido supera in uscita il portiere. E' il 3-1 che di fatto archivia prima dell'intervallo gara e salvezza, visto il 2-0 con il quale il Pavia perde in casa del Sudtirol.
Nella ripresa c'è spazio per un colpo di testa di Rosso che va vicino al 4-1 e per rivedere in campo Paolo Rossi. Nel prossimo turno, Fasano e compagni andranno a fare visita al Monza che, grazie al 4-2 al Como, è di nuovo in gioco per evitare l'ultimo posto. 


“Ci siamo approcciati male alla partita, sapevamo che il Ravenna ci avrebbe aggrediti sin da subito, ma non siamo riusciti ad arginarli. Avevamo preparato la gara nel migliore dei modi,  ma non siamo riusciti a giocare la partita come volevamo. Non so quale possa essere la causa, forse abbiamo sentito in modo troppo pressante la responsabilità di dover vincere a tutti i costi. Siamo andati subito sotto di due reti, con il gol di Galli e le due occasioni ad inizio secondo tempo pensavamo di poter riaprire la partita ed invece non è stato così. E’ stato l’atteggiamento mentale sbagliato che ci ha penalizzato. Siamo ovviamente delusi, vincere oggi sarebbe stato fondamentale per la salvezza. Ci è sempre mancato qualcosa per fare il salto di qualità.” (Agenore Maurizi)


“Era l’occasione che ci eravamo conquistati, quando già tutti ci davano per finiti, ma purtroppo l’abbiamo sprecata. Non riusciamo a giocare due partite consecutive con la stessa grinta e lo stesso agonismo: oggi ci è mancata la cattiveria e la condizione mentale che ci ha permesso di fare due prestazioni vincenti contro la Cremonese e il Sud Tirol. Vincendo oggi avremmo superato il Pavia e ci saremmo giocati la partita con il Verona, sapendo già la sentenza prevista mercoledì sull’illecito sportivo del Ravenna.  Invece ci troveremo sicuramente a dover lottare sino all’ultimo per il nostro obiettivo. Le nostre ingenuità e leggerezze di oggi mi hanno molto amareggiato.” (Francesco Russo)
“Abbiamo cominciato male la gara, prendendo due gol evitabili. Il 2-1 ci ha concesso la speranza, ma poi il loro gol su contropiede ci ha dato il colpo finale, anche se nel secondo tempo non abbiamo demeritato. Purtroppo non è questo l’atteggiamento di una squadra che vuole salvarsi direttamente: ormai i playout sono pressoché sicuri, ma dobbiamo impegnarci di più ed affrontarli con una mentalità più cattiva che abbiamo dimostrato di possedere. Oggi è stata una brutta partita e non siamo proprio riusciti a raddrizzarla” (Francesco Pambianchi)

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