Rischia grosso il Ravenna; infatti in queste ore si sta meglio delineando il quadro relativo al deferimento inoltrato al club romagnolo da parte della Procura Federale della FIGC in merito ad un tentato illecito. Un illecito che secondo il club bizantino non sarebbe mai avvenuto, tuttavia lo statuto federale punisce in egual modo il presunto quanto l'effettivo reato di "aggiustare" una partita.
Relativamente al presunto tentativo del diesse ravennate Giorgio Buffone di accomodare l'incontro con il Lumezzane, terminato poi 0-0 nonostante l'inferiorità numerica degli ospiti che nel finale sfiorarono pure il blitz esterno, spuntano inquetanti particolari. Dalle ricostruzioni e dai rumors filtranti da via Allegri in Federcalcio e raccolti in esclusiva da TuttoLegaPro.com, la denuncia del club giallorosso da parte del Lumezzane sarebbe stata immediatamente successiva alla segnalazione del terzino Fabio Pisacane ai propri dirigenti, sulla proposta ricevuta di una cifra intorno ai cinquantamila euro per combinare il risultato finale. Sul rettangolo verde del Comunale di Lumezzane, poi, questo presunto illecito non si materializzò, però ora il Ravenna rischia comunque seriamente, nella peggiore delle ipotesi, il declassificamento all'ultimo posto della graduatoria.
Nella giornata di mercoledì è prevista la prima udienza presso la commissione della Disciplinare e a stretto giro di posta dovrebbe arrivare la sentenza così che tutte le società coinvolte anche solamente di riflesso, e il Ravenna in primis, possano effettuare gli eventuali ricorsi e in modo da salvaguardare la disputa degli spareggi
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