Il fattaccio violento di Crema al termine del derby: la polizia ha aperto una inchiesta
Il ferito ha descritto un reato: "Sono stato vittima di un feroce linciaggio, avessero avuto un coltello, ci avrei lasciato la pelle"
Il tutto come conseguenza di un equivoco. Una pattuglia del tifo grigiorosso lo aveva scambiato per un fan gialloblu - Diamo in pagina la notizia della inchiesta che è stata promossa dalla Polizia di Stato. Ecco l'intero svolgersi della vicenda.
Altro che festa dello sport. Si è rischiato l’omicidio di un tifoso nel post partita di Pergocrema - Cremonese. Il Vascello, unico, dà la notizia subito dopo il fattaccio. Il titolo: “Un ragazzo ferito all’uscita dallo stadio”.Avremo poi la testimonianza diretta del ferito. Ed è drammatica. Il ferito era un tifoso grigiorosso ed è stato picchiato da esagitati cremonesi che lo hanno individuato, per colpa di una sciarpa del Pergocrema, come sostenitore dell’avversaria cremasca. C’è di più. Il tifoso poi ferito dall’aggressione dei suoi stessi amici cremonesi, era in contrasto con un gruppo di tifosi cremaschi che, quando han visto avanzare minacciosi i tifosi cremonesi, se la sono data a gambe.
La prima notizia è stata raccolta dai nostri inviati al derby ed è riferita dal nostro giornale in questi termini: “Uscendo dallo stadio abbiamo incrociato un ragazzo ferito e gli agenti delle forze dell’ordine ci hanno spiegato che era un tifoso grigiorosso rimasto vittima di un agguato da parte dei cremaschi nelle viuzzie adiacenti il Voltini. Il ragazzo non ha riportato ferite gravi, ma certamente l’episodio non rallegra” .
Le successive informazioni aggravano la vicenda di ora in ora.
Il fatto si precisa in una seconda e.mail che giunge a Il Vascello: ” Sarebbe il caso di correggere l’articolo che proponete sui presunti incidenti del dopo derby, atteso che il ragazzo effettivamente lievemente ferito, è stato ferito da tifosi cremonesi che l’hanno scambiato, visto l’accento milanese, per cremasco...In verità è successo qualcos’altro, ma nulla di particolarmente significativo, attesa la fuga precipitosa, ed opportuna, dei temibili “Cannibali” che han pensato di avvicinarsi al gruppo di grigiorossi che sostava nel parcheggio loro dedicato. Verificate pure presso altre fonti”.“Nulla di particolarmente significativo". Davvero? A fare chiarezza ecco giungere al Vascello la versione dell’episodio in diretta. Ed è quella dello stesso ragazzo ferito. Si chiama Stefano Mansi.
"Ho rischiato la pelle": il drammatico resoconto del ferito.
Ci scrive: “La partita è appena finita. Vado verso la macchina, parcheggiata in una via vicino allo stadio, saluto gli amici e mi dirigo verso la macchina. Con uno di loro, diretto verso Milano come me, ci diamo appuntamento al Mc Donald’s di Vaiano, sulla Paullese. All’improvviso da un piccola via di fianco al luogo dove avevo parcheggiato, sbucano una ventina di tifosi del Pergocrema.Sono giovanissimi, hanno bastoni e alcuni di loro brandiscono delle grate metalliche. Insieme ai cinque cremonesi presenti cerchiamo di reagire all’assalto.Intanto da dietro arrivano altri tifosi grigio rossi .. è un attimo, io mi giro, arretro cercando aiuto. Uno dei ragazzi che fino a prima avevano sostenuto come me la Cremonese sugli stessi spalti, mi atterra con un calcio.Cerco di reagire, grido che sono cremonese, ma la furia omicida del branco travolge le mie urla: mi rialzo cerco di andarmene, altri calci colpiscono alla pancia, cado ancora ricevo, diverse scarpate in testa. Mi rialzo e una cinghiata con la fibbia mi fregia l’occhio. Inizio a sanguinare violentemente, altri mi sono addosso, sono più di 20 , mi rialzo e scappo. Guardo in faccia e dico sono cremonese, e lui mi risponde :”Non è possibile avevi la sciarpa del Pergocrema".Intanto i tifosi del Pergocrema, quelli veri, iniziano a scappare, 30 metri dietro di me, il resto è un'ambulanza, una nottata passata insonne all’ospedale di Crema, escoriazioni sul tutto il corpo.Sono stato linciato.Solo per un miracolo i colpi inflitti nel mio corpo non hanno leso organi vitali, grazie a Dio nessuno dei tifosi era in possesso di armi da taglio.Sono stato la preda, inseguito da una violenza collettiva cieca e sorda.Ho riconosciuto però 2 dei miei aggressori. Farò di tutto per far pagare le conseguenze delle loro azioni.Non hanno pestato, hanno cercato di uccidermi.
Io non ne so' nulla. Chi scrive che "i temutissimi tifosi gialloblu' " se la sono dati a gambe, non so' chi sia , non mi sono nemmeno preoccupato di guardare, in ogni caso é un povero pirla, 20 ragazzini di 16 anni non sono "i tifosi cannibali". Se così fosse, potremmo ribattezzare "i mongoloidi tifosi grigiorossi" che vanno a prendere a botte i loro soci....!
Non é la prima volta che i " nostri eroi " fanno cose simili "auto di cremonesi distrutte da altri cremonesi"
e chiudo !
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento