Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Lungi da me nel contestare il volere di Lajos, che abbiamo interpellato, il quale vuole, ed a ragione, perchè il blog è suo, che venga rispettato l'articolo sopra descritto, senza se e senza ma.
Quindi, da questo momento, non mi prenderò più ne la responsabilità, ne la libertà di fermare alcun commento, di nessun genere e nessun tipo.
Ovviamente che nessuno faccia riferimento al sottoscritto per eventuali insulti, voci insensate, male parole, rivolte a giocatori, esponenti della società US Pergocrema ed il suo presidente.
Parteciperò al blog esprimendo ESCLUSIVAMENTE il mio parere. Per il resto, ognuno agisca come crede.
mercoledì 25 gennaio 2012
FIOCCO AZZURRO IN CASA PERGO
BASSANO-PERGO: si ripete
Il Giudice Sportivo ha accolto il reclamo del Bassano Virtus in merito alla gara Bassano-Pergocrema ordinando la ripetizione della stessa.
Questo il comunicato integrale:
"letti gli atti ufficiali, il reclamo della società Bassano Virtus e le controdeduzioni della società Pergocrema, nonché il supplemento di referto richiesto all'arbitro della predetta gara; verificata la ritualità del gravame e la propria competenza, osserva:
> che nella gara in oggetto il direttore di gara al 47° minuto del secondo tempo procedeva, come risulta dal rapporto di gara, all'ammonizione del calciatore n.10 del Pergocrema Guidetti Massimiliano;
> che la società Bassano Virtus ha proposto reclamo a questo Giudice Sportivo ai sensi dell'art. 17.4 del C.G.S. lamentando il non regolare svolgimento della parte finale della gara, a causa dell'errore di persona da parte dell'arbitro; quest'ultimo infatti al minuto 47 della ripresa avrebbe ammonito non il calciatore n.10, bensì il calciatore n. 9 del Pergocrema Inacio Joao Batista che, in quanto già ammonito al minuto 39 del primo tempo, andava espulso per doppia ammonizione;
> che, a parere della reclamante, la mancata espulsione del predetto calciatore avrebbe falsato il regolare svolgimento degli ultimi minuti di gara, impedendo alla stessa di beneficiare della superiorità numerica;
> che a sostegno delle proprie ragioni la reclamante ha allegato al ricorso un filmato e la documentazione fotografica dei momenti relativi alle due ammonizioni in parola;
> che allo scopo di meglio chiarire la dinamica dei fatti, è stato richiesto al direttore di gara un supplemento di referto in ordine allo svolgimento degli stessi;
> che la fattispecie in esame, rientrando nella casistica del cosiddetto "errore di persona", permette l'utilizzo da parte degli Organi di Giustizia Sportiva della prova televisiva, ai sensi dell'art. 35 1.1 e 1.2 del C.G.S., verificato ed accertato che la documentazione esibita offre piena garanzia tecnica e documentale.
Preliminarmente si rileva che:
> l'uso della prova televisiva è comunque primariamente finalizzato all'irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati.
> Solo incidentalmente, con procedura d'ufficio, si esaminano fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici.
Non può infatti parlarsi di insindacabilità tecnica: non è in discussione la decisione dell'arbitro di procedere all'ammonizione di un calciatore, bensì il fatto che l'eventuale errore di persona, documentato con i mezzi di prova previsti dall'ordinamento, ha impedito all'arbitro di procedere ad un "atto dovuto" a termini di regolamento (regola 12) sottratto quindi alla sua discrezionalità: la conseguente inderogabile espulsione del calciatore ammonito per la seconda volta nel corso di gara. In casi del genere L'Organo di Giustizia Sportiva non si sostituisce all'arbitro in una valutazione tecnica, ma si limita a prendere atto dell'errore, accertato a termini di regolamento, e valuta se tale errore abbia influito sul regolare svolgimento della gara.
Dall'esame del supplemento di referto e della documentazione televisiva il Giudice Sportivo rileva che:
> il direttore di gara, nel suo supplemento di referto, precisa che in occasione dell'ammonizione comminata al minuto 47 del secondo tempo " non annotavo sul mio taccuino alcun numero in quanto convinto che il numero di maglia del giocatore ammonito fosse il 10", precisando ulteriormente che " nessuno percepiva che io avessi ammonito per la seconda volta il n. 9 del Pergocrema anzichè il n.10 come da me refertato";
> dall'esame della documentazione televisiva è rilevabile in maniera chiara e non equivoca che il calciatore ammonito dall'arbitro al minuto 47 del secondo tempo di gara era il n.9 del Pergocrema Inacio Joao Batista, che già precedentemente ammonito andava espulso per doppia ammonizione.
Stupisce peraltro, di fronte all'evidenza dei fatti, che alcuno degli altri soggetti autorizzati alla redazione di atti ufficiali abbia rilevato la clamorosa inadempienza del direttore di gara.
> i mezzi di prova assunti, ai sensi dell'art. 34, comma 4 del C.G.S., dimostrano che nella fattispecie in esame l'errore commesso dall'arbitro è accertato ed ha influito sul regolare svolgimento della gara; la stessa, infatti, per gli ulteriori quattro minuti di durata non si è svolta con gli equilibri tecnici che la corretta applicazione del regolamento avrebbe comportato.
Tutto ciò premesso, delibera di accogliere il reclamo della società Bassano Virtus, dichiarando irregolare la gara in oggetto e conseguentemente ordinando ai sensi dell'art.17 n.4 lettera c) del C.G.S., la ripetizione della stessa; di squalificare per una gara effettiva il calciatore del Pergocrema Inacio Joao Batista, precisando che detta sanzione deve ritenersi alla data odierna già scontata a seguito della analoga squalifica comminata nel Com. Uff. n.100/DIV del 17.1.2012, per il diverso titolo di "recidività in ammonizioni"".
E non dite che non l'avevo detto.....Vorrà dire che vinceremo anche la ripetizione. Complimenti all'arbitro ed anche a Inacio Pià. Se penso che abbiamo dovuto fare a meno del Guido col Latina......
Questo il comunicato integrale:
"letti gli atti ufficiali, il reclamo della società Bassano Virtus e le controdeduzioni della società Pergocrema, nonché il supplemento di referto richiesto all'arbitro della predetta gara; verificata la ritualità del gravame e la propria competenza, osserva:
> che nella gara in oggetto il direttore di gara al 47° minuto del secondo tempo procedeva, come risulta dal rapporto di gara, all'ammonizione del calciatore n.10 del Pergocrema Guidetti Massimiliano;
> che la società Bassano Virtus ha proposto reclamo a questo Giudice Sportivo ai sensi dell'art. 17.4 del C.G.S. lamentando il non regolare svolgimento della parte finale della gara, a causa dell'errore di persona da parte dell'arbitro; quest'ultimo infatti al minuto 47 della ripresa avrebbe ammonito non il calciatore n.10, bensì il calciatore n. 9 del Pergocrema Inacio Joao Batista che, in quanto già ammonito al minuto 39 del primo tempo, andava espulso per doppia ammonizione;
> che, a parere della reclamante, la mancata espulsione del predetto calciatore avrebbe falsato il regolare svolgimento degli ultimi minuti di gara, impedendo alla stessa di beneficiare della superiorità numerica;
> che a sostegno delle proprie ragioni la reclamante ha allegato al ricorso un filmato e la documentazione fotografica dei momenti relativi alle due ammonizioni in parola;
> che allo scopo di meglio chiarire la dinamica dei fatti, è stato richiesto al direttore di gara un supplemento di referto in ordine allo svolgimento degli stessi;
> che la fattispecie in esame, rientrando nella casistica del cosiddetto "errore di persona", permette l'utilizzo da parte degli Organi di Giustizia Sportiva della prova televisiva, ai sensi dell'art. 35 1.1 e 1.2 del C.G.S., verificato ed accertato che la documentazione esibita offre piena garanzia tecnica e documentale.
Preliminarmente si rileva che:
> l'uso della prova televisiva è comunque primariamente finalizzato all'irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati.
> Solo incidentalmente, con procedura d'ufficio, si esaminano fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici.
Non può infatti parlarsi di insindacabilità tecnica: non è in discussione la decisione dell'arbitro di procedere all'ammonizione di un calciatore, bensì il fatto che l'eventuale errore di persona, documentato con i mezzi di prova previsti dall'ordinamento, ha impedito all'arbitro di procedere ad un "atto dovuto" a termini di regolamento (regola 12) sottratto quindi alla sua discrezionalità: la conseguente inderogabile espulsione del calciatore ammonito per la seconda volta nel corso di gara. In casi del genere L'Organo di Giustizia Sportiva non si sostituisce all'arbitro in una valutazione tecnica, ma si limita a prendere atto dell'errore, accertato a termini di regolamento, e valuta se tale errore abbia influito sul regolare svolgimento della gara.
Dall'esame del supplemento di referto e della documentazione televisiva il Giudice Sportivo rileva che:
> il direttore di gara, nel suo supplemento di referto, precisa che in occasione dell'ammonizione comminata al minuto 47 del secondo tempo " non annotavo sul mio taccuino alcun numero in quanto convinto che il numero di maglia del giocatore ammonito fosse il 10", precisando ulteriormente che " nessuno percepiva che io avessi ammonito per la seconda volta il n. 9 del Pergocrema anzichè il n.10 come da me refertato";
> dall'esame della documentazione televisiva è rilevabile in maniera chiara e non equivoca che il calciatore ammonito dall'arbitro al minuto 47 del secondo tempo di gara era il n.9 del Pergocrema Inacio Joao Batista, che già precedentemente ammonito andava espulso per doppia ammonizione.
Stupisce peraltro, di fronte all'evidenza dei fatti, che alcuno degli altri soggetti autorizzati alla redazione di atti ufficiali abbia rilevato la clamorosa inadempienza del direttore di gara.
> i mezzi di prova assunti, ai sensi dell'art. 34, comma 4 del C.G.S., dimostrano che nella fattispecie in esame l'errore commesso dall'arbitro è accertato ed ha influito sul regolare svolgimento della gara; la stessa, infatti, per gli ulteriori quattro minuti di durata non si è svolta con gli equilibri tecnici che la corretta applicazione del regolamento avrebbe comportato.
Tutto ciò premesso, delibera di accogliere il reclamo della società Bassano Virtus, dichiarando irregolare la gara in oggetto e conseguentemente ordinando ai sensi dell'art.17 n.4 lettera c) del C.G.S., la ripetizione della stessa; di squalificare per una gara effettiva il calciatore del Pergocrema Inacio Joao Batista, precisando che detta sanzione deve ritenersi alla data odierna già scontata a seguito della analoga squalifica comminata nel Com. Uff. n.100/DIV del 17.1.2012, per il diverso titolo di "recidività in ammonizioni"".
E non dite che non l'avevo detto.....Vorrà dire che vinceremo anche la ripetizione. Complimenti all'arbitro ed anche a Inacio Pià. Se penso che abbiamo dovuto fare a meno del Guido col Latina......
IL LEONE NON SI TOCCA!!!
24 gennaio 2012
COMUNICATO
L'U.S. Pergocrema 1932 come già chiaramente comunicato ad inizio di questa sessione di calciomercato, darà nota delle trattative allorchè si saranno ufficiali, avendo come obiettivo irrinunciabile la tutela della serenità della squadra. Il presidente Sergio Briganti ed i suoi stretti collaboratori stanno lavorando in questi giorni per rafforzare l'organico in vista del prosieguo del girone di ritorno. Pur non essendo prassi abituale rincorrere le voci di mercato con smentite ufficiali, la Società vuole precisare che l'attaccante Massimiliano Guidetti è considerato elemento incedibile e pertanto mettere fine alle voci che lo hanno visto protagonista nelle ultime ore.
lunedì 23 gennaio 2012
LA SETTIMANA CHE PRECEDE IL SUD TIROL
Premessa: il Druso è un campo ostico da sempre, per noi. Non c’è santo che tenga. E molli come ieri col Latina ci fanno a fette come lo speck.
All’andata furono una paperella del portiere e il numero di Pià a tenerci a galla e a consentirci di conquistare l’intera posta, domenica vedremo.
Quindi in settimana servirà un cambio di passo, forse arriveranno altri giocatori, forse arriverà la penalizzazione e si spera venga confermata la vittoria di Bassano in fretta o almeno si decida in fretta la ripetizione.
Questo è quello che abbiamo davanti da qui al 29 gennaio. Forza vecchio Pergo, scuotiti e viaggia spedito verso la salvezza.
domenica 22 gennaio 2012
PERGOCREMA - LATINA: LA PARTITA. I commenti....
Pareggio casalingo per il Pergo contro il Latina. Risultato maturato nel secondo tempo. In vantaggio gli ospiti al 54’ mediante la rete di Citro in contropiede. Pareggio dei gialloblu a sei minuti dalla conclusione del tempo regolamentare, grazie ad un gol rocambolesco di Adeleke .
Pergocrema-Latina 1-1
54’ Citro(L), 84’ Adeleke(P)
Pergocrema-Latina 1-1
54’ Citro(L), 84’ Adeleke(P)
martedì 17 gennaio 2012
LA SETTIMANA CHE PRECEDE IL LATINA
All'andata fu 2-1 per noi, anche in maniera fortunata. Ai tempi girava tutto diritto. Ma è inutile voltarsi indietro e piangere sul latte versato, come era del tutto impossibile pensare di potere rimanere in testa per lungo tempo, come allora.
Di certo qualcosa è successo, lo stesso Briganti ha ammesso di avere fatto degli errori di valutazione, il giocattolo si è difettato, ma non è rotto. Ad oggi si sono fatti 29 punti (per ora 25) e non sono pochi e, in proiezione finale, garantiscono una salvezza tranquilla.
Prepariamoci quindi ad una settimana dove terranno banco, ancora, purtroppo, avvenimenti extracalcistici, vale a dire il risultato di Bassano ( e qui mi auguro che se la partita è sub-judice non partano le squalifiche ), e la campagna acquisti invernale. Personalmente non vedo l'ora che arrivi il primo febbraio, non se ne può più. Che cambino le regole negli anni a venire....
lunedì 16 gennaio 2012
Parola ai tifosi .....
Come annunciato in precedenza dai gestori, il blog riapre, ricordiamo che tutti i commenti postati saranno oggetto di moderazione, per tutelare i nostri colori da troppi leoni da tastiera, senza falsa retorica e polemica riteniamo sia, ad oggi, l'unico mezzo possibile per poter scrivere e dicutere serenamente del Pergo, siamo stanchi di leggere commenti contro questo o quella persona perchè ritenuto debitore di non si sa cosa nei confronti di chi non si conosce, quindi ribadiamo la fermezza nel postare commenti solo se sostenuti da prove concrete, possiamo criticare una sconfitta, una gestione del calcio mercato, insomma parliamo del Pergo dentro al campo.
Sicuri di una vostra comprensione ci scusiamo per aver interrotto il normale cammino del blog.
Sempre Forza Pergo.
domenica 15 gennaio 2012
BASSANO 0 - PERGOCREMA 1
Calcio: Bassano-Pergo 0-1
Tre punti importanti per il Pergo nella trasferta in terra vicentina. Dopo aver costruito un buon gioco nel primo tempo, i gialloblu si sono spenti nella ripresa. Ma al 90' fallo in area di Grillo su Pià e rigore per il Pergo. Sul dischetto Pià che non sbaglia e sigla il gol della vittoria.
Bassano-Pergocrema 0-1
90’ Pià
Tre punti importanti per il Pergo nella trasferta in terra vicentina. Dopo aver costruito un buon gioco nel primo tempo, i gialloblu si sono spenti nella ripresa. Ma al 90' fallo in area di Grillo su Pià e rigore per il Pergo. Sul dischetto Pià che non sbaglia e sigla il gol della vittoria.
Bassano-Pergocrema 0-1
90’ Pià
PER CHI ASCOLTASSE RADIO ANTENNA CINQUE.....
Capua non è ancora al Siracusa (servirà una contropartita a quanto pare, detto da un sito che segue il Siracusa), mentre Romondini (che comunque nessuno tratterrà controvoglia, men che meno noi tifosi) oggi va in panchina se non addirittura in campo dal primo minuto. Cazzamalli è comunque pronto alla bisogna.
Solo per la precisione e perchè nessuno si faccia idee strane (del tipo: stanno smontando la squadra). Comunque da qui al 31 gennaio mancano ancora 16 giorni e di solito tutto si risolve nelle ultime ore. Staremo a vedere, ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.
Solo per la precisione e perchè nessuno si faccia idee strane (del tipo: stanno smontando la squadra). Comunque da qui al 31 gennaio mancano ancora 16 giorni e di solito tutto si risolve nelle ultime ore. Staremo a vedere, ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.
sabato 14 gennaio 2012
FORZA VECCHIO CUORE GIALLOBLU
Quattro parole, in assoluta serenità, servite a chiarire le idee a noi tifosi, a confermare assolutamente le intenzioni di Briganti a riguardo del Pergo e della città di Crema. Al riguardo c'è da dire che lui è contento per la risposta degli sponsor, per il rapporto con istituzioni pubbliche e sportive, e con quanti hanno scelto di collaborare con lui. A tal proposito cercheremo di non punzecchiare più Macalli a riguardo del suo rapporto strano con il Pergo: vale quello che ci ha detto il presidente. Ciò non toglie che, dal lato puramente istituzionale, le colpe che ha nel gestire la terza serie sono enormi, in questi ultimi 15 anni e passa. E queste non gliele leva nessuno, nemmeno il misero tentativo di riportare la categoria all'antico, con l'errata convinzione di risanarla.
Per i pruriti dei curiosi sui pagamenti, soldi, fornitori, vi dico solamente che solo se fosse vero il 30% (con prove alla mano) di quello che ci ha detto Briganti, ci sarebbero in giro diversi personaggi che dovrebbero solo vergognarsi. ed anche personaggi che, personalmente, mai avrei immaginato che volessero così il male del Pergo solo per rivalsa personale.
Non aggiungo altro, potrei fare i nomi. Non lo faccio per rispetto e per educazione.
Avanti con Briganti che ne vende e ne si dimette e prosegue dritto per la sua strada: prossima tappa ottantesimo anniversario. Presto si comincia...Coraggio cannibali, Forza vecchio cuore gialloblu. Un sentito grazie a Claudio Falconi che ha organizzato l'incontro.
FORZA PERGO......
Dopo una lunga ed attenta riflessione, i gestori del blog, hanno deciso che da lunedi 16.01.12 lo stesso blog riaprirà regolarmente, vogliamo comunque fare alcune precisazioni fondamentali, l'idea di aprire un blog è venuta per fare in modo che si potesse parlare dei nostri colori, ora, preso atto che ( nostro malgrado) questo blog viene usato spesso e volentieri ( tralasciamo le offese personali rivolte ai gestori) solo ed esclusivamente per postare commenti e/o illazioni non supportate con prove concrete, ci vediamo costretti ad utilizzare la formula moderazione sui post dei lettori, un appello dunque a chi segue il blog, preghiamo gli amici cannibali di postare commenti, discussioni, critiche, domande tutto ciò che riguarda il nostro Pergo, insomma nessuna censura sarà attivata dai gestori se la linea di chi posta commenti è supportata da prove concrete, troppa gente conosce la sua verità nascondendosi dietro un anonimato, quindi se qualche benpensante, crede che la verità sia dentro ad una tastiera di un pc, supporti i propri commenti con nomi e cognomi di chi "avanza che cosa".
Siamo spiacenti ma la nostra è una scelta, pensata e dovuta per tutelare i nostri colori, se qualcuno vuole un blog solo per potersi divertire sparando contro tutti e tutto, segua su internet le modalità per attivarne uno tutto suo, noi gestori seguiremo questa linea fino a quando lo riterremo opportuno.
Grazie .............. FORZA PERGO.
Consiglio spassionato...
Aldilà delle personali convinzioni su quanti giocatori andrebbero tesserati (ma sarebbe meglio che la Federazione imponesse il numero dei tesserati, altrimenti la serie C a 60 squadre diventerà il cimitero degli elefanti della B e della A, con costi altissimi di conseguenza), leggendo un pò i nomi e ascoltando un pò i pareri, mi permetto di dire due cose sulla rivisitazione della rosa.
Non entro in merito alle cessioni di Ricci e Testardi, ne metterò il becco su quelle di Romito e Romondini. Di certo ci vuole attaccamento a questa maglia, se la si considera, la tappa a Crema, un'avventura interlocutoria, le valigie sono sempre pronte. Del resto anche Concetti lo abbiamo visto ieri sera. Punizione a 3 all'ora da trenta metri e ....zac.....Forse bisognava garantire una maglia da titolare a Menegon, quello si.
Capitolo portieri: forse un terzo ci vorrebbe. Ma niente nonni (Scarpi per favore....).
Difensori: almeno tre centrali in rosa affidabili ci vogliono. Non conosco Tranquilli, ma se insieme a Romito, parte anche Doudou, Pomante ( o chi per lui ), va preso. Rizza deve restare.
In mezzo: per me con 5 possiamo farcela. Se parte Romondini e arriva Castiglia ok. Ma se restasse Guerci, chiedo per l'ennesima volta che la società dia un occhio di riguardo, saremmo a posto comunque pur partendo il capitano (poco coraggioso in verità....i capitani con la C maiuscola sono altri, almeno quelli cannibali...)
Davanti: Via Joelson e Di Mario, più che uno alto 1,65 (Giacomelli) serve un corazziere (secondo me se il Siracusa molla Zizzari, non sarebbe male...).
Tomei, Auriemma e presidente Briganti fate il meglio che potete....Obiettivo 41 punti.
Non entro in merito alle cessioni di Ricci e Testardi, ne metterò il becco su quelle di Romito e Romondini. Di certo ci vuole attaccamento a questa maglia, se la si considera, la tappa a Crema, un'avventura interlocutoria, le valigie sono sempre pronte. Del resto anche Concetti lo abbiamo visto ieri sera. Punizione a 3 all'ora da trenta metri e ....zac.....Forse bisognava garantire una maglia da titolare a Menegon, quello si.
Capitolo portieri: forse un terzo ci vorrebbe. Ma niente nonni (Scarpi per favore....).
Difensori: almeno tre centrali in rosa affidabili ci vogliono. Non conosco Tranquilli, ma se insieme a Romito, parte anche Doudou, Pomante ( o chi per lui ), va preso. Rizza deve restare.
In mezzo: per me con 5 possiamo farcela. Se parte Romondini e arriva Castiglia ok. Ma se restasse Guerci, chiedo per l'ennesima volta che la società dia un occhio di riguardo, saremmo a posto comunque pur partendo il capitano (poco coraggioso in verità....i capitani con la C maiuscola sono altri, almeno quelli cannibali...)
Davanti: Via Joelson e Di Mario, più che uno alto 1,65 (Giacomelli) serve un corazziere (secondo me se il Siracusa molla Zizzari, non sarebbe male...).
Tomei, Auriemma e presidente Briganti fate il meglio che potete....Obiettivo 41 punti.
LA ROSA DEL PERGOCREMA
PORTIERI: Cicioni - Pennesi
DIFENSORI: Lolaico - Rizza - Cuomo - Romito - Fabbro - Mattia - Celiak - Doudou - Tranquilli
CENTROCAMPISTI: Angiulli - Romondini - Cazzamalli - Merito - Coletti - Guerci
ATTACCANTI: Guidetti - Inacio Pià - Di Mario - Tortolano - Inacio Joelson - Babù
TOTALE: 23 GIOCATORI
Partissero, come si vocifera: Mattia (Rizza) - Romito - Doudou - Romondini - Guerci - Di Mario - Joelson. Rimarrebbero 16.
Arrivassero, come si dice, un portiere, due difensori, un centrocampista ed una punta si arriverebbe a 21. Ci aggiungiamo, alla bisogna, un paio di ragazzi della Berretti ( e ce ne sono di bravini), si torna a 23. "Ga n'è che crès".
23 tesserati in serie C sono già abbastanza. Io ne farei 18 + i ragazzi delle tue giovanili, pensate un pò. La squadra per fare bene fino a fine stagione c'è. In qualsiasi caso.
DIFENSORI: Lolaico - Rizza - Cuomo - Romito - Fabbro - Mattia - Celiak - Doudou - Tranquilli
CENTROCAMPISTI: Angiulli - Romondini - Cazzamalli - Merito - Coletti - Guerci
ATTACCANTI: Guidetti - Inacio Pià - Di Mario - Tortolano - Inacio Joelson - Babù
TOTALE: 23 GIOCATORI
Partissero, come si vocifera: Mattia (Rizza) - Romito - Doudou - Romondini - Guerci - Di Mario - Joelson. Rimarrebbero 16.
Arrivassero, come si dice, un portiere, due difensori, un centrocampista ed una punta si arriverebbe a 21. Ci aggiungiamo, alla bisogna, un paio di ragazzi della Berretti ( e ce ne sono di bravini), si torna a 23. "Ga n'è che crès".
23 tesserati in serie C sono già abbastanza. Io ne farei 18 + i ragazzi delle tue giovanili, pensate un pò. La squadra per fare bene fino a fine stagione c'è. In qualsiasi caso.
LA PROVINCIA 14.01.2012
CREMA — Quella che giovedì
era soltanto un’ipotesi, ieri ha
trovato l’ufficialità. L’attaccante
Emanuele Testardi e il centrocampista
Capua hanno lasciato
il Pergocrema per accasarsi
al Siracusa. Voci provenienti
dalla sede del calciomercato
affermano che il presidente
Briganti aveva fatto un’offerta
importante alla Sampdoria
per assicurarsi l’intero cartellino
di Testardi,ma il club blucerchiato
ha rifiutato, sospettando
che dietro al Pergocrema ci fosse
una società di serie A. Testardi
andrà dunque al Siracusa, attuale
capolista del girone.
Sull’isola potrebbe approdare
anche il centrocampista Romondini,
che tuttavia per il momento
rimane a Crema. Il Siracusa
lo ha richiesto ormai da
tempo e probabilmente la prossima
settimana sarà decisiva
per capire il destino del capitano.
Molto dipenderà anche dal
presidente Briganti, se lo vorrà
trattenere usando argomenti
convincenti, oppure se sceglierà
di privarsene. La seconda ipotesi
al momento sembra la più
accreditata,main tempi di mercato
nulla è certo senza una firma.
Gli arrivi ufficiali fino a questo
momento sono stati quelli
del portiere Pennesi (Lucchese),
del difensore Fabbro (Juve
Stabia), dei centrocampisti Coletti
(Foggia), Cazzamalli (Savona),
Tortolano e Merito (Latina)
e dell’attaccante Babù (Latina).
Più numerose le partenze,
che hanno riguardato i portieri
Concetti (Nocerina), Menegon
(Andria), i difensori Gritti
(Aprilia), Profeta (Rudianese),
Trovò (Colognese), i centrocampisti
Rizzo (Foligno), De Vezze
(Benevento), Capua (Siracusa)
e gli attaccanti Testardi (Siracusa),
Pezzotta (Colognese), Ricci
(Lazio) e Delgado (svincolato).
Il club gialloblù sta sondando
il terreno per un estremo difensore
e si dice abbia chiesto informazioni
su Mihail Ivanov, classe
1989, quarto portiere del Siena.
Restano valide le trattative
per un terzino sinistro (Petterini
del Pescara o Bolzan della Nocerina),
per un difensore centrale
(Pomante del Pescara, Viviani
dell’Alessandria o Jefferson
Oliveira del Modena) e per un
attaccante (Giacomelli del Pescara).
Se partisse Romondini,
le alternative sarebbero Castiglia
della Spal o Nicco del Pescara.
I dirigenti gialloblù sono sempre
al lavoro per cercare di trovare
una sistemazione a Guerci,
Romito, Tranquilli e a uno tra
Rizza e Mattia. In lista di partenza
anche l’ex Lazio Di Mario.
Mentre il mercato è fonte di
distrazione e sta lentamente
cambiando volto alla squadra allenata
da Fabio Brini, il Pergocrema
si prepara ad affrontare
la trasferta di Bassano del Grappa.
I gialloblù sosterranno questa
mattina la seduta di rifinitura
al ‘Bertolotti’ a porte chiuse e
nel primo pomeriggio partiranno
alla volta della località vicentina.
Per la gara di domani, l’unico
indisponibile è il terzino Lolaico.
Probabili i debutti dal primo
minuto di Fabbro in difesa,
Cazzamalli a centrocampo e Babù
in attacco ed il rientro di Rizza
a sinistra dello schieramento
difensivo.
era soltanto un’ipotesi, ieri ha
trovato l’ufficialità. L’attaccante
Emanuele Testardi e il centrocampista
Capua hanno lasciato
il Pergocrema per accasarsi
al Siracusa. Voci provenienti
dalla sede del calciomercato
affermano che il presidente
Briganti aveva fatto un’offerta
importante alla Sampdoria
per assicurarsi l’intero cartellino
di Testardi,ma il club blucerchiato
ha rifiutato, sospettando
che dietro al Pergocrema ci fosse
una società di serie A. Testardi
andrà dunque al Siracusa, attuale
capolista del girone.
Sull’isola potrebbe approdare
anche il centrocampista Romondini,
che tuttavia per il momento
rimane a Crema. Il Siracusa
lo ha richiesto ormai da
tempo e probabilmente la prossima
settimana sarà decisiva
per capire il destino del capitano.
Molto dipenderà anche dal
presidente Briganti, se lo vorrà
trattenere usando argomenti
convincenti, oppure se sceglierà
di privarsene. La seconda ipotesi
al momento sembra la più
accreditata,main tempi di mercato
nulla è certo senza una firma.
Gli arrivi ufficiali fino a questo
momento sono stati quelli
del portiere Pennesi (Lucchese),
del difensore Fabbro (Juve
Stabia), dei centrocampisti Coletti
(Foggia), Cazzamalli (Savona),
Tortolano e Merito (Latina)
e dell’attaccante Babù (Latina).
Più numerose le partenze,
che hanno riguardato i portieri
Concetti (Nocerina), Menegon
(Andria), i difensori Gritti
(Aprilia), Profeta (Rudianese),
Trovò (Colognese), i centrocampisti
Rizzo (Foligno), De Vezze
(Benevento), Capua (Siracusa)
e gli attaccanti Testardi (Siracusa),
Pezzotta (Colognese), Ricci
(Lazio) e Delgado (svincolato).
Il club gialloblù sta sondando
il terreno per un estremo difensore
e si dice abbia chiesto informazioni
su Mihail Ivanov, classe
1989, quarto portiere del Siena.
Restano valide le trattative
per un terzino sinistro (Petterini
del Pescara o Bolzan della Nocerina),
per un difensore centrale
(Pomante del Pescara, Viviani
dell’Alessandria o Jefferson
Oliveira del Modena) e per un
attaccante (Giacomelli del Pescara).
Se partisse Romondini,
le alternative sarebbero Castiglia
della Spal o Nicco del Pescara.
I dirigenti gialloblù sono sempre
al lavoro per cercare di trovare
una sistemazione a Guerci,
Romito, Tranquilli e a uno tra
Rizza e Mattia. In lista di partenza
anche l’ex Lazio Di Mario.
Mentre il mercato è fonte di
distrazione e sta lentamente
cambiando volto alla squadra allenata
da Fabio Brini, il Pergocrema
si prepara ad affrontare
la trasferta di Bassano del Grappa.
I gialloblù sosterranno questa
mattina la seduta di rifinitura
al ‘Bertolotti’ a porte chiuse e
nel primo pomeriggio partiranno
alla volta della località vicentina.
Per la gara di domani, l’unico
indisponibile è il terzino Lolaico.
Probabili i debutti dal primo
minuto di Fabbro in difesa,
Cazzamalli a centrocampo e Babù
in attacco ed il rientro di Rizza
a sinistra dello schieramento
difensivo.
venerdì 13 gennaio 2012
PORTIERI in arrivo?
Per il ruolo di portiere il Pergocrema ha sondato il terreno - da informazioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com presso i saloni dell'Hotel Hilton di Milano - per l'estremo difensore del Siena Mihail Ivanov.
RADIO SERINA
Il Pergocrema, dopo la sconfitta col Portogruaro, è entrato un pò nel caos, con il Presidente che minaccia di vendere la società e una situazione non troppo tranquilla visto che, a mercato aperto, troppe voci stanno disturbando la squadra....
edizione del 12.01.2012 da Cremaonline.
edizione del 12.01.2012 da Cremaonline.
LA PROVINCIA 13.01.2012
CREMA—Il Pergocrema potrebbe
restituire il centravanti Testardi
alla Sampdoria e il giocatore è
ora in trattativa con il Siracusa.
Ieri Testardi non si è allenato e
ha salutato i compagni. Il club siciliano
ha chiesto nei giorni scorsi
anche il centrocampista Romondini,
che per ora rimane a
Crema anche se ieri non è stato
utilizzato da mister Brini nell’amichevole
in famiglia e non si è neppure
allenato. In casa gialloblù si
profilano quindi ancora delle partenze,
ma il presidente Briganti,
il dg Tomei e il ds Auriemma, ieri
presenti all’Hotel Hilton di Milano,
sede del calciomercato, stanno
lavorando anche ad alcune
operazioni in entrata.
Il club gialloblù è interessato a
un terzino sinistro (chiesti Petterini
al Pescara e Bolzan alla Nocerina),
ad un difensore centrale
(Pomante del Pescara, Viviani
dell’Alessandria o Jefferson Oliveira
del Modena) e a un attaccante
(Giacomelli del Pescara). Su
tutti questi elementi, tuttavia, la
concorrenza è molto forte. Il Pescara
ha proposto il centrocampista
Gianluca Nicco, ma al Pergo
piace anche Castiglia della Spal.
I dirigenti gialloblù sono al lavoro
per cercare di trovare una sistemazione
anche a Guerci, Romito,
Di Mario, Tranquilli e a uno
tra Rizza e Mattia. Lo scopo è
quello di sfoltire una rosa che attualmente
conta ancora trenta
giocatori e di fare spazio per l’arrivo
di nuovi elementi.
Ieri, intanto il presidente Sergio
Briganti è intervenuto per articolare
meglio il senso del proprio
discorso di ieri l’altro, quando
aveva dichiarato di essere disposto
a cedere la società se ci fossero
persone serie intenzionate a
rilevarla, pur assicurando di voler
mantenere gli impegni presi e
seguitando a portare avanti il suo
progetto, che è quello di vedere
la squadra approdare ai playoff.
Riferito a quando accaduto negli
ultimi giorni, Briganti ha dichiarato
in un comunicato:«Hopensato
che forse quanto accaduto potesse
avere uno scopo più preciso,
attaccare la mia persona inmodo
meschino per indurmi a lasciare
la presidenza, magari a lasciare
la società, allora dico con molta
schiettezza che non serve fare
la guerra, chi cerca o vorrebbe subentrare
alla gestione del Pergocrema
faccia una telefonata a me
personalmente. Se qualcuno non
vuole Sergio Briganti a Crema,
me lo faccia sapere, qualcuno
pensa di poter fare meglio del sottoscritto,
si faccia sentire, qualcuno
pensa di poter rappresentare
meglio la città di Crema, la sua tifoseria
e la storia del Pergo, mi
faccia una semplice telefonata.
Io sono qui, non mi nascondo, sono
pronto a qualsiasi confronto,
purchè costruttivo, perché io sono
arrivato qui per costruire una
grande squadra, consapevole certo
di dover affrontare delle problematiche,
ma il mio obiettivo
resta quello, il futuro di una squadra
solida e competitiva».
restituire il centravanti Testardi
alla Sampdoria e il giocatore è
ora in trattativa con il Siracusa.
Ieri Testardi non si è allenato e
ha salutato i compagni. Il club siciliano
ha chiesto nei giorni scorsi
anche il centrocampista Romondini,
che per ora rimane a
Crema anche se ieri non è stato
utilizzato da mister Brini nell’amichevole
in famiglia e non si è neppure
allenato. In casa gialloblù si
profilano quindi ancora delle partenze,
ma il presidente Briganti,
il dg Tomei e il ds Auriemma, ieri
presenti all’Hotel Hilton di Milano,
sede del calciomercato, stanno
lavorando anche ad alcune
operazioni in entrata.
Il club gialloblù è interessato a
un terzino sinistro (chiesti Petterini
al Pescara e Bolzan alla Nocerina),
ad un difensore centrale
(Pomante del Pescara, Viviani
dell’Alessandria o Jefferson Oliveira
del Modena) e a un attaccante
(Giacomelli del Pescara). Su
tutti questi elementi, tuttavia, la
concorrenza è molto forte. Il Pescara
ha proposto il centrocampista
Gianluca Nicco, ma al Pergo
piace anche Castiglia della Spal.
I dirigenti gialloblù sono al lavoro
per cercare di trovare una sistemazione
anche a Guerci, Romito,
Di Mario, Tranquilli e a uno
tra Rizza e Mattia. Lo scopo è
quello di sfoltire una rosa che attualmente
conta ancora trenta
giocatori e di fare spazio per l’arrivo
di nuovi elementi.
Ieri, intanto il presidente Sergio
Briganti è intervenuto per articolare
meglio il senso del proprio
discorso di ieri l’altro, quando
aveva dichiarato di essere disposto
a cedere la società se ci fossero
persone serie intenzionate a
rilevarla, pur assicurando di voler
mantenere gli impegni presi e
seguitando a portare avanti il suo
progetto, che è quello di vedere
la squadra approdare ai playoff.
Riferito a quando accaduto negli
ultimi giorni, Briganti ha dichiarato
in un comunicato:«Hopensato
che forse quanto accaduto potesse
avere uno scopo più preciso,
attaccare la mia persona inmodo
meschino per indurmi a lasciare
la presidenza, magari a lasciare
la società, allora dico con molta
schiettezza che non serve fare
la guerra, chi cerca o vorrebbe subentrare
alla gestione del Pergocrema
faccia una telefonata a me
personalmente. Se qualcuno non
vuole Sergio Briganti a Crema,
me lo faccia sapere, qualcuno
pensa di poter fare meglio del sottoscritto,
si faccia sentire, qualcuno
pensa di poter rappresentare
meglio la città di Crema, la sua tifoseria
e la storia del Pergo, mi
faccia una semplice telefonata.
Io sono qui, non mi nascondo, sono
pronto a qualsiasi confronto,
purchè costruttivo, perché io sono
arrivato qui per costruire una
grande squadra, consapevole certo
di dover affrontare delle problematiche,
ma il mio obiettivo
resta quello, il futuro di una squadra
solida e competitiva».
giovedì 12 gennaio 2012
LA PROVINCIA 12.01.2012
CREMA — Il centrocampista
del Pergocrema, Federico Angiulli,
è stato convocato dal selezionatore
di Lega Pro, Giorgio
Veneri, per far parte della rappresentativa
Under 21 del girone
B di Prima divisione, che disputerà
l’abituale Torneo Quadrangolare
in programma dal 24
al 26 gennaio ad Avellino e ad
Aversa. La competizione vedrà
impegnate anche la rappresentativa
del gironeAdi Prima divisione
e quelle di A e B di Seconda.
Una grande soddisfazione
per il centrocampista gialloblù,
classe 1992, che in questa stagione
è già stato selezionato più volte
e che è seguito da club di categoria
superiore.
Passando al mercato, detto
dell’ingaggio di Babù che è già
arrivato a Crema e che domenica
sarà a disposizione dell’allenatore
Fabio Brini, quella di ieri
è stata una giornata di colloqui.
Il presidente Sergio Briganti,
il dg Piero Tomei ed il ds Raffaele
Auriemma sono stati impegnati
a Roma in varie trattative.
In entrata, la società gialloblù
sta cercando un terzino sinistro,
un difensore centrale un attaccante
e eventualmente anche
un centrocampista, nel caso in
cui dovesse partire capitan Romondini.
I nomi sui quali la dirigenza
sta lavorando sono quelli
di Bolzan, Pomante, Giacomelli
e Castiglia.
Riccardo Bolzan, classe 1980,
è un terzino sinistro in forza alla
Nocerina, in serie B, dove ha finora
collezionato 15 presenze. Il
calciatore trevigiano è cresciuto
nel Conegliano per poi vestire
le maglie di Sangiovannese,
Pisa, Lucchese, Monza e Taranto.
Vanta sei campionati in Prima
divisione.
Marco Pomante è un difensore
centrale classe 1983, anch’egli
di proprietà della Nocerina,
ma in scadenza di contratto
a giugno. Il giocatore, che già
tre stagioni fa era stato cercato
dal Pergocrema, ha dei trascorsi
anche con Pescara, Fano, Giulianova,
Chieti, Ravenna e Andria.
L’alternativa a Pomante è costituita
da Federico Viviani, classe
1981 dell’Alessandria.
Per il centrocampo, il club
gialloblù segue con attenzione
Luca Castiglia (’89) della Spal,
con trascorsi alla Juventus, Cesena,
Reggiana e Viareggio.
L’attaccante che il Pergocrema
vorrebbe assicurarsi è Stefano
Giacomelli (’90) da due anni
al Pescara e prima ancora al Foligno.
Prima di effettuare movimenti
in entrata, tuttavia, Briganti
deve procedere ad un robusto
sfoltimento della rosa. Ceduto
Gritti all’Aprilia, si tratta di trovare
una sistemazione ai tanti
elementi finora poco o mai utilizzati.
Tra i titolari, invece, potrebbero
partire Romondini
(c’è la richiesta del Siracusa),
Romito e Testardi, oltre a Doudou
e Rizza.
Per questa sera è atteso in città
il presidente Briganti che, come
da lui stesso dichiarato, ha
messo in vendita la società, dicendosi
disposto a passare la mano
di fronte ad una richiesta che
fosse avanzata da persone affidabili.
Dopo soli cinque mesi,
dunque, il progetto sembra già
avere una data di scadenza. Pare
destino che in casa cremasca
non debba esserci pace.
del Pergocrema, Federico Angiulli,
è stato convocato dal selezionatore
di Lega Pro, Giorgio
Veneri, per far parte della rappresentativa
Under 21 del girone
B di Prima divisione, che disputerà
l’abituale Torneo Quadrangolare
in programma dal 24
al 26 gennaio ad Avellino e ad
Aversa. La competizione vedrà
impegnate anche la rappresentativa
del gironeAdi Prima divisione
e quelle di A e B di Seconda.
Una grande soddisfazione
per il centrocampista gialloblù,
classe 1992, che in questa stagione
è già stato selezionato più volte
e che è seguito da club di categoria
superiore.
Passando al mercato, detto
dell’ingaggio di Babù che è già
arrivato a Crema e che domenica
sarà a disposizione dell’allenatore
Fabio Brini, quella di ieri
è stata una giornata di colloqui.
Il presidente Sergio Briganti,
il dg Piero Tomei ed il ds Raffaele
Auriemma sono stati impegnati
a Roma in varie trattative.
In entrata, la società gialloblù
sta cercando un terzino sinistro,
un difensore centrale un attaccante
e eventualmente anche
un centrocampista, nel caso in
cui dovesse partire capitan Romondini.
I nomi sui quali la dirigenza
sta lavorando sono quelli
di Bolzan, Pomante, Giacomelli
e Castiglia.
Riccardo Bolzan, classe 1980,
è un terzino sinistro in forza alla
Nocerina, in serie B, dove ha finora
collezionato 15 presenze. Il
calciatore trevigiano è cresciuto
nel Conegliano per poi vestire
le maglie di Sangiovannese,
Pisa, Lucchese, Monza e Taranto.
Vanta sei campionati in Prima
divisione.
Marco Pomante è un difensore
centrale classe 1983, anch’egli
di proprietà della Nocerina,
ma in scadenza di contratto
a giugno. Il giocatore, che già
tre stagioni fa era stato cercato
dal Pergocrema, ha dei trascorsi
anche con Pescara, Fano, Giulianova,
Chieti, Ravenna e Andria.
L’alternativa a Pomante è costituita
da Federico Viviani, classe
1981 dell’Alessandria.
Per il centrocampo, il club
gialloblù segue con attenzione
Luca Castiglia (’89) della Spal,
con trascorsi alla Juventus, Cesena,
Reggiana e Viareggio.
L’attaccante che il Pergocrema
vorrebbe assicurarsi è Stefano
Giacomelli (’90) da due anni
al Pescara e prima ancora al Foligno.
Prima di effettuare movimenti
in entrata, tuttavia, Briganti
deve procedere ad un robusto
sfoltimento della rosa. Ceduto
Gritti all’Aprilia, si tratta di trovare
una sistemazione ai tanti
elementi finora poco o mai utilizzati.
Tra i titolari, invece, potrebbero
partire Romondini
(c’è la richiesta del Siracusa),
Romito e Testardi, oltre a Doudou
e Rizza.
Per questa sera è atteso in città
il presidente Briganti che, come
da lui stesso dichiarato, ha
messo in vendita la società, dicendosi
disposto a passare la mano
di fronte ad una richiesta che
fosse avanzata da persone affidabili.
Dopo soli cinque mesi,
dunque, il progetto sembra già
avere una data di scadenza. Pare
destino che in casa cremasca
non debba esserci pace.
COMUNICATO STAMPA U.S. PERGOCREMA 1932
Buongiorno sono Sergio Briganti Presidente dell’ U.S. Pergocrema 1932.
Ritengo doveroso intervenire oggi per quanto ho letto e in alcuni casi continuo a
leggere sui giornali o altre fonti web, tutte assolutamente ‘bene informate’ a quanto
dicono.
Pensavo che da Presidente di una società di calcio i miei interventi dovessero essere
incentrati su disquisizioni di carattere tecnico, e che magari in pieno calcio mercato si dovesse parlare di possibili nuovi arrivi, invece non è così.
Consentitemi di intervenire partendo da ieri. Dopo avere aperto i giornali mi sarei
aspettato critiche alla prestazione della squadra, critiche verso il nostro tecnico,
critiche dirette verso alcuni giocatori che magari non avrebbero onorato la maglia che indossano, tutti potevano dare la loro personale versione di quanto accaduto in
campo, proprio come ho fatto io subito dopo la partita, contrariato come non mai,
come hanno fatto un gruppo di tifosi ‘veri’ e ‘sani’ cannibali che si sono rivolti ai
giocatori e alla società in cerca di spiegazioni circa una prestazione che certamente
non aveva soddisfatto non solo per il risultato, quanto soprattutto per l’impegno.
Qualcuno invece ha preferito parlare delle difficoltà economiche del Pergocrema,
anzi ha voluto toccare argomenti di bassissimo profilo quasi fossero dei pettegolezzi
da comari.
Le difficoltà oggi esistono per le aziende che sono il motore dell’economia nazionale, sono oggettive, sono quotidiane, figuriamoci se gestire l’azienda calcio oggi non porta con sé delle problematiche serie; e parlo di ‘azienda’ perché il Pergocrema in Prima Divisione è una vera e propria azienda e quando ne sono diventato il Presidente non l’ho fatto per un colpo di testa e neppure come un salto nel buio.
Io sono il Presidente, ho ritenuto che se i tifosi dovevano incontrare la società, la
persona giusta non potevo che essere io che ne sono a capo. Così una rappresentanza
di tifosi ha accettato di incontrarmi, un confronto a tratti duro ma leale tra persone che hanno un unico interesse comune: il bene del Pergo.
Al termine ci si è lasciati con l’impegno di rivederci a breve, già in settimana, per
verificare alcune cose che loro mi hanno riferito e per consentire loro di verificare in che modo avrei affrontato il problema con la squadra.
Così non è stato invece per chi ha voluto andare a cercare lo scoop giornalistico,
senza verificare quanto affermava sulla semplice base del chiacchiericcio da bar, del
sentito dire.
Non si dimostra così di volere bene ai colori gialloblu. Bastava chiedere alla società di fare il punto della situazione, verificando insieme il perché delle difficoltà e come la società, con me impegnato in prima persona, si stesse adoperando per risolverle, chi mi ha conosciuto sa che non è mia consuetudine nascondermi dietro niente e nessuno.
Ho infine pensato che forse quanto accaduto potesse avere uno scopo più preciso,
attaccare la mia persona in modo meschino per indurmi a lasciare la presidenza,
magari a lasciare la società, allora dico con molta schiettezza che non serve fare la
guerra, chi cerca o vorrebbe subentrare alla gestione del Pergocrema faccia una
telefonata a me personalmente. Se qualcuno non vuole Sergio Briganti a Crema, me
lo faccia sapere, qualcuno pensa di poter fare meglio del sottoscritto, si faccia sentire, qualcuno pensa di poter rappresentare meglio la Città di Crema, la sua tifoseria e la storia del Pergo, mi faccia una semplice telefonata. Io sono qui, non mi nascondo, sono pronto a qualsiasi confronto, purchè costruttivo, perché io sono arrivato qui per costruire una grande squadra, consapevole certo di dover affrontare delle problematiche, ma il mio obiettivo resta quello, il futuro di una squadra solida e competitiva.
Crema 11 gennaio 2012
Sergio Briganti
Presidente U.S. Pergocrema 1932
Buongiorno sono Sergio Briganti Presidente dell’ U.S. Pergocrema 1932.
Ritengo doveroso intervenire oggi per quanto ho letto e in alcuni casi continuo a
leggere sui giornali o altre fonti web, tutte assolutamente ‘bene informate’ a quanto
dicono.
Pensavo che da Presidente di una società di calcio i miei interventi dovessero essere
incentrati su disquisizioni di carattere tecnico, e che magari in pieno calcio mercato si dovesse parlare di possibili nuovi arrivi, invece non è così.
Consentitemi di intervenire partendo da ieri. Dopo avere aperto i giornali mi sarei
aspettato critiche alla prestazione della squadra, critiche verso il nostro tecnico,
critiche dirette verso alcuni giocatori che magari non avrebbero onorato la maglia che indossano, tutti potevano dare la loro personale versione di quanto accaduto in
campo, proprio come ho fatto io subito dopo la partita, contrariato come non mai,
come hanno fatto un gruppo di tifosi ‘veri’ e ‘sani’ cannibali che si sono rivolti ai
giocatori e alla società in cerca di spiegazioni circa una prestazione che certamente
non aveva soddisfatto non solo per il risultato, quanto soprattutto per l’impegno.
Qualcuno invece ha preferito parlare delle difficoltà economiche del Pergocrema,
anzi ha voluto toccare argomenti di bassissimo profilo quasi fossero dei pettegolezzi
da comari.
Le difficoltà oggi esistono per le aziende che sono il motore dell’economia nazionale, sono oggettive, sono quotidiane, figuriamoci se gestire l’azienda calcio oggi non porta con sé delle problematiche serie; e parlo di ‘azienda’ perché il Pergocrema in Prima Divisione è una vera e propria azienda e quando ne sono diventato il Presidente non l’ho fatto per un colpo di testa e neppure come un salto nel buio.
Io sono il Presidente, ho ritenuto che se i tifosi dovevano incontrare la società, la
persona giusta non potevo che essere io che ne sono a capo. Così una rappresentanza
di tifosi ha accettato di incontrarmi, un confronto a tratti duro ma leale tra persone che hanno un unico interesse comune: il bene del Pergo.
Al termine ci si è lasciati con l’impegno di rivederci a breve, già in settimana, per
verificare alcune cose che loro mi hanno riferito e per consentire loro di verificare in che modo avrei affrontato il problema con la squadra.
Così non è stato invece per chi ha voluto andare a cercare lo scoop giornalistico,
senza verificare quanto affermava sulla semplice base del chiacchiericcio da bar, del
sentito dire.
Non si dimostra così di volere bene ai colori gialloblu. Bastava chiedere alla società di fare il punto della situazione, verificando insieme il perché delle difficoltà e come la società, con me impegnato in prima persona, si stesse adoperando per risolverle, chi mi ha conosciuto sa che non è mia consuetudine nascondermi dietro niente e nessuno.
Ho infine pensato che forse quanto accaduto potesse avere uno scopo più preciso,
attaccare la mia persona in modo meschino per indurmi a lasciare la presidenza,
magari a lasciare la società, allora dico con molta schiettezza che non serve fare la
guerra, chi cerca o vorrebbe subentrare alla gestione del Pergocrema faccia una
telefonata a me personalmente. Se qualcuno non vuole Sergio Briganti a Crema, me
lo faccia sapere, qualcuno pensa di poter fare meglio del sottoscritto, si faccia sentire, qualcuno pensa di poter rappresentare meglio la Città di Crema, la sua tifoseria e la storia del Pergo, mi faccia una semplice telefonata. Io sono qui, non mi nascondo, sono pronto a qualsiasi confronto, purchè costruttivo, perché io sono arrivato qui per costruire una grande squadra, consapevole certo di dover affrontare delle problematiche, ma il mio obiettivo resta quello, il futuro di una squadra solida e competitiva.
Crema 11 gennaio 2012
Sergio Briganti
Presidente U.S. Pergocrema 1932
mercoledì 11 gennaio 2012
PROSSIMA TRASFERTA. BASSANO DEL GRAPPA
Grandi colpi ma pesante emergenza infortuni...(da bassanonet.it)
È slittato tutto di un giorno non ci sono più dubbi. Joachim De Gasperi e Andrej Galabinov dovrebbero svolgere il primo allenamento agli ordini di Osvaldo Jaconi a partire da mercoledì pomeriggio o al più tardi giovedì. I tempi sono stretti ma la società di via Piave, contando sulle ormai celebri fughe verso Firenze del segretario generale Michela Piccirillo, conta di aver in mano il transfer della Lega all’utilizzo dei due super acquisti già per l’incontro in programma domenica al “Mercante” contro il PergoCrema. Chi sarà sicuramente della partita è Lucas Correa: il regista argentino ha già disputato il primo allenamento con i nuovi compagni allo Sporting Club di Fellette. Più enigmatico il futuro di Dario Toninelli: il 20enne terzino del Latina sul quale Stefano Braghin punta molto. I nerazzurri tentennano perché vogliono avere in mano un rincalzo under prima di cedere l’ex Primavera del Varese nonostante l’accordo con il Soccer Team sia già stato trovato la settimana scorsa, sia con la società sia con il ragazzo. I giallorossi sono disposti ad aspettare un altro paio di giorni al massimo: se il giochetto non proprio signorile del Latina dovesse proseguire il dg giallorosso virerebbe su altri obiettivi. Il problema di fondo è che l’infortunio di Scaglia si somma allo stiramento non ancora del tutto assorbito patito da Maniero a metà dicembre: questo significa che Jaconi non ha difensori under a disposizione e non vorrebbe vedersi costretto ad utilizzare il secondo (dopo la sfortunata trasferta di Lanciano) dei tre bonus senza under a disposizione, a meno di un utilizzo dell’estremo difensore Poli al posto del fondamentale Grillo.
Nessun recupero. Ma le news a forti tinte negative devono ancora arrivare. Ad oggi l’unico elemento recuperabile in vista della delicata sfida con il PergoCrema è Marcelo Mateos. E non potrà comunque essere al meglio. Nemmeno Sandro Porchia sembra potercela fare. Questo significa che la colossale emergenza tra centrocampo e difesa patita a Lanciano è destinata a continuare. Perché se da una parte si è aggiunto Correa dall’altra i giallorossi hanno perso Ferretti per squalifica. Con la squadra decimata paradossalmente c’è un reparto in cui si rischia addirittura la sovrabbondanza. In attacco sono a disposizione Longobardi (principale candidato a lasciare Bassano a gennaio), Guariniello, Gasparello e Baido. Senza contare che potrebbero essere utilizzabili anche Galabinov e De Gasperi. Quest’ultimo però deve recuperare da un piccolo fastidio al ginocchio che non gli ha impedito di giocare uno spezzone di gara domenica con la maglia del Taranto.
Scatto d’orgoglio. È quello che tutti si aspettano da Riccardo Bonetto. L’ex laziale sta cercando di recuperare la miglior condizione atletica dopo i vari contrattempi patiti negli ultimi mesi del 2011. Con il Lanciano ha dovuto vedersela con il gioiello Chiricò andando un po’ in difficoltà. Ma proprio i 90 minuti ai piedi della Maiella dovrebbero contribuire a far ritrovare al fluidificante la brillantezza dei giorni belli, quella che l’ha spinto ad una carriera a cavallo tra serie A e serie B. Contro i cremaschi, reduci dalla sconfitta per 4 a 1 contro il Portogruaro, l’assenza di Ghosheh gli darà una nuova chance dal primo minuto. Per Jaconi sarebbe straordinario ritrovare il miglior Bonetto. E con lui riavere finalmente Porchia. Sarebbero loro i primi pesantissimi innesti in vista di un girone di ritorno da vivere fino in fondo.
Rinforzi senza contesto. Ed è proprio questo il principale rammarico. Dopo aver appena costruito un mercato spaziale ecco che vien meno l’impalcato solido e collaudato dove inserirlo. Caciagli, Scaglia, Porchia, Ferretti, Ghosheh: sono ben 5 i titolari probabilmente inutilizzabili. In questi casi un allenatore dovrebbe aver il tempo di lavorare con il gruppo al completo, per inserire i giocatori di assoluta qualità prelevati sul mercato in un tessuto che offre già adeguate garanzie. In questo modo l’inserimento sarebbe più graduale, minori le pressioni sui nuovi arrivati e maggiori le garanzie di far quei punti indispensabili a far tornare il sorriso in uno spogliatoio reduce da tre sconfitte consecutive. Evidentemente nell’annata in corso i giallorossi dovranno essere più tonici e reattivi che mai per riuscire a superare questi continui ostacoli ed incredibili avversità. L’obiettivo è risalire la china dall’ultimo posto solitario, figlio della rete di Pavoletti al 94’ di Lanciano-Bassano, per inseguire quella salvezza che nonostante tutto dista non più di 3 punti.
È slittato tutto di un giorno non ci sono più dubbi. Joachim De Gasperi e Andrej Galabinov dovrebbero svolgere il primo allenamento agli ordini di Osvaldo Jaconi a partire da mercoledì pomeriggio o al più tardi giovedì. I tempi sono stretti ma la società di via Piave, contando sulle ormai celebri fughe verso Firenze del segretario generale Michela Piccirillo, conta di aver in mano il transfer della Lega all’utilizzo dei due super acquisti già per l’incontro in programma domenica al “Mercante” contro il PergoCrema. Chi sarà sicuramente della partita è Lucas Correa: il regista argentino ha già disputato il primo allenamento con i nuovi compagni allo Sporting Club di Fellette. Più enigmatico il futuro di Dario Toninelli: il 20enne terzino del Latina sul quale Stefano Braghin punta molto. I nerazzurri tentennano perché vogliono avere in mano un rincalzo under prima di cedere l’ex Primavera del Varese nonostante l’accordo con il Soccer Team sia già stato trovato la settimana scorsa, sia con la società sia con il ragazzo. I giallorossi sono disposti ad aspettare un altro paio di giorni al massimo: se il giochetto non proprio signorile del Latina dovesse proseguire il dg giallorosso virerebbe su altri obiettivi. Il problema di fondo è che l’infortunio di Scaglia si somma allo stiramento non ancora del tutto assorbito patito da Maniero a metà dicembre: questo significa che Jaconi non ha difensori under a disposizione e non vorrebbe vedersi costretto ad utilizzare il secondo (dopo la sfortunata trasferta di Lanciano) dei tre bonus senza under a disposizione, a meno di un utilizzo dell’estremo difensore Poli al posto del fondamentale Grillo.
Nessun recupero. Ma le news a forti tinte negative devono ancora arrivare. Ad oggi l’unico elemento recuperabile in vista della delicata sfida con il PergoCrema è Marcelo Mateos. E non potrà comunque essere al meglio. Nemmeno Sandro Porchia sembra potercela fare. Questo significa che la colossale emergenza tra centrocampo e difesa patita a Lanciano è destinata a continuare. Perché se da una parte si è aggiunto Correa dall’altra i giallorossi hanno perso Ferretti per squalifica. Con la squadra decimata paradossalmente c’è un reparto in cui si rischia addirittura la sovrabbondanza. In attacco sono a disposizione Longobardi (principale candidato a lasciare Bassano a gennaio), Guariniello, Gasparello e Baido. Senza contare che potrebbero essere utilizzabili anche Galabinov e De Gasperi. Quest’ultimo però deve recuperare da un piccolo fastidio al ginocchio che non gli ha impedito di giocare uno spezzone di gara domenica con la maglia del Taranto.
Scatto d’orgoglio. È quello che tutti si aspettano da Riccardo Bonetto. L’ex laziale sta cercando di recuperare la miglior condizione atletica dopo i vari contrattempi patiti negli ultimi mesi del 2011. Con il Lanciano ha dovuto vedersela con il gioiello Chiricò andando un po’ in difficoltà. Ma proprio i 90 minuti ai piedi della Maiella dovrebbero contribuire a far ritrovare al fluidificante la brillantezza dei giorni belli, quella che l’ha spinto ad una carriera a cavallo tra serie A e serie B. Contro i cremaschi, reduci dalla sconfitta per 4 a 1 contro il Portogruaro, l’assenza di Ghosheh gli darà una nuova chance dal primo minuto. Per Jaconi sarebbe straordinario ritrovare il miglior Bonetto. E con lui riavere finalmente Porchia. Sarebbero loro i primi pesantissimi innesti in vista di un girone di ritorno da vivere fino in fondo.
Rinforzi senza contesto. Ed è proprio questo il principale rammarico. Dopo aver appena costruito un mercato spaziale ecco che vien meno l’impalcato solido e collaudato dove inserirlo. Caciagli, Scaglia, Porchia, Ferretti, Ghosheh: sono ben 5 i titolari probabilmente inutilizzabili. In questi casi un allenatore dovrebbe aver il tempo di lavorare con il gruppo al completo, per inserire i giocatori di assoluta qualità prelevati sul mercato in un tessuto che offre già adeguate garanzie. In questo modo l’inserimento sarebbe più graduale, minori le pressioni sui nuovi arrivati e maggiori le garanzie di far quei punti indispensabili a far tornare il sorriso in uno spogliatoio reduce da tre sconfitte consecutive. Evidentemente nell’annata in corso i giallorossi dovranno essere più tonici e reattivi che mai per riuscire a superare questi continui ostacoli ed incredibili avversità. L’obiettivo è risalire la china dall’ultimo posto solitario, figlio della rete di Pavoletti al 94’ di Lanciano-Bassano, per inseguire quella salvezza che nonostante tutto dista non più di 3 punti.
PERGOCREMA, OFFERTA PER BOLZAN
Il Pergocrema cerca un innesto per la corsia di sinistra. La dirigenza lombarda ha puntato decisamente gli occhi su Riccardo Bolzan della Nocerina, sul quale è vivo anche l'interesse della Reggiana e ultimamente anche del Como. Il giocatore molosso - in scadenza di contratto a giugno 2012 - sta valutando se accettare la proposta dei dirigenti gialloblù.
Da TuttolegaPro
VOGLIAMO DAVVERO CHE SE NE VADA?
CREMA—«Se ci sono imprenditori seri
che vogliono farsi avanti, sono pronto
a cedere la società». Dopo la contestazione
arrivata al termine della gara
con il Portogruaro, il presidente Sergio
Briganti si lascia andare ad uno sfogo.
Considerato che dal match sono
passati due giorni, c’è da credere che
le sue parole siano meditate e non frutto
della delusione del momento.
«Mi sento amareggiato per come sono
stato trattato domenica allo stadio
e per certe voci che circolano. Sono il
primo ad essere deluso per la prestazione
e per il risultato, ma siamo pur sempre
a tre punti dai playoff, che restano
il nostro obiettivo. Se in un momento
di difficoltà la reazione è questa, allora
preferisco passare la mano.Non posso
essere apostrofato in quel modo».
Briganti preannuncia una conferenza
stampa, ma nel frattempo prova a
rassicurare la piazza. «I miei impegni
li porterò a termine, fino alla conclusione
della attuale stagione. Sto lavorando
per vedere di centrare i playoff, ma
se mi rompono le scatole in questo modo,
mollo tutto».
(d.d.)
che vogliono farsi avanti, sono pronto
a cedere la società». Dopo la contestazione
arrivata al termine della gara
con il Portogruaro, il presidente Sergio
Briganti si lascia andare ad uno sfogo.
Considerato che dal match sono
passati due giorni, c’è da credere che
le sue parole siano meditate e non frutto
della delusione del momento.
«Mi sento amareggiato per come sono
stato trattato domenica allo stadio
e per certe voci che circolano. Sono il
primo ad essere deluso per la prestazione
e per il risultato, ma siamo pur sempre
a tre punti dai playoff, che restano
il nostro obiettivo. Se in un momento
di difficoltà la reazione è questa, allora
preferisco passare la mano.Non posso
essere apostrofato in quel modo».
Briganti preannuncia una conferenza
stampa, ma nel frattempo prova a
rassicurare la piazza. «I miei impegni
li porterò a termine, fino alla conclusione
della attuale stagione. Sto lavorando
per vedere di centrare i playoff, ma
se mi rompono le scatole in questo modo,
mollo tutto».
(d.d.)
martedì 10 gennaio 2012
ADESSO......
Credo che alla luce di tutto quello che si sente in giro, considerato che il presidente è molto amareggiato, ma intende perseguire con tenacia e risolutezza, i suoi obiettivi e in questi giorni rilascerà una dichiarazione ufficiale e incontrerà la tifoseria, per il bene del Pergo, per la serenità dell'ambiente, in attesa degli sviluppi di questi giorni della situazione, per evitare i soliti messaggi inutili e ripetitivi, invito a stare
lunedì 9 gennaio 2012
CORAGGIO RAGAZZI, IL SIGNORE NELLA FOTO POTRA' CHIARIRE LA SITUAZIONE...!!!
Se Crema amasse il calcio, se qualcuno che diceva di avere un altro presidente al posto di Briganti, se quelli che hanno la possibilità di intervenire lo facessero non su un blog ma andando direttamente da Briganti, se la situazione fosse così disastrosa come qualcuno la dipinge è ora di farsi avanti, di uscire dai bar, e di protestare, non di fare le nutrie o le talpe.....
A parer mio dico che:
a) i giocatori e l'allenatore parlino (Galderisi l'ha fatto a Trieste), dicano quello che non va, per lo meno quelli che sono andati via o lo stanno facendo, se sono stati sfrattati, se non prendono soldi.
b) i giornalisti facciano una conferenza stampa e illustrino la situazione, dati alla mano.
c) chi non prende i soldi, come si vocifera, alberghi, magazzinieri, lavandai e salumieri, affittacamere e prestatori d'opera, denuncino apertamente la cosa.
d) a questo punto, solo di fronte a fatti e accuse documentate, noi tifosi chiederemmo chiarezza. Non sarà un punto di penalizzazione (visto che c'è chi ne ha presi tre e viaggia a gonfie vele) a smuoverci, ma i fatti. Sono mesi che lo chiedo. Si esca allo scoperto, a questo punto, come sostiene qualcuno, per il bene del Pergo, e a seguire escano i soldi per tenerlo in vita.....
ALTRIMENTI SI TACCIA FINO A FINE STAGIONE. Perchè con le chiacchiere, i pettegolezzi, le strizzatine d'occhio, i sorrisini ammiccanti non si aiuta il Pergo, lo si affossa. Se qualcuno vuole affossarlo esca allo scoperto...Avanti anonimi, conoscitori profondi del calcio cremasco e dei suoi segreti, siate uomini, ogni tanto nella vita!!!!
domenica 8 gennaio 2012
PERGOCREMA 1 - PORTOGRUARO 4
Adesso è facile gettare la croce addosso a tutti. Io mi astengo da questo gioco al massacro. Primo perchè nel calcio ci sono anche gli altri e, se sono più forti, o meglio organizzati, perdi. Secondo perchè ci trasciniamo da inizio anno uno squilibrio di fondo tra scelte e obiettivi societari e l'attuazione degli stessi.
Solo così si spiega la debacle di oggi, aldilà di Cicioni, della rosa rinforzata o indebolita e degli insulti, ingiustificati e immeritati a Briganti e alla squadra.
Solo così si spiega la debacle di oggi, aldilà di Cicioni, della rosa rinforzata o indebolita e degli insulti, ingiustificati e immeritati a Briganti e alla squadra.
venerdì 6 gennaio 2012
una mano al capitano
CI SEMBRAVA GIUSTO DARE UNA MANO AD UN'INIZIATIVA BENEFICA DEL NOSTRO CAPITANO ...
Romondini Fabrizio amici miei visitate questo sito internet www.italiasportonlus.it e ditemi che ne pensate....ho formato questa associazione a scopo benefico x aiutare chi ne ha più bisogno e x sponsorizzare il valore umano nell'ambito sportivo...a fine gennaio partira' la prima asta benefica dove verranno messe a disposizione maglie originali di calciatori di serie a/b/legapro con una base d'asta a partire da 1 euro!naturalmente si può anche diventare soci ed avere delle convenzioni ma x questo potete contattarmi oppure iscrivervi direttamente dal sito tanto è tutto scritto !grazie x l'ttenzione un abbraccio fabrizio!
AVANTI CANNIBALI DIVENTIAMO SOCI !!
Romondini Fabrizio amici miei visitate questo sito internet www.italiasportonlus.it e ditemi che ne pensate....ho formato questa associazione a scopo benefico x aiutare chi ne ha più bisogno e x sponsorizzare il valore umano nell'ambito sportivo...a fine gennaio partira' la prima asta benefica dove verranno messe a disposizione maglie originali di calciatori di serie a/b/legapro con una base d'asta a partire da 1 euro!naturalmente si può anche diventare soci ed avere delle convenzioni ma x questo potete contattarmi oppure iscrivervi direttamente dal sito tanto è tutto scritto !grazie x l'ttenzione un abbraccio fabrizio!
AVANTI CANNIBALI DIVENTIAMO SOCI !!
martedì 3 gennaio 2012
MERCATO DI RIPARAZIONE...PRIMI FUOCHI D'ARTIFICIO
Siamo al 3 gennaio, quindi si entra nel vivo. Finalmente adesso le voci lasceranno il passo, pian piano che ci si avvicina al 31 gennaio, alle vere trattative e agli affari conclusi.
Quindi invito tutti, visto che sul vecchio post siamo giunti a 160 messaggi, a ricominciare da qui. Grazie a tutti quelli che interverranno.
lunedì 2 gennaio 2012
PORTOGRUARO SUMMAGA...
Reduci dalla retrocessione dalla B, dopo una partenza difficile, con una squadra abbastanza giovane sono risaliti fino al terzo posto.
“Un villaggio: dalla Promozione alla “ B ” , per il sogno di un falegname di campagna”.
Così si ricorda a Porto un presidente che ci ricorda personaggi di un calcio che fu, difficile da rivivere. Il signor Mio Dino, artefice della favola oro-granata.
Coma al solito ci affidiamo al santo che, essendo anche quello della mia parrocchia, speriamo porti bene.
Iscriviti a:
Post (Atom)