mercoledì 25 gennaio 2012

BASSANO-PERGO: si ripete

Il Giudice Sportivo ha accolto il reclamo del Bassano Virtus in merito alla gara Bassano-Pergocrema ordinando la ripetizione della stessa.

Questo il comunicato integrale:

"letti gli atti ufficiali, il reclamo della società Bassano Virtus e le controdeduzioni della società Pergocrema, nonché il supplemento di referto richiesto all'arbitro della predetta gara; verificata la ritualità del gravame e la propria competenza, osserva:

> che nella gara in oggetto il direttore di gara al 47° minuto del secondo tempo procedeva, come risulta dal rapporto di gara, all'ammonizione del calciatore n.10 del Pergocrema Guidetti Massimiliano;

> che la società Bassano Virtus ha proposto reclamo a questo Giudice Sportivo ai sensi dell'art. 17.4 del C.G.S. lamentando il non regolare svolgimento della parte finale della gara, a causa dell'errore di persona da parte dell'arbitro; quest'ultimo infatti al minuto 47 della ripresa avrebbe ammonito non il calciatore n.10, bensì il calciatore n. 9 del Pergocrema Inacio Joao Batista che, in quanto già ammonito al minuto 39 del primo tempo, andava espulso per doppia ammonizione;

> che, a parere della reclamante, la mancata espulsione del predetto calciatore avrebbe falsato il regolare svolgimento degli ultimi minuti di gara, impedendo alla stessa di beneficiare della superiorità numerica;

> che a sostegno delle proprie ragioni la reclamante ha allegato al ricorso un filmato e la documentazione fotografica dei momenti relativi alle due ammonizioni in parola;

> che allo scopo di meglio chiarire la dinamica dei fatti, è stato richiesto al direttore di gara un supplemento di referto in ordine allo svolgimento degli stessi;

> che la fattispecie in esame, rientrando nella casistica del cosiddetto "errore di persona", permette l'utilizzo da parte degli Organi di Giustizia Sportiva della prova televisiva, ai sensi dell'art. 35 1.1 e 1.2 del C.G.S., verificato ed accertato che la documentazione esibita offre piena garanzia tecnica e documentale.

Preliminarmente si rileva che:

> l'uso della prova televisiva è comunque primariamente finalizzato all'irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati.

> Solo incidentalmente, con procedura d'ufficio, si esaminano fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici.

Non può infatti parlarsi di insindacabilità tecnica: non è in discussione la decisione dell'arbitro di procedere all'ammonizione di un calciatore, bensì il fatto che l'eventuale errore di persona, documentato con i mezzi di prova previsti dall'ordinamento, ha impedito all'arbitro di procedere ad un "atto dovuto" a termini di regolamento (regola 12) sottratto quindi alla sua discrezionalità: la conseguente inderogabile espulsione del calciatore ammonito per la seconda volta nel corso di gara. In casi del genere L'Organo di Giustizia Sportiva non si sostituisce all'arbitro in una valutazione tecnica, ma si limita a prendere atto dell'errore, accertato a termini di regolamento, e valuta se tale errore abbia influito sul regolare svolgimento della gara.

Dall'esame del supplemento di referto e della documentazione televisiva il Giudice Sportivo rileva che:

> il direttore di gara, nel suo supplemento di referto, precisa che in occasione dell'ammonizione comminata al minuto 47 del secondo tempo " non annotavo sul mio taccuino alcun numero in quanto convinto che il numero di maglia del giocatore ammonito fosse il 10", precisando ulteriormente che " nessuno percepiva che io avessi ammonito per la seconda volta il n. 9 del Pergocrema anzichè il n.10 come da me refertato";

> dall'esame della documentazione televisiva è rilevabile in maniera chiara e non equivoca che il calciatore ammonito dall'arbitro al minuto 47 del secondo tempo di gara era il n.9 del Pergocrema Inacio Joao Batista, che già precedentemente ammonito andava espulso per doppia ammonizione.

Stupisce peraltro, di fronte all'evidenza dei fatti, che alcuno degli altri soggetti autorizzati alla redazione di atti ufficiali abbia rilevato la clamorosa inadempienza del direttore di gara.

> i mezzi di prova assunti, ai sensi dell'art. 34, comma 4 del C.G.S., dimostrano che nella fattispecie in esame l'errore commesso dall'arbitro è accertato ed ha influito sul regolare svolgimento della gara; la stessa, infatti, per gli ulteriori quattro minuti di durata non si è svolta con gli equilibri tecnici che la corretta applicazione del regolamento avrebbe comportato.

Tutto ciò premesso, delibera di accogliere il reclamo della società Bassano Virtus, dichiarando irregolare la gara in oggetto e conseguentemente ordinando ai sensi dell'art.17 n.4 lettera c) del C.G.S., la ripetizione della stessa; di squalificare per una gara effettiva il calciatore del Pergocrema Inacio Joao Batista, precisando che detta sanzione deve ritenersi alla data odierna già scontata a seguito della analoga squalifica comminata nel Com. Uff. n.100/DIV del 17.1.2012, per il diverso titolo di "recidività in ammonizioni"".

E non dite che non l'avevo detto.....Vorrà dire che vinceremo anche la ripetizione. Complimenti all'arbitro ed anche a Inacio Pià. Se penso che abbiamo dovuto fare a meno del Guido col Latina......

14 commenti:

caco ha detto...

Questa e' una in-giustizia sportiva ma cosi' va il mondo purtroppo.
(non si puo' fermare un giocatore se non e' stato ammonito)
e non ditemi che una settimana di tempo non era sufficiente per decidere.

Tiziano ha detto...

Resto del parere che anche i giocatori del Pergo potevano segnalare la cosa e anche Pià sapeva di essere ammonito. Prepariamoci a disputare la gara, che non è persa in partenza, con la dovuta concentrazione e massima tranquillità. La si può rivincere

Tiziano ha detto...

Comunque, ci sono delle imprecisioni sul referto del Giudice. Non credo proprio si siano giocati altri quattro minuti, e questo potrebbe essere un appiglio per noi. Speriamo, comunque ripeto, si stia sereni e si rigiochi con la dovuta tranquillità. Non è detto che non si rivinca....

Anonimo ha detto...

Comunicato del Pergo:
L'U.s. Pergocrema 1932 in merito alla decisione del Giudice Sportivo che ha accolto il reclamo del Bassano Virtus annuncia che è già al lavoro il legale societario, avv. Edoardo Chiacchio per presentare ricorso sulla decisione assunta. Il Presidente Sergio Briganti prende posizione sulla vicenda "La trovo una decisione ingiusta, soprattutto perché si disattende il valore del referto arbitrale. In seguito alla gara in questione è stato squaificato Massimiliano Guidetti, che ha saltato lo scorso match casalingo contro il Latina e per noi è stata un'assenza in attacco dall'indubbio peso. Siamo fiduciosi che in fase di ricorso venga rivista questa decisione che ci penalizza doppiamente, ristabilendo il risultato già assegnato dal campo."

Mi sembra giusto e doveroso, se ci fosse stata qualche altra squadra al posto del Pergo con altro "peso politico" ci scommetto che avrebbero convalidato il risultato.

Barabet

Anonimo ha detto...

Ma scusate:in Milan_Barcellona non e' accaduto un fatto analogo?Nesta_Aquilani?li' mica hanno ripetuto il risultato,hanno solo dato il giallo a Aquilani , forse perche' il Barcellona ha vinto cmq?Boh....no si capisce piu' niente...
Mick 80

pierre ha detto...

Finalmente si è raggiunto l’accordo. Parliamo della ripartizione dei proventi finanziari derivanti dai diritti televisivi. Quel 10% della vendita collettiva dei diritti tv, grazie alla legge Melandri, vale 190 milioni di euro. Da ripartire tra Lega B, Lega Pro e Dilettanti.
Una bella fetta, pari a 35 milioni di euro (dei quali sedici sono già stati versati), spetterà alla Lega Pro. Per le stagioni 2010/11 (retroattiva) e 2011/12. Una grande vittoria personale per Mario Macalli

Anonimo ha detto...

Certo che la ripetizione a seguito di un errore arbitrale ha luogo solo quando c'è un danno per chi ha perso, altrimento che senso avrebbe

Gigi ha detto...

Danno?a 2 minuti dalla fine se pià fosse uscito la campo la superiorità numerica sarebbe durata 1 minuto.giusto fare reclamo,ma il giudice dovrebbe valutare la realtà

Anonimo ha detto...

Infatti Gigi, l'unica nostra speranza era proprio solo quella, che il giudice valutasse non abbastanza influente l'aver giocato per pochi minuti (dal referto sono 4) con l'uomo in più senza averne diritto. Tant'è vero che io ero abbastanza ottimista, e invece. Per fare un esempio, l'aver giocato senza Guidetti col Latina non può in nessun caso essere considerato un danno per il Pergo, che ha comunque giocato in undici uomini, e non è mai dimostrabile che un giocatore sia meglio di un altro. Mentre l'aver giocato con l'uomo in più a Bassano (sia pure per pochi minuti) da regolamento poteva essere considerato non aver giocato alla pari. Tutto sommato, aldilà dell'errore di Pià di quello dell'arbitro (recidivo a fine gara - complici i collaboratori e il commissario peraltro - e nel supplemento, da vero coniglio), bastava essere reattivi in panca, ammettere l'errore facendo uscire Pià, si giocavano 2/4 minuti con l'uomo in meno e al 99 per cento si vinceva, o no? Il comunicato stampa di Briganti poi è da fuori di melone, fatto forse ad uso esclusivo della piazza, per nascondere cosa d'altro...?

Anonimo ha detto...

Per distrarre dai botti (negativi per noi) di calcio mercato?

Anonimo ha detto...

I botti non sono ancora finiti..., speriamo che arrivi alla svelta martedì 31 gennaio così almeno ci renderemo conto di che squadra avremo a disposizione, finiremo di scrivere di arrivi/partenze che ci hanno sfinito e ci dedicheremo solo alle partite ancora da fare.

Anonimo ha detto...

caco... non so se ho capito bene quello che hai scritto circa il giocatore che è stato fermato senza che fosse ammonito... Se ti riferisci a Guidetti guarda che il giudice non poteva evitare di squalificarlo, quel co...niglio dell'arbitro su un documento ufficiale ha messo il suo nome e quindi andava fermato per somma di ammonizioni. Per quanto riguarda il tempo che ci ha messo il giudice per la decisione, i termini sono stabiliti dal regolamento e nessuno può abbreviarli o allungarli a piacimento, cè un termine entro il quale presentare il preannuncio, un altro per consegnare il reclamo + le prove e un periodo fisso entro il quale il giudice deve fare le indagini, solo dopo può uscire l'esito. Certo in questo modo ci siamo giocati Guidetti con il Latina, ma queste sono le regole, non c'entra il peso politico della società, sarebbe stato così per tutti.
Per quanto riguarda quanti minuti mancavano alla fine della gara, fa testo solo il referto arbitrale, e se il co..niglio ha scritto quattro minuti, niente e nessuno può modificare ciò. E' finita così, non che Cacchio che tenga...

Tiziano ha detto...

Amen. Comunque, ribadisco, non è che a Bassano si è perso in partenza, ancora prima di giocare.....

alex ha detto...

Ho rilevato alcuni errori nell'articolo del DottorDolci sulla Provola di ieri. Il primo quando scrive che l'arbitro ha ammesso l'errore, mentre se avesse confermato il rapportino del dopo gara il risultato sarebbe stato omologato. Leggendo bene il provvedimento del giudice sopra citato, tutto questo non è vero. L'arbitro NON ha ammesso l'errore , ha solo trovato una giustificazione fantasiosa per salvarsi il c...apo. E poi comunque nulla poteva modificare la decisione del giudice che si è basata sulle prove indiscutibili presentate dal Bassano, e a conoscenza di TUTTI i presnti allo stadio, Dolci compreso.
La seconda cosa imprecisa riguarda i soldi che arriveranno alla LegaPro dalla ripartizione dei diritti televisivi per il biennio 2010-2012. Arriverà solo il saldo di 19 milioni (un acconto di 16 milioni è già stato incassato e distribuito) da dividere tra le 76 squadre della LegaPro ma principalmente tra quelle che hanno continuato nella valorizzazione dei giovani. Ma non saranno distribuiti certo a breve, cosicchè non potranno essere utilizzati dalle società che non hanno ancora pagato gli stipendi del trimestre ottobre / novembre / dicembre, e che devono farlo entro il 15 febbraio, data di ispezione della CoViSoc.
Da lì ci sarà una bella selezione, sperèm dà lassaga mìa le sgrèfe...