venerdì 13 gennaio 2012

LA PROVINCIA 13.01.2012

CREMA—Il Pergocrema potrebbe
restituire il centravanti Testardi
alla Sampdoria e il giocatore è
ora in trattativa con il Siracusa.
Ieri Testardi non si è allenato e
ha salutato i compagni. Il club siciliano
ha chiesto nei giorni scorsi
anche il centrocampista Romondini,
che per ora rimane a
Crema anche se ieri non è stato
utilizzato da mister Brini nell’amichevole
in famiglia e non si è neppure
allenato. In casa gialloblù si
profilano quindi ancora delle partenze,
ma il presidente Briganti,
il dg Tomei e il ds Auriemma, ieri
presenti all’Hotel Hilton di Milano,
sede del calciomercato, stanno
lavorando anche ad alcune
operazioni in entrata.
Il club gialloblù è interessato a
un terzino sinistro (chiesti Petterini
al Pescara e Bolzan alla Nocerina),
ad un difensore centrale
(Pomante del Pescara, Viviani
dell’Alessandria o Jefferson Oliveira
del Modena) e a un attaccante
(Giacomelli del Pescara). Su
tutti questi elementi, tuttavia, la
concorrenza è molto forte. Il Pescara
ha proposto il centrocampista
Gianluca Nicco, ma al Pergo
piace anche Castiglia della Spal.
I dirigenti gialloblù sono al lavoro
per cercare di trovare una sistemazione
anche a Guerci, Romito,
Di Mario, Tranquilli e a uno
tra Rizza e Mattia. Lo scopo è
quello di sfoltire una rosa che attualmente
conta ancora trenta
giocatori e di fare spazio per l’arrivo
di nuovi elementi.
Ieri, intanto il presidente Sergio
Briganti è intervenuto per articolare
meglio il senso del proprio
discorso di ieri l’altro, quando
aveva dichiarato di essere disposto
a cedere la società se ci fossero
persone serie intenzionate a
rilevarla, pur assicurando di voler
mantenere gli impegni presi e
seguitando a portare avanti il suo
progetto, che è quello di vedere
la squadra approdare ai playoff.
Riferito a quando accaduto negli
ultimi giorni, Briganti ha dichiarato
in un comunicato:«Hopensato
che forse quanto accaduto potesse
avere uno scopo più preciso,
attaccare la mia persona inmodo
meschino per indurmi a lasciare
la presidenza, magari a lasciare
la società, allora dico con molta
schiettezza che non serve fare
la guerra, chi cerca o vorrebbe subentrare
alla gestione del Pergocrema
faccia una telefonata a me
personalmente. Se qualcuno non
vuole Sergio Briganti a Crema,
me lo faccia sapere, qualcuno
pensa di poter fare meglio del sottoscritto,
si faccia sentire, qualcuno
pensa di poter rappresentare
meglio la città di Crema, la sua tifoseria
e la storia del Pergo, mi
faccia una semplice telefonata.
Io sono qui, non mi nascondo, sono
pronto a qualsiasi confronto,
purchè costruttivo, perché io sono
arrivato qui per costruire una
grande squadra, consapevole certo
di dover affrontare delle problematiche,
ma il mio obiettivo
resta quello, il futuro di una squadra
solida e competitiva».