Grandi colpi ma pesante emergenza infortuni...(da bassanonet.it)
È slittato tutto di un giorno non ci sono più dubbi. Joachim De Gasperi e Andrej Galabinov dovrebbero svolgere il primo allenamento agli ordini di Osvaldo Jaconi a partire da mercoledì pomeriggio o al più tardi giovedì. I tempi sono stretti ma la società di via Piave, contando sulle ormai celebri fughe verso Firenze del segretario generale Michela Piccirillo, conta di aver in mano il transfer della Lega all’utilizzo dei due super acquisti già per l’incontro in programma domenica al “Mercante” contro il PergoCrema. Chi sarà sicuramente della partita è Lucas Correa: il regista argentino ha già disputato il primo allenamento con i nuovi compagni allo Sporting Club di Fellette. Più enigmatico il futuro di Dario Toninelli: il 20enne terzino del Latina sul quale Stefano Braghin punta molto. I nerazzurri tentennano perché vogliono avere in mano un rincalzo under prima di cedere l’ex Primavera del Varese nonostante l’accordo con il Soccer Team sia già stato trovato la settimana scorsa, sia con la società sia con il ragazzo. I giallorossi sono disposti ad aspettare un altro paio di giorni al massimo: se il giochetto non proprio signorile del Latina dovesse proseguire il dg giallorosso virerebbe su altri obiettivi. Il problema di fondo è che l’infortunio di Scaglia si somma allo stiramento non ancora del tutto assorbito patito da Maniero a metà dicembre: questo significa che Jaconi non ha difensori under a disposizione e non vorrebbe vedersi costretto ad utilizzare il secondo (dopo la sfortunata trasferta di Lanciano) dei tre bonus senza under a disposizione, a meno di un utilizzo dell’estremo difensore Poli al posto del fondamentale Grillo.
Nessun recupero. Ma le news a forti tinte negative devono ancora arrivare. Ad oggi l’unico elemento recuperabile in vista della delicata sfida con il PergoCrema è Marcelo Mateos. E non potrà comunque essere al meglio. Nemmeno Sandro Porchia sembra potercela fare. Questo significa che la colossale emergenza tra centrocampo e difesa patita a Lanciano è destinata a continuare. Perché se da una parte si è aggiunto Correa dall’altra i giallorossi hanno perso Ferretti per squalifica. Con la squadra decimata paradossalmente c’è un reparto in cui si rischia addirittura la sovrabbondanza. In attacco sono a disposizione Longobardi (principale candidato a lasciare Bassano a gennaio), Guariniello, Gasparello e Baido. Senza contare che potrebbero essere utilizzabili anche Galabinov e De Gasperi. Quest’ultimo però deve recuperare da un piccolo fastidio al ginocchio che non gli ha impedito di giocare uno spezzone di gara domenica con la maglia del Taranto.
Scatto d’orgoglio. È quello che tutti si aspettano da Riccardo Bonetto. L’ex laziale sta cercando di recuperare la miglior condizione atletica dopo i vari contrattempi patiti negli ultimi mesi del 2011. Con il Lanciano ha dovuto vedersela con il gioiello Chiricò andando un po’ in difficoltà. Ma proprio i 90 minuti ai piedi della Maiella dovrebbero contribuire a far ritrovare al fluidificante la brillantezza dei giorni belli, quella che l’ha spinto ad una carriera a cavallo tra serie A e serie B. Contro i cremaschi, reduci dalla sconfitta per 4 a 1 contro il Portogruaro, l’assenza di Ghosheh gli darà una nuova chance dal primo minuto. Per Jaconi sarebbe straordinario ritrovare il miglior Bonetto. E con lui riavere finalmente Porchia. Sarebbero loro i primi pesantissimi innesti in vista di un girone di ritorno da vivere fino in fondo.
Rinforzi senza contesto. Ed è proprio questo il principale rammarico. Dopo aver appena costruito un mercato spaziale ecco che vien meno l’impalcato solido e collaudato dove inserirlo. Caciagli, Scaglia, Porchia, Ferretti, Ghosheh: sono ben 5 i titolari probabilmente inutilizzabili. In questi casi un allenatore dovrebbe aver il tempo di lavorare con il gruppo al completo, per inserire i giocatori di assoluta qualità prelevati sul mercato in un tessuto che offre già adeguate garanzie. In questo modo l’inserimento sarebbe più graduale, minori le pressioni sui nuovi arrivati e maggiori le garanzie di far quei punti indispensabili a far tornare il sorriso in uno spogliatoio reduce da tre sconfitte consecutive. Evidentemente nell’annata in corso i giallorossi dovranno essere più tonici e reattivi che mai per riuscire a superare questi continui ostacoli ed incredibili avversità. L’obiettivo è risalire la china dall’ultimo posto solitario, figlio della rete di Pavoletti al 94’ di Lanciano-Bassano, per inseguire quella salvezza che nonostante tutto dista non più di 3 punti.