lunedì 9 gennaio 2012

CORAGGIO RAGAZZI, IL SIGNORE NELLA FOTO POTRA' CHIARIRE LA SITUAZIONE...!!!


Se Crema amasse il calcio, se qualcuno che diceva di avere un altro presidente al posto di Briganti, se quelli che hanno la possibilità di intervenire lo facessero non su un blog ma andando direttamente da Briganti, se la situazione fosse così disastrosa come qualcuno la dipinge è ora di farsi avanti, di uscire dai bar, e di protestare, non di fare le nutrie o le talpe.....
A parer mio dico che:
a) i giocatori e l'allenatore parlino (Galderisi l'ha fatto a Trieste), dicano quello che non va, per lo meno quelli che sono andati via o lo stanno facendo, se sono stati sfrattati, se non prendono soldi.
b) i giornalisti facciano una conferenza stampa e illustrino la situazione, dati alla mano.
c) chi non prende i soldi, come si vocifera, alberghi, magazzinieri, lavandai e salumieri, affittacamere e prestatori d'opera, denuncino apertamente la cosa.
d) a questo punto, solo di fronte a fatti e accuse documentate, noi tifosi chiederemmo chiarezza. Non sarà un punto di penalizzazione (visto che c'è chi ne ha presi tre e viaggia a gonfie vele) a smuoverci, ma i fatti. Sono mesi che lo chiedo. Si esca allo scoperto, a questo punto, come sostiene qualcuno, per il bene del Pergo, e a seguire escano i soldi per tenerlo in vita.....
ALTRIMENTI SI TACCIA FINO A FINE STAGIONE. Perchè con le chiacchiere, i pettegolezzi, le strizzatine d'occhio, i sorrisini ammiccanti non si aiuta il Pergo, lo si affossa. Se qualcuno vuole affossarlo esca allo scoperto...Avanti anonimi, conoscitori profondi del calcio cremasco e dei suoi segreti, siate uomini, ogni tanto nella vita!!!!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

E' ovvio che ho scritto questo post non contro la società ma perchè si faccia chiarezza una volta per tutte e la si smetta di vociferare....
Quindi verranno, d'ora in poi cancellati tutti i messaggi anonimi, ripetitivi, inutili e senza l'ausilio di veridicità provata.
Terrò solo chi proporrà iniziative costruttive in merito, chi avrà il coraggio di metterci il nome e la faccia per il bene del Pergo, senza offendere chi oggi ne è presidente.

Anonimo ha detto...

tiz hai pienamente ragione, una sola cosa devo dire : lo scorso anno si diceva che tutto quello scritto sul blog, o quasi, non corrispondeva al vero, è bastata una sola riunione tenuta da falconi, per far tacere tutto e tutti, ma all'improvviso ci si è accorti che tutto quello che veniva scritto era vero, e anche allora ricordo post con scritto portate le prove, bene se dobbiamo soffrire soffriamo ma voglio sapere se è vero ciò che si dice, quindi inoltra la tua proposta alla società che facciano una conferenza stampa, e anche l'architetto che dica cosa sta succedendo, ha ribadito più volte che non andava daccordo lo scorso anno per incompatibilità e più volte sottolineato il deferimento preso per tardato versamento, (io la penso come tè stronzata clamorosa, con regole da terza categoria)ma se cosi fosse, allora per coerenza dovrebbe smarcarsi anche da questi, bene io rimango alla finestra voglio vedere se è coerente,attendo che la tua proposta venga illustrata alla società e qualcuno parli, addetta stampa compresa.

Anonimo ha detto...

Allora: per certo so che la società in settimana incontrerà i ragazzi della curva (dopo che hanno parlato ieri con Briganti).
Cercheremo di seguire l'evolversi della situazione. Una cosa è certa: motivi gravi per mettersi a fare la guerra alla società non ce ne sono, come non ci sono, attualmente, alternative a Briganti. Quindi quelli che vorrebbero che si dimetta ( costringendolo alle dimissioni con una battaglia di logoramento fatta di chiacchiere e illazioni ) sappiano che dopo di lui, comunque vada, c'è notte fonda.
Quindi cerchiamo di darci tutti da fare per fare quadrato attorno alla società, perchè i panni sporchi (come fanno altrove dove realmente i problemi ci sono) è tempo che si lavino in casa e non si sottolinei ogni minima sciocchezza (vedi la storia di Lolaico sfrattato: barzelletta e boutade da cronache rosa....)

Anonimo ha detto...

Vedete il grafico degli interventi sul blog? ha delle impennate pazzesche da un anno a questa parte quando la società ha dei problemi e manca chiarezza. Ma vuol anche dire che tutto sommato la gente ha molto a cuore le sorti del Pergo e che ama la squadra.Se anche fossero insorti dei problemi recentemente crediamo non debbano essere nascosti.E' chiaro che a tutti i livelli la crisi sta portando a delle revisioni e ripensamenti (ho letto simili problematiche sui siti web di molte squadre del ns.girone).Se non sbaglio il Bassano domenica ha rischiato di giocare con la Primavera!? Non c'è niente di male se vengono rivisti gli obiettivi al ribasso con una tranquilla salvezza.L'anno prossimo c'è tutto il tempo per ripartire con una più accurata programmazione. Del resto ci sarà una profonda ristrutturazione e regolamentazione ed esserci significa poter aver grossi benefici in futuro.

Anonimo ha detto...

CREMA — Anno nuovo, Pergo
vecchio. Anzi vecchissimo. Dopo
la pausa natalizia tornano a
galla i problemi che già erano
emersi nel girone di andata e
che, in buona parte, sono figli
di una situazione di difficoltà,
che inizia ad avvertirsi in maniera
palpabile anche dall’esterno.
Contro il Portogruaro, i gialloblù
hanno giochicchiato
un’oretta, fino a quando il risultato
è stato in equilibrio. Una
volta andata sotto, l’équipe cremasca
non ha messo in campo
quella rabbia, quella cattiveria
e quella determinazione che sarebbe
lecito attendersi in questi
frangenti.
Se l’errore individuale
commesso
da Cicioni sul
primo gol e quello
di Coletti sul
quarto fanno parte
del gioco, quello
che non ci sta è
l’atteggiamento
quasi svogliato
di più di una pedina.
Niente grinta,
niente sangue.
In questo momento,
il problemanon
è il mercato.
Il problema è fare in modo
che chi veste questa maglia e
chi sta al Pergocrema lo faccia
con voglia e con convinzione.
Tocca alla società dare risposte
e prendere i provvedimenti necessari.
Senza tergiversare, perchè
il campionato non aspetta
nessuno.
Le operazioni condotte finora
hanno portato alla partenza
di qualche elemento inutile e
di qualcun altro utile (Concetti
ad esempio, ma anche Ricci,
che federalmente è ancora tesserato
per il club gialloblù).
Hanno anche portato all’arrivo
di qualche calciatore non indispensabile.
Se si pensa che in
rosa ci sono ancora 28 elementi,
è chiara la necessità di tornare
a sfoltire in maniera robusta,
cercando di non stravolgere
la squadra. Se possibile, di
non indebolirla.
L’obiettivo playoff si è fatto
di minore attualità, dopo la
sconfitta di domenica e con il
punto di penalizzazione in arrivo,
mai traguardi da raggiungere
sono soprattutto altri. Sono
la salvezza e ancora di più la salvaguardia
del bilancio societario.
Su quest’ultimo si baserà la
possibilità di far parte della serie
C unica che arriverà prima
del previsto e senza bisogno di
riforme.Non tanto sulla posizione
di classifica finale.
Che il momento in casa cremasca
sia delicato è sotto gli occhi
di tutti. La contestazione
dei tifosi di domenica ha preso
di mira un po’ tutte le componenti,
non soltanto la squadra.
Ora si attendono le risposte che
servono per invertire una rotta
pericolosa.

Anonimo ha detto...

La riflessione di Dolci è giusta e ponderata. Però la serie C, ripeto da sempre, a 90, 80, 60, 40, 20 squadre, se gestita in questo modo, da gente che non mette freni alle spese delle società e non cambia le regole sui costi, non riporta la gente allo stadio, sarà sempre una categoria di lusso, non solo per Crema, ma per tanti. In questa situazione un presidente, lo dico da anni, non dura più di due-tre anni....Non può sempre andarti di culo a spendere un milione all'anno e fare la squadra di ragazzini.....con i marpioni che girano in questa categoria...Prima o poi retrocedi, oppure spendi tanto e fai il botto. NON C'E' ALTERNATIVA...
Serve un cambio ai vertici della categoria, subito. E che si sveglino i presidenti una volta buona!!!
Anche perchè Macalli, con gli anni che ha, diventa sempre più testardo, e come tutti quelli della sua età, anche un pò arteriosclerotico.

Anonimo ha detto...

ci sono società (vedi taranto) che non pagano stipendi da inizio anno, altre in grave crisi economica, detto questo non voglio "salvare" chi è venuto a crema dicendo stiamo creando una società modello, voglio solo dire che chi scende in campo, chi accetta di rimanere o venire a crema per giocare, DEVE USCIRE CON LA MAGLIETTA BAGNATA DI SUDORE, il resto non conta niente, un solo appello al presidente e all'architetto, certe dichiarazioni sarebbe meglio evitarle, cose tipo società modello ( se poi veramente si viene penalizzati per mancato versamento dei contributi, o ritardato ma quello è)altre dette dall'architetto ( chi non ha i soldi non deve fare il presidente) visto il fuggi fuggi generale, credo che di soldi non ce ne sia nemmeno per il sor briganti, certe dichiarazioni dicevo; poi andranno spiegate ai tifosi se veramente la situazione è quella che si sente, resto comunque della mia opinione chi gioca per il pergo deve metterci le palle .

Anonimo ha detto...

Se tu andassi a lavorare e non ti pagano cosa fai?
Lavori con grinta e dai l'anima per la tua azienda?

Anonimo ha detto...

Sono il Cervo. Per l'anonimo delle ore 12.36. Per favore puoi dire il tuo nome e cognome e il nome e cognome del giocatore o dei giocatori che non prendono lo stipendio almeno cominciamo a mettere sulla piazza qualcosa su cui si possa argomentare altrimenti come ho scritto ieri sera restano solo pettegolezzi e storie da osteria.
Una proposta al Tiz, cosa ne dici che se per scrivere sul blog ci si debba iscrivere con nome e cognome e altri dati che possano fare riconoscere il mittente ? forse qualche imbecille di altri colori la smetterebbe di venire qui a rompere.

Anonimo ha detto...

Se io andassi a lavorare e non mi pagano farei così: denuncio il mio datore di lavoro che ha firmato un contratto con me e lo porto in tribunale, e non aspetto quattro mesi, aspetto quattro giorni.
Semplice no? Invece qua tutti parlano, ma come ho scritto sul post, nessuno viene fuori allo scoperto, a cominciare dai tesserati.
Mi viene perfino il dubbio che qualcuno abbia offerte allettanti da fuori (magari da chi non paga davvero) e voglia tenere il piede in due scarpe fino al 31 gennaio...
Comunque stiamo parlando di calcio, non di lavoro per 1000 euro al mese. E gente come Guidetti, Romondini non viene a Crema se non c'è una lira. Ma cosa credete che gente che gioca a calcio da vent'anni, a fine carriera, va dove non li pagano? E da l'anima fino alla fine? L'anno scorso prendevano niente e lottavano come dei matti, si dovevano pagare tutto. Non venite qui a fare paragoni tra calciatori e lavoratori dipendenti, per cortesia.
Cervo non sta a me fare quello che mi chiedi. Sento gli altri: e comunque uno può sempre mettere un nome di fantasia, non tutti hanno il coraggio (specie quelli che parlano male) di firmarsi....

Anonimo ha detto...

ED ORA DUE COSE SU PERGOCREMA-PORTOGRUARO:

1) LA CONTESTAZIONE AVVENUTA DA PARTE DELLA TIFOSERIA E' DOVUTA SEMPLICEMENTE PER IL MODO IN CUI E' MATURATA LA SCONFITTA, NON TANTO PER LA SCONFITTA IN SE'.
VOGLIAMO GENTE CHE LOTTA,GENTE MOTIVATA, ATTACCATA ALLA MAGLIA, L'ESEMPIO SONO I GIOCATORI DELLA PASSATA STAGIONE, CHE TRA MILLE DIFFICOLTA' HANNO SAPUTO IMMEDESIMARSI IN NOI E CI HANNO PORTATO AD UNA SALVEZZA INSPERATA AD INIZIO STAGIONE.
A NOI NON INTERESSA CHE I GIOCATORI CHE VENGONO AL PERGO "ABBIANO IL NOME", ABBIANO GIOCATO IN SERIE A O SERIE B; A NOI INTERESSA CHE CHI GIOCA NEL PERGO ABBIA VOGLIA E GRINTA, ONORI I NOSTRI COLORI E LA NOSTRA MAGLIA. PERCHE' «IL PERGO E' NATA COME SQUADRA DI BATTAGLIA PRIMA ANCORA CHE DI RANGO. ECCO LE NOSTRE DIMENSIONI: CORAGGIO E BATTAGLIA».
CHI NON HA QUESTE CARATTERISTICHE NON E' DEGNO DI VESTIRE LA MAGLIA GIALLOBLU.
2) PER QUANTO RIGUARDA IL PRESIDENTE BRIGANTI: NESSUNA CONTESTAZIONE, MA VOGLIAMO SEMPLICEMENTE CHE FACCIA PIAZZA PULITA DI GENTE CHE TIRA A CAMPARE E DEL PERGO, DEI COLORI E DELLA MAGLIA CHE INDOSSA NON INTERESSA NULLA.
TUTTO QUESTO E' STATO DETTO AL PRESIDENTE NELLE SEDI OPPORTUNE E RIBADIAMO, PER ORA, LA FIDUCIA NELLE PROMESSE CHE CI HA FATTO.

Curva Sud Pergo

Anonimo ha detto...

concordo con chi ha detto che i giocatori tutti devono uscire con la maglia bagnata di sudore vero, poi se cambi il portiere (Concetti ) il + delle volte determinante, schieri i nuovi, che non mi sembra siano migliori di quelli che hanno giocato finora, intendevo i vari Angiulli Capua Ricci, tutti ragazzi di qualità, Adeleke a destra, lui tutto mancino, Tortolano relegato sulla fascia sinistra, fino ad ora di competenza del buon Ricci, beh erano prevedibili i 4 gol dal Portogruaro, poi i terzini che non scendono mai, Romondini alto 2 metri non prende un pallone di testa in mezzo al campo e dulcis in fundo le scelte cervellotiche di Brini e i cambi peggio che andar di notte....in quanto agli stipendi dei calciatori....basta chiederglielo.
ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Preferisco che si possa continuare a scambiarci notizie in questo modo, mettere l'obbligo di registrarsi non risolverebbe nulla se non un impoverimento del blog.
Detto questo rimpiango la situazione dell'anno scorso proprio perchè, con gli stessi problemi a quanto pare di quest'anno, mancanza di soldi per intenderci, almeno con Maurizi si era creato un gruppo che lottava sempre e comunque e guardate che non erano poi così scarsi come si diceva allora, alcuni di loro sono andati in buone piazze, altrochè.
Perchè quest'anno non funziona il gruppo da fuori è difficile capirlo, il mister attuale mi sembra una brava persona ma quello dell'anno passato era un martello e faceva scudo alle difficiltà societarie e anche diferndeva sempre i suoi e li imbeccava su cosa dovevano dire per fare apparire tutto più bello di quello che era. Quest'anno si tente di rislvere tutto con il silenzio stampa, così nessun tesserato può dire niente altrimenti viene deferito, ma la sostanza che si nascondono le cose con un atto d'imperio, l'anno scorso si difendevano l'un l'altro e lottavano poi in campo fino all'ultimo. Grande rimpainto per i leoni dell'anno scorso

Anonimo ha detto...

L’ultimo arrivo in casa giallorossa risponde al nome di Daniele De Vezze. Il centrocampista è stato presentato questo pomeriggio presso la sala stampa del “Ciro Vigorito” ed ha voluto subito mettere in chiaro una cosa: “Del Pergocrema preferisco non parlare, è una questione finita. Ho accettato Benevento perchè non volevo restare a casa e perchè la società mi ha cercato in maniera impegnativa. Di questa squadra tutti ne parlano, qui ci sono persone serie“. Tra queste crediamo che il neo arrivato consideri tale anche Oreste Vigorito, anche se i due non hanno avuto ancora modo di sentirsi. “Non ho parlato con il presidente, aspetto che ritorni per farlo“, ammette De Vezze, “Reputo importanti le basi, sono le persone quelle che contano per questo ho accettato subito“. A curare la trattativa, infatti, è stato il procuratore del giocatore: “Il mio procuratore mi ha chiamato ed io gli ho detto che andava bene, quando ho ricevuto l’offerta del Benevento ho detto subito di si“.