lunedì 29 settembre 2008

CAMPIONATO: PERGOCREMA - LEGNANO 1-1 [14 set 2008]

PERGOCREMA - LEGNANO 1 - 1

RETI
: 3' pt Nizzetto, 28' pt Sambugaro.

PERGOCREMA (4-3-3) Brivio; Marconi, Quaresmini, Ragnoli, Federici; Facchinetti, Brambilla (32' st Andreini), Sambugaro; Guerci, Bonazzi (11' st Tarallo), Le Noci (22' st Garavelli). All. Fortunato. A disposizione: Russo, Ghidotti, Pilleri, Boscolo, Garavelli, Tarallo, Andreini.

LEGNANO (4-3-3) Ioime, Maggioni, Bertoli, Chiazzolino, Marietti, Rossini, Nizzetto, Morandi, Virdis (28' st Battaglia), Albanese (16' st Bosio), Cilona (45' pt Roselli). A disposizione: Mandelli, Battaglia, Rodrigues, Roselli, Bosio, Di Nardo, Lombardo.

ARBITRO: Emilio Ostinelli di Como. (Assistenti: Avellano di Busto Arsizio, Alverdi di Como).

AMMONITI: Pergocrema: Brambilla - Sambenedettese: Nizzetto. Espulso Chiazzolino al 25' st per doppia ammonizione).
RECUPERO: pt - st.
NOTE: Pomeriggio nuvoloso con pioggia, terreno allentato. Spettatori 1.100 circa per un incasso lordo, compresa quota abbonati, di € 9.391,21.

CREMA. Come è stata la partita, Bertoldo? Vibrante, sire. E il risultato? Più equo un successo, sire. E il Pergo? Iellato, sire, anzi, proprio sfigato.
D’accordo, per vincere i gol bisogna farli e possibilmente non subirli. Però quando la dea bendata fa i capricci e ti gira le spalle, beh, giocando di rima, girano un po’ anche le palle. Perché il Pergo è stato davvero splendido e probabilmente al Voltini era da qualche mese che non si vedeva una partita così intensa, spettacolare, avvincente. E allora, il telegramma che possiamo inviare a caldo è subito vergato: soddisfatti no, contenti sì. Non possiamo, infatti, ritenerci appagati del pareggio perché i cremaschi avrebbero ampiamente meritato la vittoria, caparbiamente inseguita per un’ora, dopo il gol di Sambugaro che rendeva giustizia all’iniziale vantaggio ospite, ottenuto dopo soli 3’ su calcio di punizione dalla distanza. Felici, invece, lo dobbiamo essere, perché la squadra c’è e si fa sentire, proponendo un rendimento efficace ed un gioco che per lunghi frangenti strappa la convinta approvazione dei cannibali.
Il Legnano ha fatto le cose migliori nei dieci minuti iniziali, cercando di sorprendere il Pergo quando gli spazi erano ancora aperti, poi si è trovato impreparato a fronteggiare l’impetuosa reazione del Pergo, tant’è che si è accampato nella propria metà campo per il resto della partita, difendendo dapprima con ordine, poi così così e nel finale anche un po’ maluccio, mostrando affanno e dimenticandosi che si giocava a due porte. C’è voluto quindi un bravo Ioime e poi il palo per evitare la prima sconfitta stagionale della squadra lilla.
Eppure, per la formazione dell’ex Lombardo, il cammino si era messo subito in discesa: punizione al 3’ di Nizzetto da circa 25 metri: la sfera passa sotto i tacchetti della barriera e per Brivio, che la vede sbucare all’ultimo momento, non c'è nulla da fare. Si arriccia il naso, perché già al 1’ il Legnano si era reso insidioso con un tiro-cross dalla sinistra di Cilona, indirizzato sotto l’incrocio dei pali, che il portiere cremasco respinge coi pugni.
Il Legnano occupa meglio il campo, quasi sorpreso all'inizio di non trovare opposizione dura, e secchi rovesciamenti di fronte (una delle tante cose migliori mostrate a San Benedetto dal Pergo). Pioviggina, il cielo è grigio e non promette nulla di buono, come la partita. Al 9’ ancora sprazzi color lilla sul campo: Morandi ci prova dalla lunghissima distanza ed il suo proiettile è neutralizzato ancora da Brivio, che si oppone sempre coi pugni.
Superata l’inquietudine per l’avvio frizzante degli avversari, il Pergo molla le briglie e comincia a scorrazzare soprattutto lungo i corridoi laterali, presidiati da Facchinetti da una parte e Bonazzi dall’altra, mentre in zona centrale si avverte la regia di Brambilla e la tenacia di Sambugaro e Guerci. Ed inizia lo show: manovre convincenti, tante azioni da gol, spettacolo e divertimento. Al 15’ Sambugaro ruba palla sulla tre quarti, avanza sino al limite ed il suo tiro costringe Ioime a distendersi per la deviazione in corner. Al 16’ è Brambilla ad aprire sulla sinistra per Bonazzi, il cui traversone a centro area suggerisce l’inserimento a Sambugaro, che colpisce di testa da buona posizione, ma con scarsa precisione. E’ comunque la prova generale della rete del pareggio, che giunge al 28’: sempre dalla sinistra, è Le Noci a scodellare il pallone a pochi metri dalla linea di porta, dove irrompe SuperPippo che di testa spiazza il portiere ospite.
Il gol del granatiere cambia il copione della partita. Scrollatosi di dosso la tensione dello svantaggio, il Pergo si distende in avanti con un incedere armonioso, senza presunzione, ma con determinazione, peccando però a volte di precisione nell’ultimo passaggio. Comunque si avverte la sensazione che in canna siano rimasti ancora parecchi colpi da sparare. Ci provano, prima dell’intervallo, Bonazzi e Guerci, che anticipano la trama della ripresa: Pergo votato all’attacco, Legnano costretto a ripiegare nelle proprie retrovie. Il secondo tempo non smentisce le premesse: al 4’ Facchinetti, dal vertice destro dell’area di rigore, evita un paio di avversari e dopo essersi accentrato conclude in porta: alto. La manovra offensiva cremasca è incessante. Fortunato fa esordire Tarallo (al posto di Bonazzi) e al 24’ sul piedino del bomber arriva un suggerimento dalla sinistra di Le Noci: traversone basso sul primo palo, Tarallo tocca ma Ioime respinge con il corpo. Pur costretto a subire la pressione, il Legnano si difende tuttavia dignitosamente, anche quando, dal 25’, deve proseguire il match in inferiorità numerica per l’espulsione di capitan Bertoli (doppia ammonizione). Un minuto dopo il Voltini (in verità, come presenze, un po’ al di sotto del potenziale), sussulta per la punizione di Quaresmini: un siluro che Ioime vanifica deviando con bravura il pallone in corner. Il Pergo crede fortemente nel sorpasso e mister Fortunato schiera pure Andreini. Al 46’, minuto fatale al Legnano già domenica scorsa, il Pergo sembra poter raccogliere quanto seminato in precedenza: cross dalla destra, stacco in area di Le Noci che di testa supera con una parabola Ioime. Il pallone, beffardo, si infrange invece sul palo interno e arriva sui piedi di Tarallo, il cui tiro ravvicinato è respinto in angolo ancora dal portiere legnanese. Sì, che sfiga!, e mentre si annota il primo credito con la fortuna, rimane tanta amarezza. Ma anche una certezza: la squadra c’è!

LE FOTO DELLA PARTITA












www.uspergocrema.it

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