domenica 30 ottobre 2011

Campionato: Triestina - Pergocrema 3 - 2

Triestina-Pergocrema 3-2
23’/ 72’ Motta (T), 31’ Testardi (P), 39’ Godeas(T), 43’ Pià (P)

TRIESTE - Il Pergocrema esce sconfitto anche dal campo di Trieste, ma conserva la leadership del girone in condominio col Frosinone. Per due volte in svantaggio, i gialloblù hanno saputo recuperare nel primo tempo, nella ripresa ha deciso Motta. Al 23' fruliani in vantaggio con Motta che si invola da solo in area e mette la palla all'incrocio dei pali. Al 31'  De Vezze lancia Testardi che si allunga bene il pallone e infila nell'angolino in diagonale. Ma la Triestina torna in vantaggio con Godeas. L'azione nasce da un calcio d'angolo, si accende una mischia in area e gol all'incrocio. Il corner era nato da una iniziativa di Godeas che aveva costretto De Vezze al salvataggio sulla linea. Ad un minuto dal termine reazione d'orgoglio del Pergo: bellissimo scambio Pia Guidetti e guest'ultimo viene steso in area. Pia va sul dischetto e non sbaglia. Nella ripresa (61') Motta si gira bene al limite e insacca senza che Concetti possa fare nulla. E' il gol che decide il match in favore della Triestina. Nel recupero segna anche Godeas, ma l'arbitro annulla. (30 ottobre 2011)

Terza sconfitta consecutiva per i gialloblu nella trasferta di Trieste. In vantaggio i padroni di casa al 23’ con il gol di Motta. Pareggio del Pergo con un diagonale di Testardi, ma l’illusione dura solo 8 minuti. Infatti al 39’ grazie a Godeas, la Triestina si riporta in vantaggio. Allo scadere del primo tempo l’arbitro fischia un rigore a favore dei gialloblu per fallo in area su Pià Guidetti. Quest’ultimo sul dischetto sigla il 2 a 2. Nella ripresa, al 27’, la terza rete dei padroni di casa grazie alla doppietta di Motta. Allo scadere ennesimo gol della Triestina con Godeas ma rete annullata per fuorigioco. Pergocrema ancora in testa in classifica a pari punti con il Frosinone.

sabato 29 ottobre 2011

Classifica e prossimo turno

Classifica

Pos.
Squadra
Punti
1
Pergocrema
18
2
Frosinone
17
3
SudTirol
15
4
Virtus Lanciano [4]
15
5
Barletta
15
6
Portogruaro
14
7
Carrarese [5]
14
8
Trapani
14
9
Cremonese [2]
12
10
Piacenza [1]
12
11
Spezia
11
12
Siracusa [3] [6]
11
13
Andria Bat
10
14
Triestina
9
15
Prato
7
16
Latina
6
17
Bassano Virtus
6
18
Feralpi Salo`
5




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Prossimo turno - Giornata 10

Barletta
Feralpi Salo`
-
Bassano Virtus
Siracusa
-
Cremonese
Virtus Lanciano
-
Latina
Andria Bat
-
Piacenza
Carrarese
-
Spezia
Portogruaro
-
SudTirol
Prato
-
Trapani
Frosinone
-
Triestina
Pergocrema
-




"La Provola" e il Pergo

Ecco come siamo "trattati" dal quotidiano "La Provincia"



Il comunicato intitolato "Trasferta a Crema vietata ai piacentini "non tesserati". Ma Perché?" è già stato pubblicato da diversi organi d'informazione cartacei e digitali. Il punto è che il giornale più letto a livello locale, La Provincia, ci ha risposto che per oggi non era possibile pubblicare il nostro comunicato nella pagina dello Sport relativa al Pergo; ci è stato detto che sarà pubblicato domani nella pagina relativa alle lettere dei lettori. Domani servirà a poco/niente.
A questo punto vorremmo sapere perché non è stato pubblicato oggi e nella pagina del Pergo.

Non pensiamo di aver inviato il comunicato troppo tardi, in quanto una rivista digitale alle 19:00 di ieri l'aveva già pubblicato, quindi volendo anche La Provincia (sebbene sia un quotidiano cartaceo) avrebbe potuto inserire tra le gabbie dei loro articoli sul Pergo tale comunicato.
Inoltre non capiamo come mai ci verrà "riservato" lo spazio nella pagina delle lettere dei lettori... è risaputo che tale pagina de La Provincia non ha molta visibilità e non interessa a tutti, di conseguenza il nostro comunicato avrò meno visibilità e meno possibilità di essere letto. Ci sembrava logico pubblicarlo nella sezione Sport dove si parlava del Pergo, visto che è un comunicato a sfondo sportivo e interessa da vicino i tifosi gialloblu.
Forse alle alte sfere de La Provincia non siamo simpatici, diamo un certo fastidio, oppure da loro fastidio il Pergo (soprattutto in questo momento...), quindi ci considerano di secondo livello rispetto alla Cremonese? A vedere dall'impaginazione del quotidiano sembrerebbe così: Cremonese che ha sempre la pagina d'apertura dello Sport, Cremonese che ha sempre al lunedì rubriche di approfondimento (Polpacci e Nuvole, o una cosa del genere), lo spazio dedicato ai grigiorossi è sempre maggiore rispetto a quello dedicato ai gialloblu. Il Pergo è da inizio stagione che è primo, siamo nella stessa categoria della Cremonese, perché una volta ogni tanto non aprire con la squadra meglio posizionata in classifica? Secondo quale criterio lo Sport si apre sempre con la Cremonese? Se un domani il Pergo dovesse giocare in una categoria superiore rispetto alla Cremonese saremmo curiosi di vedere con quale squadra si aprirebbe lo spazio dedicato allo Sport... probabilmente comunque con la squadra di Cremona.
Quello che chiedevamo e volevamo era che il nostro comunicato "Trasferta a Crema vietata ai piacentini "non tesserati". Ma Perché?" fosse stato pubblicato oggi su La Provincia nella sezione Sport dedicata al Pergo. Non ci sembrava una cosa impossibile da fare.


http://www.supporterspergo.blogspot.com/

venerdì 28 ottobre 2011

"Una mozione per la partita tra Piacenza e Pergocrema senza restrizioni d'accesso allo stadio"

Matteo Soccini, Lega Nord: "Una mozione per la partita tra Piacenza e Pergocrema senza restrizioni d'accesso allo stadio". L'11 marzo sfida amichevole tra amministratori

Crema - In seguito alle limitazioni all'accesso per i tifosi della squadra ospite, in occasione della partita tra Pergocrema e Piacenza giocata lo scorso 23 ottobre allo stadio Voltini di Crema, il consigliere comunale Matteo Soccini - nonché assessore provinciale allo Sviluppo - ha protocollato una mozione per invitare il sindaco Bruno Bruttomesso e tutto il consiglio comunale di Crema "ad adoperarsi affinché, in occasione della gara di ritorno in programma il prossimo 11 marzo 2012, non siano riproposte nei confronti della tifoseria cremasca (notoriamente gemellata con quella piacentina) le medesime restrizioni".

Forte legame di amicizia
"Dopo aver appreso della limitazione posta all'accesso allo stadio per i sostenitori piacentini non in possesso della tessera del tifoso, nonostante non sussistano reali e concreti problemi di disordini e/o tensioni tra le due tifoserie, testimoniato peraltro dal forte legame di amicizia instauratosi nel tempo ed ampiamente manifestato nel corso di tutta la giornata di domenica, ho ritenuto opportuno investire della questione il consiglio comunale della città affinché non abbia a ripetersi nella gara di ritorno la medesima situazione a parti invertite" afferma il consigliere leghista Soccini.

La situazione ridicola
"Nel caso in cui fossero ripresentate le medesime restrizioni - prosegue il consigliere comunale - potrebbe accadere una situazione che non esito a definire ridicola. Venerdì scorso il presidente del consiglio comunale ha inviato una mail nella quale informava gli amministratori cremaschi della proposta, avanzata dal sindaco di Piacenza, di organizzare una partita di calcio tra i rappresentanti istituzionali delle due città. Premesso che accolgo con simpatia e adesione l'idea, non posso non far notare come potrebbe presentare la seguente situazione; al mattino partita amichevole tra i consiglieri comunali di Crema e Piacenza con i due sindaci a fare da allenatori, al pomeriggio tutti allo stadio per assistere alla partita Piacenza-Pergocrema? Il sindaco di Piacenza sì, quello di Crema, così come il sottoscritto, no per il solo motivo di non avere in tasca la tessera del tifoso?".

L'ingiustificata tensione
Secondo l'esponente leghista, "la lotta alla violenza negli stadi è un obbiettivo che tutti gli sportivi e gli amministratori devono raggiungere, colpendo i fatti violenti quando si verificano e prevenendo le reali situazioni pericolose. Applicare superficialmente le norme ponendo divieti laddove non ne sussistono le condizioni, come avvenuto domenica, ha il solo effetto di creare una ingiustificata tensione tra chi allo stadio vuole andare solo a vedere una partita e coloro che sono chiamati a tutelare la sicurezza".


http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=15174

giovedì 27 ottobre 2011

martedì 25 ottobre 2011

IL PARERE DEL CAPO: PAROLE SANTE

CREMA — Si può dire che è arrabbiato,
usando un vocabolo
che va bene anche nelle fasce
protette. Sergio Briganti, presidente
del Pergocrema, non ha digerito
la sconfitta subìta dalla
sua squadra al ‘Voltini’ contro il
Piacenza ma, al di là di questo,
ha qualche sassolino che vuole
togliersi dalle scarpe.
«La prestazione di domenica
non mi è piaciuta. Questo calo
non possiamo permettercelo.
L’ho detto ai ragazzi negli spogliatoi
che oggi siamo noi i primi
in classifica e sono gli altri a doverci
temere. Dopo la gara di La
Spezia, nella quale non abbiamoavuto
coraggio, mi aspettavo
una reazione diversa, che non
c’è stata. Sono d’accordo con il
commento fatto dal nostro allenatore,
Fabio Brini, a fine partita;
ha detto parole vere e importanti
».
Per chi se le fosse perse, Brini
aveva affermato che nel primo
tempo sembrava un’amichevole
e che contro il Piacenza sono
mancati il ritmo e la cattiveria
agonistica.
«Ho parlato col capitano Romondini
— prosegue il patron
gialloblù — e gli ho esposto il
mio pensiero sulle ultime due
gare disputate. Riferirà ai compagni.
Se non si vince domenica
prossima a Trieste, porto tutti in
ritiro. Voglio che la squadra tiri
fuori gli attributi e sappia che il
nostro obiettivo sono i playoff.
Per raggiungerli, a gennaio torneremo
sul mercato. Ci sono
una rosa da sfoltire e una squadra
da rafforzare con gente di categoria
che faccia la differenza.
Intanto da oggi si allenerà con
noi l’attaccante Joelson (fratello
di Pià, classe 1983, lo scorso
anno alla Cremonese, ndr) come
ospite gradito».
Catechizzata la squadra, Briganti
ha qualcosa da dire anche
sugli arbitraggi.
«Domenica abbiamo avuto la
prima punizione a favore al 40’.
Vedo poco rispetto nei nostri
confronti. Forse iniziamo a dare
fastidio?».
Il malcontento del presidente
gialloblù ha comunque anche
un’altra motivazione.
«E’ uscita la programmazione
dei posticipi serali televisivi fino
al 13 dicembre. Non ce n’è
uno per il Pergocrema. Alla prima
assemblea di Lega chiederò
dei chiarimenti. Nonc’è considerazione
per la nostra società,
che invece meriterebbe più rispetto
per la maniera in cui è gestita,
vale a dire come un’azienda.
Siamo tra i pochissimi club
ad aver già pagato gli stipendi
del mese di settembre. La società
è solida e stanno entrando
nuovi soci».
Nel frattempo, è tornato nei
ranghi Corrado Corradini, che
ha assunto il compito di supervisore
del settore giovanile. Secondo
quanto affermato dal presidente
Briganti, al terzino Gallo
è stato concesso di rimanere a
casa in attesa di sistemazione.
Profeta potrebbe andare al Seregno.
Capitolo infortunati. Cuomo
ha una lussazione alla spalla sinistra
e dovrà saltare la sfida
con la Triestina che ha esonerato
mister Discepoli. Le condizioni
del terzino Lolaico andranno
invece monitorate. Mister Brini
spera di poter recuperare Ricci,
mentre torna a disposizione Guidetti,
che ha scontato la squalifica.
Allenamenti da oggi pomeriggio
al ‘Dossena’. Con Joelson.

domenica 23 ottobre 2011

Campionato: PERGOCREMA - PIACENZA 0-2




Piacenza: Cassano, Avogadri, Calderoni, Parola, Melucci, Visconti, Marchi, Pani, Guerra, Guzman e Foglia.
Pe:rgocrema: Concetti, Lolaico, Rizza; Cuomo, Sembroni, Romondini, Adeleke, Angiulli, Inacio Pià, Delgado,Testardi.


Primo tempo:
Parata agevole di Concetti, buon inizio da parte del Piacenza. La squadra cerca di fare gioco. Bella iniziativa di Guerra in mezzo a due, i biancorossi reclamano per un calcio di rigore. Uno 0-0 figlio della voglia di giocare del Piacenza. Pergocrema trova due calci d'angolo consecutivi, ma la gare è molto equilibrata. Foglia serve Guzman che all'altezza del dischetto del rigore beffa Concetti: il pallone termina fra le gambe dell'estremo difensore '24. Il Piacenza ha continuato a giocare meglio della capolisista. Romondini prova il tiro, ma la palla termina fuori dallo specchio della porta. Delgado prova ad andarsene, ma Melujcci lo ferma. Punizione per il Pergocrema, batte Delgado e Cassano interviene con i pungni in calcio d'angolo. Finisce il primo tempo.
Secondo tempo:
Formazioni in campo. Punizione per il Pergocrema dalla sinistra. Delgado alla battuta. Visconti sbroglia la situazione. Corner per il Pergocrema. Contropiede del Piacenza, ma Pani è in fuorigioco. Pià dalla sinistra mette in mezzo, cross pericolosissimo, ma Cassano fa buona guardia. Il Piacenza che da sempre la senzazione di essere molto pericoloso in contropiede. Contropiede del Piacenza, Guerra si trova a tu per tu con il portiere avversario. Comncetti è bravo a rispondere. Guerra ha fallito l'occasione del K.o. Il Piacenza si difende bene. Guerra pericolosissimo, ma Rizza difende bene. Entra Bertoncini. Bertoncini spizza per Visconti un pallone pericolosissimo, ma il biancorosso manca di poco l'appuntamento con il gol. Guzman sul rimpallo a botta sicura trova un nuovo miracolo di Concetti. Piacenza sbaglia un gol pazzesco in posizione di 3 contro q in area i biancorossi falliscono il più semplice dei goal. Volpe triangola con Foglia che al 92' chiude i conti battendo Concetti







sabato 22 ottobre 2011

TRASFERTA A CREMA VIETATA AI PIACENTINI "NON TESSERATI".

Noi, i Supporters del Pergo, i ragazzi della Curva Sud, non concepiamo come possa essere vietata la trasferta a Crema per i tifosi del Piacenza, in occasione della partita Pergocrema-Piacenza del 23/10/2011.
Ci poniamo questa domanda innanzi tutto perché i piacentini per noi sono come fratelli; con loro abbiamo un forte gemellaggio che dura ormai da parecchio tempo. Inoltre allo stadio di Crema sono anni che non succedono incidenti, questa constatazione rende ancora più assurda la restrizione nei confronti dei tifosi del Piacenza non tesserati. Ma ci sono altri punti che rendono inspiegabile tale restrizione… a seguito dei continui rimodernamenti e ristrutturazioni (attuati con i soldi dei cittadini), il Voltini è uno tra gli stadi più a norma di tutta Italia: telecamere ovunque, sala GOS con vetri antisfondamento, recinzioni più a norma che mai, zone di prefiltraggio, ingressi separati per locali ed ospiti e una settore ospiti creato appositamente per i non tesserati. Ecco, quest'ultimo a che scopo è stato realizzato se poi gli ospiti non tesserati non possono entrare al Voltini? Mistero.
Di certo non sono finiti qui i nostri interrogativi, infatti non capiamo come mai durante Pergo-Siracusa una ventina di tifosi siciliani abbia ottenuto il nulla osta dalle varie istituzioni e dalle autorità per entrare allo stadio nel settore ospiti non tesserati. Perché loro si e i piacentini, che ribadiamo essere nostri gemellati, no? Potenzialmente era a più a rischio la partita col Siracusa che quella col Piacenza. O sbagliamo?
Tutte le società dicono che i tifosi sono il cuore della squadra, sono il primo "patrimonio" da tutelare. A noi questo non sembra; a parole sono tutti bravi, ma i fatti dimostrano il contrario. A tale proposito dovrebbero essere le società (tutte, Pergo compreso) a prendere una posizione e una decisione forte, non solo per tutelare i tifosi ma anche per salvaguardare gli introiti e le entrate economiche… infatti più tifosi (anche ospiti) ci sono allo stadio più incassi ci sono da parte delle società.
E poi, esteticamente parlando, è più bello da vedere uno stadio mezzo vuoto o stracolmo di tifosi (ospiti compresi)? E' più bello assistere ad una partita senza tifo, o con "mezzo" tifo, oppure assistere ad una partita dove le tifoserie intonano cori, si "rispondono" e creano un clima appunto "da stadio"?
La risposta, almeno per noi, è scontata.
A questo punto ci chiediamo: chi sono coloro che decidono quali partite sono a rischio o meno, quali partite devono essere soggette a restrizioni parziali o totali?
Ma la domanda fondamentale da porsi è: indipendentemente da chi prende queste decisioni, colui o coloro che lo fanno si intendono di calcio? Conoscono i rapporti che intercorrono tra le varie tifoserie?
Tornando al discorso iniziale noi della Curva Sud del Pergo abbiamo fatto il possibile per far sì che la trasferta dei piacentini a Crema fosse stata libera in tutto e per tutto, ma purtroppo siamo rimasti quasi del tutto inascoltati.
Ad ogni modo i nostri fratelli di Piacenza a Crema ci verranno lo stesso, magari staranno fuori dallo stadio, ma comunque andrà sarà una festa.
Per chi non l'avesse ancora capito:
PERGO E PIACENZA: NESSUNA DIFFERENZA!

giovedì 20 ottobre 2011

Sciarpe e Cappelli del Pergo

Sono partite le ristampe delle sciarpe "andate letteralmente a ruba"




Oltre alle sciarpe, la novità saranno i CAPPELLI,

Il materiale sarà in vendita entro 10/15 giorni


mercoledì 19 ottobre 2011

Prossimo avversario: Piacenza







Per la gara di Domenica Pergocrema - Piacenza, potranno assistere all'incontro soltanto i tifosi ospiti in possesso della tessera del tifoso.
Non si riesce a capire per quale motivo ogni Domenica vengano cambiate le regole e perché le stesse, siano così inique e senza alcuna logica, per non parlare del fatto che non viene mai usato un minimo di buon senso.
Non crediamo di esagerare dicendo che ci sentiamo PRESI PER IL CULO, di conseguenza è giunto il momento di "far sentire la nostra voce".

Forsa Pergulet

Campionato: Spezia - Pergocrema 2 - 0

Fuori Guidetti per squalifica (un turno), in forse Pià non al meglio della condizione fisica, dentro Testardi e Ricci che hanno scontato la squalifica. Si preannunciano altri cambiamenti nel reparto offensivo del Pergocrema che domenica affronterà al ‘Voltini’ il Piacenza.
Dall’inizio di stagione, l’allenatore Fabio Brini ha variato spesso l’assortimento della propria coppia d’attacco, un po’ per scelta, un po’ per necessità. Al debutto a Portogruaro sono scesi in campo Testardi e Guidetti, riproposti anche la domenica seguente in casa contro il Bassano. Alla terza giornata, nella trasferta di Latina, il tandem offensivo è stato composto da Pià e Guidetti. Nuovo cambiamento alla quarta, contro l’Alto Adige, quando sono scesi in campo Testardi e Pià, riconfermati entrambi il turno successivo a Prato. Alla sesta, avversario il Feralpisalò, riecco di nuovo comporsi l’accoppiata Testardi-Guidetti, mentre nelle ultime due uscite, complice la squalifica per due turni di Testardi, Brini ha rimandato in campo Pià e Guidetti.

http://www.cremonaonline.it/sport/calcio/pergocrema/pergo-davanti-gioco-delle-coppie-1.137523


Brini: "La stanchezza, fisica e mentale, ha fatto la differenza"
16.10.2011 18:15
""Siamo entrati in campo un pò timorosi, non consapevoli di poter fare bene anche contro uno Spezia molto forte, sostenuto da un pubblico capace di essere valore aggiunto"
Il tecnico del Pergocrema, Fabio Brini, non può essere soddisfatto dopo la prova dei suoi ragazzi al 'Picco', nonostante permanga il primato in classifica:
"Siamo entrati in campo un pò timorosi, non consapevoli di poter fare bene anche contro uno Spezia molto forte, sostenuto da un pubblico capace di essere valore aggiunto. Abbiamo pagato le tre partite in otto giorni, che ci ha tolto brillantezza. Oltre alla stanchezza fisica, ho notato una stanchezza mentale dei miei ragazzi; oggi è quello che ha fatto la differenza. Loro sugli esterni di sicuro ci hanno creato qualche problema, anche perchè non siamo riusciti ad accorciare con i tempi giusti. Dovevamo cercare di giocare palla a terra per essere insidiosi, ma non lo abbiamo fatto. Ci mancava Ricci, giocatore capace di creare superiorità numeirca, ma potevamo avere altre soluzioni. L'espulsione di Guidetti? non l'ho capita, ma ci deve essere stato qualcosa se l'arbitro ha deciso così. Rimaniamo in testa, ma digerire una sconfitta non è facile"

venerdì 14 ottobre 2011

Provola 14/10/2011



Chiedo scusa per la scarsa qualità, di piu non potevo fare.

giovedì 13 ottobre 2011

Prossimo avversario: Spezia


La Spezia. Lo scorso anno di questi tempi, Spezia-Pergocrema fu la partita della contestazione. Tifosi fuori dai cancelli del "Picco" dopo il deludente 1-1 che aprì in modo netto la crisi. Per Pane, arrivato da poco al capezzale dello Spezia, era la terza partita sulla panchina aquilotta: fino a quel momento due pareggi e una sconfitta. Segnò Lazzaro, uno dei gol più belli della deludente passata stagione: correva il 15° quando Musto verticalizzava per Colombo che, con un esterno “no look”, aggirava l'ultimo difensore del Pergocrema, consentendo all'attaccante di Susa di trovarsi di fronte al portiere: a tu per tu con Russo col piatto sinistro piazzava la sfera nell'angolo più lontano. Un vantaggio effimero perché durato 7' prima del pari di Mammetti. Poi più niente e i fischi di tutto lo stadio. Era il 10 ottobre 2010.
Un anno dopo la musica dovrà essere ben diversa.


SPEZIA-PERGOCREMA 1-1
Marcatori: 15°pt Lazzaro, 22°st Mammetti

SPEZIA
Aprea, Enow, Pedrelli, Musto (41°st Lollo), Buscaroli, Fissore, Boldrini (35°st Chianese), Herzan, Lazzaro, Cesarini, Colombo (21°st Casoli). A disp. Conti, Comazzi, Lollo, Capuano, Cisterni. All. Pane.

PERGOCREMA
Russo, Ghidotti, Rizza, Panariello, Romeo, Ricci, Mammetti (24°st Lolaico), Profeta (28°st Basile), Rodriguez, Galli, Simeoni (12°st Maccan). A disp. Ingrassia, Angiulli, Mugelli, Tobenelli. All. Maurizi

Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto Del Tronto
Assistenti: Fabio Serpilli di Ancona, Nicola Croce di Fermo
Ammoniti: Enow, Profeta, Giallo, Maccan
Recupero: 2'(pt)
Spettatori: 2700 circa (1465 paganti + abbonati)


 
http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/Verso-Spezia-Pergocrema-un-anno-fa-1-1-95151.aspx

mercoledì 12 ottobre 2011

Campionato: Pergocrema -Siracusa 2-0







MARCATORI: 32’pt Guidetti (P); 90’st Romondini (P)
PERGOCREMA: Concetti, Cuomo, Rizza, Doudou, Sembroni, Romondini (K), Ricci, Angiulli (35’st Capua), Pià, Guidetti (20’st Delgado), Adeleke (29’st Celjak); A disposizione: Mengon, Gritti, Mattia, Rizzo; Allenatore: Fabio Brini
SIRACUSA: P. Baiocco, Giordano, Pippa, D. Baiocco (17’pt Ignoffo) , Fernandez, Moi, Strigari, Spinelli, Montalto (26’st Bongiovanni), Longoni, Mancosu (17’st F. Calabrese); A disposizione: Fornoni, Petta, Capocchiano, Pepe; Allenatore: Andrea Sottil
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna. Assistente1:Damiano Di Iorio (Verbania); Assistente2: Francesco Mosca (Chivasso).
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Buona rappresentanza di tifosi del Siracusa. Ammoniti: Strigari (S); Giordano (S); Moi (S). Espulsi: 7’st Giordano (S) per doppia ammonizione; 12’st Longoni (S). Corner: 4-5. Recupero: pt 1’- st 6’ 
Nella foto, tratta dal sito ussiracusa.it, le due squadre prima dell'ingresso in campo


Grazie alle reti di Guidetti e Romondini il Pergocrema ha ragione di un Siracusa mai domo che anche in nove uomini ha tenuto il risultato in bilico fino all’ultimo minuto di recupero. Onore al Pergocrema capolista ma Sottil può dirsi soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi. Le squadre in campo: Brini deve rinunciare a Lolaico (sostituito da Sembroni), per il resto formazione annunciata con Ricci confermato sulla fascia destra mediana del campo in un 4-4-2 dove Pià rientra in attacco a far coppia con Guidetti. Sottil schiera il 3-5-2 già utilizzato nelle recenti uscite con Montalto e Longoni in attacco supportati a turno dai cinque del centrocampo. La cronaca: la partita è vibrante ma non produce occasioni degne di nota fino al 27’ quando una punizione dal limite calciata da Romondini si spegne di poco a lato. Al 32’ la squadra di Brini conquista un corner dopo un bel contropiede in velocità concluso da un tiro di Rizza deviato in corner da Fernandez, Ricci si incarica della battuta, irrompe Guidetti che si abbassa e di testa piazza il pallone alla destra dell’incolpevole Baiocco: Pergocrema in vantaggio. Siracusa più spavaldo nella ripresa: al 49’ un tiro cross dalla sinistra di Pippa attraversa tutto lo specchio della porta difesa da Concetti senza che nessun attaccante in maglia bianca trovi la deviazione vincente. Risponde il Pergocrema un minuto più tardi con una bella azione personale di Ricci ma la conclusione dell’esterno in maglia gialloblu finisce alta sopra la traversa. Siracusa in dieci uomini al 52’ per il secondo giallo rimediato da Giordano, già ammonito al 17’ della prima frazione di gioco. Piove sul bagnato in casa Siracusa: al 58’ Longoni viene punito dal Sig. Aureliano con il rosso diretto per un brutto fallo a centrocampo ai danni di Guidetti, siciliani in nove uomini a più di mezzora dal fischio finale con Sottil costretto a ridisegnare la squadra (dentro Calabrese per Mancosu) schierandola con un 3-4-1. Con il Siracusa ridotto in nove uomini ha vita facile il Pergocrema che può amministrare la rete di vantaggio provando di tanto in tanto la sortita offensiva: ci prova prima con il neo entrato Delgado (al posto del malconcio Guidetti) poi con Ricci ed infine con Angiulli, Baiocco risponde deviando in corner in tutte le occasioni. Dopo la tripla occasione targata Pergocrema e nonostante giochi con due uomini in meno il Siracusa si riorganizza ed inizia ad affacciarsi dalle parti di Concetti e per poco non trova il pareggio al 77’ a causa di una disattenzione della retroguardia gialloblu che permette a Moi di concludere a rete ma il tiro del numero sei in maglia bianca è debole e Concetti può addomesticarla senza problemi. Contropiede del Pergocrema all’83’: Ricci converge verso il centro e prova la conclusione trovando ancora la pronta risposta di Baiocco che para in due tempi. Negli ultimi minuti i ragazzi di Sottil gettano il cuore oltre l’ostacolo e mettono alle corde la retroguardia gialloblu peccando però di imprecisione al momento della conclusione prima con Spinelli e poi con il neo entrato Bongiovanni. All’ultimo minuto il Pergocrema trova la rete che chiude la partita: contropiede di Inacio Pià, Baiocco compie il miracolo sulla conclusione dell’attaccante ma non può nulla sul tap-in vincente di Romondini e sull’esultanza del numero sei in maglia gialloblu il Sig. Aureliano fischia la fine di una partita ricca di emozioni.



Risultati e Classifica

lunedì 10 ottobre 2011

COMUNICATO BIGLIETTI PERGOCREMA-SIRACUSA

Per la partita Pergocrema - Siracusa di mercoledì 12 Ottobre alle ore 20:30 i prezzi dei biglietti saranno i seguenti: tribuna centrale 20 euro, tribuna laterale 15, distinti 10 euro, Curva Sud 5 euro. La biglietteria della Curva Sud dello stadio sarà aperta martedì 11 dalle 17.00 alle 19:30 e mercoledì 12 dalle 17.00 sino all'inizio dell'incontro.




Prossimo avversario: Siracusa

Sciarpe "Supporters Pergocrema"

Sono in vendita le nuove sciarpe "Supporters Pergocrema" fatte realizzare dai ragazzi della Curva Sud.
Affrettatevi ad acquistarle perché stanno andando letteralmente a ruba. Le trovate in Curva Sud al Voltini oppure al bar Fiori. Prezzo: 12,00 €


I modelli sono due:
Sulla parte frontale (comune a entrambe le sciarpe) trova posto la scritta "Pergocrema", mentre per il retro c'è la possibilità di scegliere tra due versioni: una con la frase "Pride Of  The City Since 1932", l'altra con l'iscrizione in grande del solo "Since 1932".



Campionato: Pergocrema - Feralpisalò 1-0

Pergocrema: Concetti; Lolaico, Rizza (44’st Gritti); Cuomo, Sembroni, Romondini; Ricci (39’st Rizzo), Angiulli, Testardi, Guidetti, Adeleke (23’st Mattia). (Menegon, Capua, Guerci, Di Mario). All. Brini.
Feralpisalò: Branduani; Basta (20’st Bianchetti), Savoia; Muwana, Leonarduzzi, Blanchard; Tarana, Fusari (33’st Allievi), Tarallo, Sella, Sala (9’st Defendi). (Zomer, Turato, Maccabiani, Castagnetti). All. Remondina.
Arbitro: Bietolini di Firenze.
Reti: 2’st Adeleke.
Note: giornata di sole, temperatura accettabile, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1600 circa (paganti 1179, abbonati 249), l’incasso non è stato comunicato. Espulso Testardi al 37’ pt per gioco falloso. Ammoniti Leonarduzzi e Savoia. Recupero 0’+4’.



di Dario Dolci


Testa e piedi da prima della classe. Cuore e muscoli da classe operaia. Gioca da squadra il Pergocrema per battere il Feralpisalò degli ex Remondina, Blanchard e Tarallo, per inanellare la quinta vittoria in sei partite e per allungare il vantaggio in vetta alla graduatoria. Il tutto, a dispetto di un’ora di inferiorità numerica (espulsione di Testardi), che costringe i ragazzi di Brini a serrare le fila, a rimboccarsi le maniche, ad abbassare la testa per poi rialzarla con orgoglio al triplice fischio finale. Stremati, ma vincenti. Sono molte novità in formazione nelle file gialloblù dopo la sconfitta di Prato. Fuori l’infortunato Pià, l’affaticato Doudou e i centrocampisti De Vezze e Rizzo per scelta tecnica e dentro Rizza, Sembroni, Angiulli e Guidetti. Delgado è ancora in tribuna, sempre in attesa di un transfer che sembra non volere arrivare mai. In casa del FeralpiSalò, il neo trainer Remondina deve rinunciare agli infortunati Bonaccorsi, Dell’Acqua, Cortellini e Bracaletti, ma non rinuncia al suo modulo preferito che è il 4-3-3.
In avvio, sono i padroni di casa a cercare di fare la partita, con gli ospiti che si difendono. Il predominio territoriale è di marca cremasca, ma le occasioni vere latitano da una parte e dall’altra. I bresciani usano le maniere forti e spesso ricorrono al fallo per fermare gli avversari. L’arbitro tollera. La squadra ospite cerca di rallentare i ritmi quando è in possesso di palla, agevolata dal fatto che il Pergo non va in pressione, ma aspetta. Adare una scossa ad un match fino a quel momento monocorde, ci pensa il direttore di gara, che al 37’ espelle senza pietà Testardi per un fallo (il primo) da tergo su Blanchard. Guidetti rimane l’unica punta nelle file gialloblù. Si va al riposo con il Pergo in inferiorità numerica e il punteggio inchiodato sul nulla di fatto. La ripresa si apre con i cannibali che si portano in vantaggio. La paternità è tutta di un incontenibile Ricci, che si porta a spasso l’intera difesa avversaria; la firma sull’atto di nascita è del baby Adeleke, che di prepotenza scaraventa il cuoio sotto la traversa. La rete incassata toglie qualche certezza alla formazione di Remondina, che rischia due minuti più tardi la seconda capitolazione su un gran diagonale di Ricci. Ancora lui. Riordinate le idee e inserito un altro attaccante (Defendi al posto di Sala), i bresciani comprimono il Pergocrema nella sua metà campo, rendendosi però pericolosi soltanto in rare occasioni con una deviazione sottomisura di Tarallo (palla a fil di palo), un tiro da fuori area di Fusari e con un colpo di testa di Defendi. Strettasi a difesa del vantaggio, la capolista mette in vetrina doti caratteriali e spirito di sacrificio, compensando l’uomo in meno con una disposizione accorta e compatta. Al triplice fischio finale, un ‘Voltini’ sempre più colmo e partecipe intona il salmo di una gara finita in gloria. Pergocrema primo della lista e sempre vincente in casa. Mercoledì arriva a Crema il Siracusa. Non c’è tempo per srotolare le maniche.



http://www.cremonaonline.it/sport/calcio/pergocrema/pergocrema-feralpisalo-1-0-1.135407

giovedì 6 ottobre 2011

lunedì 3 ottobre 2011

Campionato: Prato - Pergocrema 2 - 0

Prato: Layeni; Gori, De Agostini; Fogaroli, Serafini (1'st Baresi), Lamma;Morelli (7'st Alberti), Cavagna, Silva Reis, Pisanu (32'st Piantoni), Varutti. (D'Oria, Sacenti, Geroni, Benedetti). All. Esposito.
Pergocrema: Concetti; Lolaico, Adeleke (39'st Capua); Cuomo, Doudou,De Vezze; Rizzo (24'st Angiulli), Romondini, Testardi, Pià (1'st Guidetti), Ricci. (Menegon, Celjak, Rizza, Sembroni). All. Brini.
Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore (Fassina di Bassano e Ricci di Reggio Emilia). Reti: 40'pt Cavagna, 29's
t Alberti su rigore.
Note: spettatori 1000 circa (paganti 573, abbonati 169), incasso di 4762 euro. Ammoniti Serafini, Varotti, Pisanu, Concetti, Fogaroli, Ricci e Lolaico. Angoli 5 a 7. Recupero 1'+5'.


PRATO — I toscani si fumano la capolista. Cose che capitano quando il campo sovverte la logica e i valori della classifica. Beati gli ultimi perchè batteranno i primi. Più o meno ci pare che facesse così. La serie d’oro di quattro successi filati del Pergocrema si ferma a Prato, in casa di una rivale che dal canto suo interrompe una serie nera di quattro sconfitte. La legge dei grandi numeri annovera dunque la squadra di Fabio Brini tra le sue vittime,masarebbe riduttivo liquidare così il primo passo falso stagionale. Senza fare processi— tantopiù che i cremaschi sono ancora primi in classifica — la battuta d’arresto è frutto di una prestazione collettiva da bioritmi bassi e soprattutto da ritmi bassi. Certo, con maggior precisione sottorete sarebbe finita diversamente, ma il Prato ha avuto più corsa, più cuore e più fame. Per questa sfida, i gialloblù recuperano il terzino Rizza, che va in panchina, e sono sempre privi dell’infortunato Spagnoli e del non ancora tesserato Delgado. La formazione è schierata secondo l’abituale modulo 4-4-2 ed è la stessa del turno precedente. In casa dei toscani, mister Esposito rinuncia agli Under e si affida all’undici più esperto possibile, per cercare di smuovere la classifica.
Tra i biancoazzurri mancano lo squalificato Pesenti e l’infortunato Basilico. I gialloblù sfoggiano il marchio del nuovo main sponsor, Ac-lan Telecomunicazioni. La giornata è di sole, la colonnina del mercurio segna 30 gradi. Deserto il settore ospiti,maanche il resto dello stadio mostra un colpo d’occhio desolante. In tribuna c’è Igor Protti, osservatore del Livorno, insieme ai colleghi di Fiorentina e Sampdoria. Pronti via e Testardi ha sulla testa la palla per imprimere una svolta immediata al match, ma la spreca malamente. Scampato il pericolo, il Prato prende coraggio e inizia a macinare gioco. I toscani hanno un passo superiore ai gialloblù, specie sulla linea mediana e sono abili ad aprire il gioco sulle fasce, mandando gli esterni della trequarti sempre all’uno contro uno con Lolaico e Adeleke (in difficoltà). La difesa cremasca si salva in almeno tre occasioni, mentre in avanti i gialloblù riescono a costruire poco. Prima dell’intervallo i padroni di casa trovano il vantaggio con un rasoterra di Cavagna. Si va alla pausa col Pergo sotto di un gol. La ripresa inizia con una sostituzione per parte: Guidetti per gli ospiti e Baresi per i locali. Escono Pià, infortunato, e Serafini. Poco dopo nelle file del Prato entra anche Alberti e il modulo diventa il 4-3-3. Lo stesso assetto assume il Pergo quando Angiulli rileva Rizzo. Le varianti tattiche spostano di poco gli equilibri, anche se Guidetti per due volte sfiora il pareggio. Dal possibile 1 a 1 al 2 a 0 il passo è breve. Cuomo fa harakiri lanciando a rete Pisanu, che viene steso in area da Concetti. Alberti dal dischetto fa partire i titoli di coda. Pergo battuto, dunque. Pergo spesso secondo sulla palla. La vita è questione di centimetri. Ogni maledetta domenica.

di Dario Dolci

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