venerdì 28 ottobre 2011

"Una mozione per la partita tra Piacenza e Pergocrema senza restrizioni d'accesso allo stadio"

Matteo Soccini, Lega Nord: "Una mozione per la partita tra Piacenza e Pergocrema senza restrizioni d'accesso allo stadio". L'11 marzo sfida amichevole tra amministratori

Crema - In seguito alle limitazioni all'accesso per i tifosi della squadra ospite, in occasione della partita tra Pergocrema e Piacenza giocata lo scorso 23 ottobre allo stadio Voltini di Crema, il consigliere comunale Matteo Soccini - nonché assessore provinciale allo Sviluppo - ha protocollato una mozione per invitare il sindaco Bruno Bruttomesso e tutto il consiglio comunale di Crema "ad adoperarsi affinché, in occasione della gara di ritorno in programma il prossimo 11 marzo 2012, non siano riproposte nei confronti della tifoseria cremasca (notoriamente gemellata con quella piacentina) le medesime restrizioni".

Forte legame di amicizia
"Dopo aver appreso della limitazione posta all'accesso allo stadio per i sostenitori piacentini non in possesso della tessera del tifoso, nonostante non sussistano reali e concreti problemi di disordini e/o tensioni tra le due tifoserie, testimoniato peraltro dal forte legame di amicizia instauratosi nel tempo ed ampiamente manifestato nel corso di tutta la giornata di domenica, ho ritenuto opportuno investire della questione il consiglio comunale della città affinché non abbia a ripetersi nella gara di ritorno la medesima situazione a parti invertite" afferma il consigliere leghista Soccini.

La situazione ridicola
"Nel caso in cui fossero ripresentate le medesime restrizioni - prosegue il consigliere comunale - potrebbe accadere una situazione che non esito a definire ridicola. Venerdì scorso il presidente del consiglio comunale ha inviato una mail nella quale informava gli amministratori cremaschi della proposta, avanzata dal sindaco di Piacenza, di organizzare una partita di calcio tra i rappresentanti istituzionali delle due città. Premesso che accolgo con simpatia e adesione l'idea, non posso non far notare come potrebbe presentare la seguente situazione; al mattino partita amichevole tra i consiglieri comunali di Crema e Piacenza con i due sindaci a fare da allenatori, al pomeriggio tutti allo stadio per assistere alla partita Piacenza-Pergocrema? Il sindaco di Piacenza sì, quello di Crema, così come il sottoscritto, no per il solo motivo di non avere in tasca la tessera del tifoso?".

L'ingiustificata tensione
Secondo l'esponente leghista, "la lotta alla violenza negli stadi è un obbiettivo che tutti gli sportivi e gli amministratori devono raggiungere, colpendo i fatti violenti quando si verificano e prevenendo le reali situazioni pericolose. Applicare superficialmente le norme ponendo divieti laddove non ne sussistono le condizioni, come avvenuto domenica, ha il solo effetto di creare una ingiustificata tensione tra chi allo stadio vuole andare solo a vedere una partita e coloro che sono chiamati a tutelare la sicurezza".


http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=15174

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Matteo Soccini, Lega Nord.
Maroni, fautore della tessera, Lega Nord.
Premesso che per me cambia poco, appare evidente il clima elettorale che c'è nell'aria, non foss'altro che proprio a maggio si vota a Crema.
Però si potrebbe evitare di prendere per il culo la gente con questi messaggi, no?
Invece che scrivere certe cose, perché non ha interpellato il suo capo di partito?
Va bene tutto, va bene la campagna elettorale, ma vedere usato il nome del Pergo e dei tifosi per puro vantaggio politico fa un po' incazzare.
Mi rivolgo a Soccini, che magari legge:
invece di scrivere certe cazzate su partite amichevoli, perché non scrivi una lettera a Maroni, esplicitando meglio il concetto "Il sindaco di Piacenza sì, quello di Crema, così come il sottoscritto, no per il solo motivo di non avere in tasca la tessera del tifoso?"
Finitela di prenderci per il culo.

Anonimo ha detto...

Specifico meglio il messaggio sopra:
è tutto rivolto a Soccini, dalla prima all'ultima lettera. rileggendolo mi sono resto conto che può essere frainteso.

Aggiungo: mi pare di aver presente il suo volto e, stranamente, non mi pare di averlo mai visto allo stadio. Magari mi sbaglio su questo, non sono ben sicuro del volto. Però vorrei capire: com'è che a pochi mesi dalle elezioni, caro Soccini, ti interessi del Pergo e, cosa ancora più strana, dei suoi tifosi?

Anonimo ha detto...

Caro Cannibale hai centrato in pieno TUTTO....tranne 1 cosa(e premetto non son Leghista)...è SEMPRE a vedere il Pergo(era in compagnia di Giorgio)se vieni incurva è nel gruppo sotto la gigantografia del nostro Giorgio....diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Maroni e TUTTI QUANTI a ROMA....4&4 calci nel culo e stangate sul filone.....Forza Pergo&Popolo Cannibale!!!!!Ps. domanda ....perchè lui come altri invece di pensarci dopo,non ci hanno pensato prima della partita?Barboni dal 1 all'ultimo

Anonimo ha detto...

Semplicemente ridicolo! E sì che il sito dice che si estranea dall'uso dei simboli politici... mah! Altro che barboni dell'ultima ora, questi sono degli avvoltoi pronti ad usare anche la madre pur di restare incollati al cadreghino. Ripeto: dialogo sì con gli amministratori locali, ma fuori la politica dagli stadi (e dalla curva gialloblù!). Carlo

Anonimo ha detto...

Dalla Provincia di oggi.

«I corrispettivi 2009-2010 e i residui
delle due stagioni precedenti
che l’Ac Crema avrebbe
dovuto pagare al Comune per
l’affitto dei campi, sono stati assolti
in sede di gestione della
convenzione con il Pergocrema,
d’intesa tra questa società
e il Crema stesso. Per quanto
concerne invece l’intera stagione
2010-11, la società nerobianca
ha ancora in arretrato il pagamento,
per il quale invieremo
un sollecito».
L’assessore allo Sport, Maurizio
Borghetti, risponde così all’interpellanza
del consigliere
comunale del Pd, Roberto Branchi,
riguardante la convenzione
tra Comune e Pergocrema
per la gestione del Voltini e del
centro sportivo Bertolotti e sull’utilizzo
dello stadio da parte
dell’Ac Crema. Fuori dai termini
tecnici, che nulla spiegano,
l’assessore prova a fare chiarezza.
«Il Pergocrema, gestione
Bergamelli, era debitore nei
confronti del Comune, ma da
parte sua aveva realizzato il
campetto sintetico del Bertolotti,
il cui importo è andato a saldare
proprio quel debito».
Fin qui tutto chiaro, ma in
questo cosa c’entra l’Ac Crema?
«Le due società si sono accordate
per lasciare il campetto
al Comune a fronte dei debiti
che ciascuna di esse aveva».
La spiegazione di Borghetti è
sorprendente, e non convince,
in quanto si è sempre saputo
che il campo in erba artificiale
al ‘Bertolotti’ è stato pagato da
Stefano Bergamelli, allora presidente
del Pergocrema. Del resto,
perchè mai il Crema avrebbe
dovuto contribuire economicamente
alla realizzazione di
un campo che non ha mai utilizzato?
Il resto della risposta a Branchi
è qui riassunto.
«Anche la convenzione precedente
— risponde Borghetti
— prevedeva che il Crema giocasse
al ‘Voltini’. Forse Branchi
non la conosceva. La presenza
del Crema al ‘Bertolotti’, che
era avvenuta per un breve periodo,
procurava disagi al settore
giovanile del Pergo. E’ stato il
presidente gialloblù Sergio Briganti
ad accettare di ospitare il
Crema allo stadio in questo
campionato. Sull’attenzione
che il Comune di Crema riserva
al Pergo, affermo poi che è superiore
a quella che Cremona
riserva alla Cremonese, visto
che le condizioni della nostra
convenzione sono migliori rispetto
a quelle praticate nel capoluogo
».
L’interrogazione puntava infine
a capire se l’Ac Crema, per
le proprie partite interne al
‘Voltini’ pagasse 200 euro a gara
comprensive del ripristino
del manto erboso. «Nei 200 euro—
conclude Borghetti—che
aumentano per le partite in notturna,
sono compresi i costi di
manutenzione che il Comune
deve sostenere dopo che ha giocato
il Crema».

Altro esempio di politica voltagabbana e ruffiana.
Borghetti un giorno fa il cannibale, il giorno dopo fa il cremino (quando c'è da dare contro alla sinistra). Quanto poi ai favori del Comune migliori rispetto a Cremona, beh, lasciamo perdere. Guardate cosa è stato concesso di fare ad Arvedi e quanti paletti mettete a chiunque voglia puntare in alto a Crema, con il Pergo. Non siate ridicoli, meglio se state zitti.
Per contro i sinistri, e ce n'è anche per loro, si interessano del Pergo a fine legislatura pensando che attaccando il Crema comprino i nostri voti.
Che tristezza.
Il tutto condito dall'ennesimo tirare fuori il nome di Bergamelli che, ormai, a Crema non ci sta più da due anni. Ricordate Beretta alla riunione? La colpa è di Bergamelli. Adesso Borghetti tira fuori i debiti passati di Bergamelli per coprire quelli attuali del Crema. E intanto la convenzione è ancora lì ferma sul tavolo. State facendo scappare anche Briganti?
In quanto a Soccini mi sono bastate le sue parole alla famosa riunione. Non ha fiatato. Si, forse sarebbe meglio che convincesse qualcuno a Roma perchè abolisca questa tessera che danneggia chi non la vuole, non viene concessa a chi la vorrebbe (grazie ad una legge capestro sulla retroattività dei DASPO), e causa problemi anche a chi l'ha sottoscritta ma non la riceve da oltre un anno.

Anonimo ha detto...

Bravo Tiz!

Anonimo ha detto...

Solita tiritera.... ricompaiono i politici.Dove eravate quando alcuni cremaschi si sbattevano per cercare di salvare il nostro pergo.....? In ferie , tutti in ferie ovviamente, tranne chi si faceva un c... tanto per non fare morire la società.Perchè sono sempre pronti a rilasciare dichiarazioni sui giornali solo a giochi fatti? io sono cannibale e mi basta e sò che se oggi posso andare a guardare un bellissimo pergocrema,non è grazie a loro. A me personalmente riesce difficile dimenticare quello che ho provato in quei mesi dove si dava quasi per scontato che non ci saremmo più stati. e loro in cosa sono stati utili in quel periodo ???? MARCO

Anonimo ha detto...

stamattina ho letto su un giornale locale, la situazione debitoria del crema verso il ns comune, ben ora vorrei lanciare una raccolta firme, visto le continue petizioni dei politici, vorrei farne una da tifoso, chiedo ai gestori del blog se possibile di postare una petizione a questo riguardo
1) tutti i cannibali sanno e ricordano il trattamento ricevuto dal pergo lo scorso anno presso la struttura di casale, giustamente il sindaco di casale ha impedito l'utilizzo fino al pagamento dei debiti arretrati, allora mi chiedo perchè giustamente il sindaco di crema non esegue la stessa procedura con il crema??
2) il crema paga 200 euro a partita, dalle dichiarazioni dell'assessore, questa cifra copre la manutenzione dopo la partita, personalmente non ne sono convinto, allora vorrei sapere chi paga le segnature del campo, le luci, le spese per l'apertura dello stadio, le doccie, insomma tutti i costi di gestione per l'apertura al voltini, da cannibale pretendo di sapere se il mio pergo deve utilizzare parte dei miei soldi da contribuente e da abbonato per il crema, se cosi fosse non sono diposto a versare nemmeno un centesimo al crema, credo sia un mio diritto saperlo, allora che i politici facciano vedere nero su bianco i costi Pergo e i costi dell'altra squadra, inconcepibile vedere il pergo fuori da crema per giocaresi le sue partite, chiedo se possiamo effettuare una raccolta firme e sottoporla al palazo comunale, risposte vere nero su bianco, grazie agli autori del blog la palla.

Lajos Kossuth ha detto...

Prepara un file word con elencate le motivazioni e le domande da fare nella petizione, io le sottopongo alla attenzione dei ragazzi della Sud e se sono d'accordo, ma credo proprio di si la pubblico.

Manda il File a kossuth79@gmail.com

Lajos Kossuth ha detto...

Comunque, l'idea é buona, ovviamente non si puo' fare sul blog "in forma anonima??", bisogna fare un foglietto dove si spiegno contenuti, motivazioni e venga spiegato tutto per benino, da far girare allo stadio e poi ci vuole un quaderno per raccolta firme..

Anonimo ha detto...

Io stè storia del Pergo contro l'altra squadra non la capisco, invece mi è molto chiaro che i politici, TUTTI, stanno mettendoci di mezzo per avere i nostri voti il prossimo maggio. Ma che schifo

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo anche io che questa è la guerra dei poveri. Noi dobbiamo fare la nostra strada e non guardare in casa degli altri, che pure hanno diritto di fare la loro attività, basta che non vengano aiutati oltre le regole e basta. Vorre isapere se non è ancora stata firmata la convenzione per l'uso del Voltini quali sono gli ostacoli e quando sarà tutto a posto, almeno per questo anno