lunedì 10 ottobre 2011

Campionato: Pergocrema - Feralpisalò 1-0

Pergocrema: Concetti; Lolaico, Rizza (44’st Gritti); Cuomo, Sembroni, Romondini; Ricci (39’st Rizzo), Angiulli, Testardi, Guidetti, Adeleke (23’st Mattia). (Menegon, Capua, Guerci, Di Mario). All. Brini.
Feralpisalò: Branduani; Basta (20’st Bianchetti), Savoia; Muwana, Leonarduzzi, Blanchard; Tarana, Fusari (33’st Allievi), Tarallo, Sella, Sala (9’st Defendi). (Zomer, Turato, Maccabiani, Castagnetti). All. Remondina.
Arbitro: Bietolini di Firenze.
Reti: 2’st Adeleke.
Note: giornata di sole, temperatura accettabile, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1600 circa (paganti 1179, abbonati 249), l’incasso non è stato comunicato. Espulso Testardi al 37’ pt per gioco falloso. Ammoniti Leonarduzzi e Savoia. Recupero 0’+4’.



di Dario Dolci


Testa e piedi da prima della classe. Cuore e muscoli da classe operaia. Gioca da squadra il Pergocrema per battere il Feralpisalò degli ex Remondina, Blanchard e Tarallo, per inanellare la quinta vittoria in sei partite e per allungare il vantaggio in vetta alla graduatoria. Il tutto, a dispetto di un’ora di inferiorità numerica (espulsione di Testardi), che costringe i ragazzi di Brini a serrare le fila, a rimboccarsi le maniche, ad abbassare la testa per poi rialzarla con orgoglio al triplice fischio finale. Stremati, ma vincenti. Sono molte novità in formazione nelle file gialloblù dopo la sconfitta di Prato. Fuori l’infortunato Pià, l’affaticato Doudou e i centrocampisti De Vezze e Rizzo per scelta tecnica e dentro Rizza, Sembroni, Angiulli e Guidetti. Delgado è ancora in tribuna, sempre in attesa di un transfer che sembra non volere arrivare mai. In casa del FeralpiSalò, il neo trainer Remondina deve rinunciare agli infortunati Bonaccorsi, Dell’Acqua, Cortellini e Bracaletti, ma non rinuncia al suo modulo preferito che è il 4-3-3.
In avvio, sono i padroni di casa a cercare di fare la partita, con gli ospiti che si difendono. Il predominio territoriale è di marca cremasca, ma le occasioni vere latitano da una parte e dall’altra. I bresciani usano le maniere forti e spesso ricorrono al fallo per fermare gli avversari. L’arbitro tollera. La squadra ospite cerca di rallentare i ritmi quando è in possesso di palla, agevolata dal fatto che il Pergo non va in pressione, ma aspetta. Adare una scossa ad un match fino a quel momento monocorde, ci pensa il direttore di gara, che al 37’ espelle senza pietà Testardi per un fallo (il primo) da tergo su Blanchard. Guidetti rimane l’unica punta nelle file gialloblù. Si va al riposo con il Pergo in inferiorità numerica e il punteggio inchiodato sul nulla di fatto. La ripresa si apre con i cannibali che si portano in vantaggio. La paternità è tutta di un incontenibile Ricci, che si porta a spasso l’intera difesa avversaria; la firma sull’atto di nascita è del baby Adeleke, che di prepotenza scaraventa il cuoio sotto la traversa. La rete incassata toglie qualche certezza alla formazione di Remondina, che rischia due minuti più tardi la seconda capitolazione su un gran diagonale di Ricci. Ancora lui. Riordinate le idee e inserito un altro attaccante (Defendi al posto di Sala), i bresciani comprimono il Pergocrema nella sua metà campo, rendendosi però pericolosi soltanto in rare occasioni con una deviazione sottomisura di Tarallo (palla a fil di palo), un tiro da fuori area di Fusari e con un colpo di testa di Defendi. Strettasi a difesa del vantaggio, la capolista mette in vetrina doti caratteriali e spirito di sacrificio, compensando l’uomo in meno con una disposizione accorta e compatta. Al triplice fischio finale, un ‘Voltini’ sempre più colmo e partecipe intona il salmo di una gara finita in gloria. Pergocrema primo della lista e sempre vincente in casa. Mercoledì arriva a Crema il Siracusa. Non c’è tempo per srotolare le maniche.



http://www.cremonaonline.it/sport/calcio/pergocrema/pergocrema-feralpisalo-1-0-1.135407

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno tutti i voti, anche se mezzo punto in più a Romondini e Guidetti ci stava.

Rimarco la frase di Brini, che non è l'ultimo arrivato:
"Cominciamo a dare fastidio....."
Non è un alibi è una presa di posizione e di coscienza.
Quindi dovremo stare più attenti degli altri a commettere sciocchezze o imprudenze, tenere a freno l'impeto.
Comunque bravissimi, i risultati di ogni domenica confermano che non esiste partita facile, nemmeno con l'ultima, e che puoi vincere e perdere con chiunque. Se manterremo questa umiltà e unità di gruppo e i "vecchi" tirano la carretta da leoni, arriveremo lontano.....

Lajos Kossuth ha detto...

Un doveroso ringraziamento al Piacenza che ha battuto il Lanciano per 3 reti a 1.

Cuma dis al me amis Gaita:

Pia sen sa !!

Anonimo ha detto...

Ciao sono il Cervo.
Scrivo per dire due cosa.
La prima è che ancora una volta il nostro giornalista Dario Dolci non ha colto l'occasione per dimostrarsi un giornalista locale!!!! Ma come si fa a dare solo 5 all'arbitro di ieri???? Se la cosa fosse successa a Cremona il suo " capo che lo pilota " Barbieri avrebbe dato 0 o al massimo 2!!!! Ma cavoli anche la stampa deve dimostrarsi tifosa quando screive su un " bollettino parrocchiale" tipo la Provincia. Questi stronzi di Cremona non ci considerano!!! Guardate lo spazio riservato ai pigiamati e quello dedicato a noi che siamo primi in classifica. Guardate la cronaca di ieri di Cremonaonline tra la nostra partita e quella dei " cigini " giocata a Siracusa. C'era da aspettarselo....Cremonaonline è condotta da Barbieri e Ratti.
Seconda cosa ....la lega ci ha multato con 1500 euro per...parolacce ad un guardalinee.
Ha ragione Brini...diami fastidio.....
Un invito a Dolci dai cazzo eri un ultras tantiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii anni fa non dimenticarlo!!!! spogliati da queesta veste e aiuta anche tu scalda l'ambiente e fai capire agli arbitri che a Crema devono essere onesti ( non chiedo che ci favoriscano ) onesti e basta.

Lajos Kossuth ha detto...

Grande Cervo.

Anonimo ha detto...

Hei Cervo, a me ma par che l'siès amò n'ultras l'duturDolci. Almeno stando a quello che scrive, cmq non disturba mai il manovratore, chiunque esso sia...

Anonimo ha detto...

Bravo Cervo, hai ragione. però, ad onor del vero ho rivisto le immagini ieri sera. Beh Testardi l'ha fatta grossa. Però le immagini non rendono giustizia comunque.
Anche loro hanno due o tre entrataccie sulla coscienza. impunite, che nessuno ha visto!!!
Ribadisco, due pesi e due misure, e così non va assolutamente bene.

Anonimo ha detto...

Intanto a me non piace come fanno i tifosi i giornalisti del capoluogo, chi scrive e campa di quello deve fare il professionista, altrimenti si fa assumere dalla società e allora spinge da una parte sola. Dopodichè non mi sembra che stavolta il DottorDolci abbia esagerato perchè l'arbitro non ha fatto grandi puttanate e quesyo è già una gran cosa. Per piasèr non diventiamo che i nerazzurri di milano che vedono fantasmi dappertutto, che tristezza il calcio ridotto così