domenica 23 ottobre 2011

Campionato: PERGOCREMA - PIACENZA 0-2




Piacenza: Cassano, Avogadri, Calderoni, Parola, Melucci, Visconti, Marchi, Pani, Guerra, Guzman e Foglia.
Pe:rgocrema: Concetti, Lolaico, Rizza; Cuomo, Sembroni, Romondini, Adeleke, Angiulli, Inacio Pià, Delgado,Testardi.


Primo tempo:
Parata agevole di Concetti, buon inizio da parte del Piacenza. La squadra cerca di fare gioco. Bella iniziativa di Guerra in mezzo a due, i biancorossi reclamano per un calcio di rigore. Uno 0-0 figlio della voglia di giocare del Piacenza. Pergocrema trova due calci d'angolo consecutivi, ma la gare è molto equilibrata. Foglia serve Guzman che all'altezza del dischetto del rigore beffa Concetti: il pallone termina fra le gambe dell'estremo difensore '24. Il Piacenza ha continuato a giocare meglio della capolisista. Romondini prova il tiro, ma la palla termina fuori dallo specchio della porta. Delgado prova ad andarsene, ma Melujcci lo ferma. Punizione per il Pergocrema, batte Delgado e Cassano interviene con i pungni in calcio d'angolo. Finisce il primo tempo.
Secondo tempo:
Formazioni in campo. Punizione per il Pergocrema dalla sinistra. Delgado alla battuta. Visconti sbroglia la situazione. Corner per il Pergocrema. Contropiede del Piacenza, ma Pani è in fuorigioco. Pià dalla sinistra mette in mezzo, cross pericolosissimo, ma Cassano fa buona guardia. Il Piacenza che da sempre la senzazione di essere molto pericoloso in contropiede. Contropiede del Piacenza, Guerra si trova a tu per tu con il portiere avversario. Comncetti è bravo a rispondere. Guerra ha fallito l'occasione del K.o. Il Piacenza si difende bene. Guerra pericolosissimo, ma Rizza difende bene. Entra Bertoncini. Bertoncini spizza per Visconti un pallone pericolosissimo, ma il biancorosso manca di poco l'appuntamento con il gol. Guzman sul rimpallo a botta sicura trova un nuovo miracolo di Concetti. Piacenza sbaglia un gol pazzesco in posizione di 3 contro q in area i biancorossi falliscono il più semplice dei goal. Volpe triangola con Foglia che al 92' chiude i conti battendo Concetti







21 commenti:

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Aspettando i commenti del lunedì, a botta calda, ho preferito inserire il post (ringrazio Lajos per la possibilità offertami).
In prima battuta viene da dire: arriviamo alla svelta a 42 punti e non pensiamoci più.
Però è anche vero che il presidente Briganti ha più volte ribadito che non si accontenta di una salvezza tranquilla.
Quindi serve una disamina onesta: il Piacenza ci è stato superiore.
Soprattutto perchè gli uomini che fanno la differenza tra i biancorossi hanno dimostrato di farla davvero. Guzman e Guerra.
Ecco dunque il primo messaggio: gente come Pià, Delgado, De Vezze, se sono a disposizione devono giocare e fare vedere tutte le loro potenzialità altrimenti non servono. Oggi si è vista la differenza: i nostri due pasticcioni e abulici, i loro due, là davanti, devastanti e sempre pericolosi. Se finiva 0-4 nessuno avrebbe avuto da ridire.
La classifica, comunque, ci sorride ancora quindi, mi permetto di dare qualche consiglio a Briganti, se, come ha affermato, vuole rimanere là in alto.
1) Svegliare certa gente. La classe e la qualità di chi ha giocato in categorie superiori si deve vedere con continuità. Non può bastare Romondini e non dobbiamo pensare di essere Ricci-dipendenti. Nessun oggetto misterioso in rosa, altrimenti viene da pensare perchè Guerci e De Vezze non giocano mai. Si chiariscano certe situazioni.
2) Quindi non possiamo pensare che ogni volta che manca un giocatore ci sia da recriminare. Ci devono essere sostituti all'altezza. Spiace dirlo, ma i ragazzini della Lazio stanno deludendo, oggi si è salvato solo Celiak. Ergo: forse a gennaio, ma meglio prima (gli altri si rinforzano), ci vogliono almeno tre giocatori ottimi, non ultratrentenni, di categoria, affamati di vittoria, non ex-calciatori. Il mio no a Makinwa è secco e deciso.
3) Ultima cosa: chi vuole fare un campionato di vertice non può pensare di condizionare l'allenatore a fare i conti con gli under. Ci si decida. Dentro i migliori, senza guardare carta d'identità e contributi.
QUANTO SOPRA SE SI VUOLE FARE UN CERTO TIPO DI CAMPIONATO. Altrimenti si torna a bomba su quanto detto a inizio stagione. una buona salvezza e qualche vittoria di prestigio, niente di più.
Domenica si va a Trieste, servono un altro passo e un'altra determinazione e consapevolezza, oltre che maggior qualità. Di fronte a Godeas, Curiale, Motta ed Allegretti non c'è niente da scherzare. Non lasciamoci condizionare dai risultati avversi degli alabardati, hanno qualità da vendere e se, come penso cambieranno l'allenatore, arriviamo a puntino per trovare una squadra rigenerata e rimotivata. Che comunque, sulla carta, ci è superiore.

Anonimo ha detto...

Oggi non mi è piaciuto il clima partita.
Clima da saldi di fine anno, clima da "volemose bene", da tortina....
Diversa era la curva con la Salernitana,
i 3 punti bisogna desiderarli, sentirli,
trasmettere la voglia di vincere alla squadra...
Gemellaggio...tessera del tifoso....Piacenza Piacenza...
Intanto quelli là incassano 3 punti e gli ride anche il culo, invece a me,con + di 40 anni di curva(personalmente il Piacenza non mi è così simpatico)mi rode di brutto.

C.le storico (incazzato nero)

ps.
non riesco a capire come mai questa sqrada dalle potezialità notevoli, oggi sia stata manfestatamente inferiore all'avversario,quando l'anno scorso che eravamo molto + deboli non avevamo mai concesso così tanto in casa.

Anonimo ha detto...

Non mi è piaciuto quasi nessuno. A livello di impegno salvo solo Romondini, Angiulli, un po' Pià, Cuomo e Celijak.
Gli altri non si sono dannati abbastanza.
Non è quindi la sconfitta in sé a darmi fastidio, ma il fatto che, tra le altre cose, non si è visto un tiro in porta in 90' dato che l'unica conclusione degna di nota è stata di Romondini, fuori di poco, nel primo tempo.
Poi il nulla.
Il Piacenza non mi è parso tecnicamente fenomenale, ha solo fatto il suo dovere. E questo dovrebbe far riflettere qualcuno nello staff tecnico, tra giocatori, mister etc.

Andiamo a Trieste con una squadra non più forte di noi sulla carta. Sono Godeas-dipendenti (è l'unico terminale offensivo di una squadra che, con Allegretti e altri è buona a costruire gioco ma se non ha lui in buona forma ha gravi difficoltà a realizzare). in crisi societaria e tecnica per una vicenda di corna, come scrissi in settimana.
Ma se non ci diamo una raddrizzata in settimana perderemmo anche con il Vergonzana, il problema oggi mi è parso di capire che è più nostro che altrui.

Anonimo ha detto...

Possiamo disquisire di tante cose - scelte tecniche, rosa complessiva, ecc. ecc. Però concordo con chi ha parlato di clima di fine stagione: se sì va in campo con quella lena, le prendiamo anche dal Feralpi Salò. Ci vogliono i coglioni per giocare a calcio. Se non ci sono, è meglio lasciar perdere. E' Brini che deve trasmettere questa voglia di vincere. Si può perdere, e prima arriviamo a 42 punti meglio è. Però perdere le partite facendo solo un tiro in porta e sembrando una squadra di amatori capitata lì per caso, giusto per far passare una domenica... no, non ci siamo proprio. Comunque questi ragazzi meritano fiducia. AGO

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, volevo ringraziarvi per l'ospitalità di oggi al bar, con il buffet e il bere offerto.
è stata una bella giornata, peccato che sia stata in parte rovinata dai soliti incompetenti (per non usare un aggettivo peggiore) che hanno vietato la vendita dei biglietti ai non tesserati.
La sconfitta del Pergo oggi ci può stare, abbiamo giocato meglio, ma se siete in testa non è una caso, avete una bella squadra.
Chiedo una cosa, dove posso comprare una sciarpa del Pergo? Non ce l'ho, e oggi avrei voluto metterla assieme a quella del Piace, almeno al ritorno (o anche prima, se riesco) non sarò senza!
Tommy

Lajos Kossuth ha detto...

Ciao Tommy,

al Bar Fiori dove hai mangiato oggi le vondono, mi sa' pero' che erano finite, comunque sono in ristampa, massimo 10 giorni sono pronte.

Anonimo ha detto...

ok grazie
ho visto ora che c'era un post sulle sciarpe e cappellini, sorry.
oggi al bar ho chiesto un po' in giro ma infatti mi hanno detto che non ce n'erano più.
lascio un commento di là per prenotarne un paio.
Grazie ancora!
Forza Piace e forza Pergo!

Anonimo ha detto...

Le interviste del dopo gara, ovviamente non chiariscono la reale situazione. Resto del parere che la classifica è bugiarda e che questa squadra non ha mezzi per stare là in alto.
Che poi ci possa essere un calo fisico, mentale, dovuto anche alla ritardata preparazione (che paghiamo dopo la partenza sprint), ci sta. L'importante è non cullarsi sugli allori di un effimero primo posto. ha ragione Rizza: giù la testa e pedalare, senza fronzoli. Si torni a usare la clava e non il fioretto. Io non dimenticherei il calendario che ci ha messo in fila tutte le favorite per la vittoria finale.
Nel frattempo si sta allenando Joelson, fratello di Inacio Pià.
I correttivi andrebbero fatti in altre zone del campo.
Comunque l'errore più grande da non fare sarebbe quello di porre in discussione l'allenatore, anche dopo una sconfitta (preventivabile sulla carta) a Trieste. Se la Triestina è Godeas dipendente vorrei ricordare che noi, attualmente, senza Ricci e Romondini saremmo ben poca cosa.
E ieri mancava solo Ricci dei due...

Anonimo ha detto...

Tiziano:
non esageriamo. Dire che senza Ricci e Romondini saremmo poca cosa è falsissimo. Gli uomini ci sono ma devono giocare partita per partita dando il massimo. Se non succede questo i risultati sono prevedibili. Ma lo stesso dicasi per tutte le squadre, dallo Spezia al Salò.
Come del resto nessuno qua si sognava di essere dominatori del girone, anche se a ben vedere per una serie di motivi ci siamo fatti sfuggire l’opportunità di esserlo. È un girone molto equilibrato, dove 6-7 squadre si giocano i primi posti. Noi siamo tra queste, ma il campionato è lungo.
Non esaltiamoci troppo per le vittorie ma non esageriamo neppure per le sconfitte.
Non critico il mister anche se però ieri qualcosa si è sbagliato, ma ieri è mancata tutta la squadra. Anzi, è mancato il concetto di squadra.
Al di là degli errori individuali. Tanto per dirne uno: Testardi molte volte si è ritrovato sulla trequarti in posizione laterale, in fascia, quando stavamo attaccando e nessuno era in mezzo ad attendere il cross, dove sarebbe dovuto stare lui, ma la colpa andrebbe divisa con Lolaico, Rizza, Adeleke, Delgado dato che lì avrebbe dovuto esserci uno di loro, a seconda della fascia. C’è qualcosa che non va se succede questo.
Ma è inutile andare a cercare l’errore qua e là proprio perché è mancato il gruppo.

VECCHIA GUARDIA ha detto...

LA COSA PIU SGRADEVOLE DI IERI IN CURVA, VEDERE , DOPO AVER SUBITON LA SECONDA RETE, MOLTA GENTE ANDARSENE DALLA CURVA.!!!!! COSA INCONCEPIBILE !!!!! CI STA GOOCARE MALE E PERDERE, MA NON CI STA ANDARSENE COME DIRE NON MERITATE NEPPURE UN SALUTO A FINE PARTITA!!!! RICORDO A QUESTI FINTI CANNIBALI CHE NELLA VITA DEL PERGO NON è MAI E SOTTOLINEO MAI, SUCCESSO DI RESTARE IN TESTA ALLA CLASSIFICA IN QUESTA CATEGORIA !!! STIAMO ANCORA GODENDO DEL PRIMATO, DUNQUE CHI VERAMENTE AMA QUESTI COLORI , DOMENICA A TRIESTE è PERMESSA LA TRASFERTA , SIAMO LA CAPOLISTA !!!! TUTTI A TRIESTE A DARE UNA MANO AI RAGAZZI PER FAR MODO DI CONTINUARE QUESTO SOGNO !!! FORZA PERGO!!!!

Anonimo ha detto...

Ieri squadra molle e curva molto impegnata in questioni di gemellaggio forse non a tutti e' piaciuto ; detto questo ALE' PERGO !!!

Silvio Marx

Unknown ha detto...

In quanto cannibale fino al midollo, del risultato non me ne frega un cazzo.
Tanto più che abbiamo perso col Piacenza, cosa che ci può stare da un punto di vista sportivo (non è il Castelcovati) e rende comunque meno amara la sconfitta, in considerazione del gemellaggio.

Non me ne frega nemmeno un cazzo della classifica.
Tanto più che siamo ancora primi e alla fine di ottobre abbiamo fatto i punti che l'anno scorso avevamo messo insieme a metà febbraio.

La cosa che però mi sta tremendemente sul cazzo, è vedere a Crema giocatori appagati e molli come la merda.
Ieri i nostri hanno giocato con supponenza, senza grinta, senza fare nessun fallo a centrocampo e senza accennare ad alcuna reazione. Nemmeno di rabbia dopo i due gol presi.

L'anno scorso si perdeva quasi sempre, è vero.
Ma Panariello, Basile, Ghidotti e soci uscivano comunque fra gli applausi, visto che giocavano, pur con i loro evidenti limiti tecnici, tutta la partita ventre a terra e senza risparmiarsi (e senza risparmiare gli avversari: vedi le numerosissime espulsioni per troppa foga).
Vedi l'intensità messa in campo nel 2-1 alla Cremonese e penso di non devo aggiungere altro.

Francamente spero di non vedere un Pergo che si adagia sugli allori e che gioca come la cremonese dell'anno scorso. Questa sarebbe la più grande sconfitta.
Mi fanno ridere le considerazioni tecniche sulla necessità di rinforzi a gennaio, sull'assenza di Ricci, su Testardi che riceve la palla troppo defilato in fascia.

Anonimo ha detto...

La Lega Pro ha reso noto il calendario dei consueti posticipi televisivi del lunedì (ore 20:45 su RaiSport 1) previsti fino al 12 dicembre 2011. Un match sarà trasmesso anche di mercoledì. Ecco il dettaglio:

Lunedì 31 ottobre: Benevento vs Taranto
Lunedì 7 novembre: Frosinone vs Cremonese
Lunedì 14 novembre: Pisa vs Pavia
> Mercoledì 16 novembre: Poggibonsi vs Casale
Lunedì 21 novembre: Andria BAT vs Piacenza
Lunedì 28 novembre: Pro Vercelli vs Spal
Lunedì 5 dicembre: Monza vs Como
Lunedì 12 dicembre: Spezia vs Triestina

gigi ha detto...

" dal sito cremaonline : "...il Pergo non perde la testa della classifica ma si becca qualche fischio...."
io non li ho sentiti mentre ho sentito gli applausi a fine partita. Vero, non hanno giocato con grinta come i ragazzi dell'anno scorso, ma mi sembra sbagliato e ingiusto fischiarli subito dopo la seconda sconfitta consecutiva.

pierre ha detto...

Come sempre i risultati condizionano i commenti ed il seguito della squadra. E' così da che esiste il fùbol e non cambierà certo a Crema quest'anno. Detto questo non mi ero gasato dopo le prime partite, dato che il calcio delle prime giornate non mi è mai piciuto, come il calcio d'agosto, finto come il calcio in tivvù. Non mi deprimo adesso che abiamo fatto una doppietta all'indietro, siamo primi in classifica ma non me ne frega una pippa. Vorrei anche io che la squadra giocasse sempre come l'anno scorso, con le palle. Allora si che vedremmo delle belle cose anche nei prossimi mesi, perchè con l'intensità dell'anno scorso e la qualità dei singoli di quest'anno, le vittorie non possono mancare. Ma sono sicuro che non sarà così facile, sono tante le componenti che devono combaciare, il calcio è una alchimia imperfetta di troppi fattori. Certo che la società ci mette del suo, con fuori rosa gente di qualità, come qualcuno ha scritto in altri post. Cominciamo a risolvere questi problemi e poi... aspettiamo le prossime settimane. FORZA PERGO

Anonimo ha detto...

Scusatemi, non sarà stata una grande gara, ma chi ha dato le pagelle sulla Provola non ha capito un cazzo della partita. Ma come si fa a dare 5,5 a Romondini? E a Lolaico, tra l'altro fermato du recupero dal vecchio infortunio forse affrettato? Se fossero stati tutti da 5,5 come Romondini, credo proprio che non avremmo perso con quell'aria di giocatori capitati lì per caso... Max

Lajos Kossuth ha detto...

Vero, Romondini ieri è stato da 6,5

Anonimo ha detto...

Adesso bisogna voltare pagina: due paroline del presidente alla squadra non farebbero male. Le parole di Rizza, ripeto, devono fare riflettere e mettere tutti davanti alle proprie responsabilità.

Anonimo ha detto...

E' meglio che il Presidente parli il meno possibile, mi dicono che quando lo fa al gà mia mesè misure e chel và un a traèrs, insomma che l'è mìa tant fì