lunedì 29 settembre 2008

CAMPIONATO: PERGOCREMA - RAVENNA 1 - 1 [31 ago 2008]

NELLA PRIMA DI CAMPIONATO, LE NOCI RILANCIA IL PERGO

PERGOCREMA - RAVENNA 1 - 1


RETI
: 13’pt Zizzari (R), 20’ pt Le Noci (P).

(4-3-3) Brivio; Marconi, Quaresmini, Ragnoli, Federici; Facchinetti (dal 43’ st Boscolo), Brambilla, Sambugaro; Guerci, Bonazzi (dal 19’ st Garavelli), Le Noci. All. Fortunato. A disposizione: Russo, Ghidotti, Pilleri, Ghilardi, Becchetti..

RAVENNA (4-3-3) Rossi; Pivotto, Ferrario, Ciuffetelli, Fasano; Rossetti, Calzi (dal 45’ st Gerbino), Bettega (dal 32’ st Cavagna); Filipi (dal 29’ st Aloe), Zizzari, Pettinari. All. Atzori. A disposizione: Menegatti, Anzalone, Graziani, Gallinucci.

ARBITRO: Tasso di La Spezia 6,5. (Assistenti: Secco di Bassano del Grappa, Parolin di Bassano del Grappa).

AMMONITI: Pergocrema: Ragnoli; Ravenna: Zizzari, Cavagna.

RECUPERO: 1’ + 4’.

NOTE: Pomeriggio caldo e afoso, tereno di gioco in buone condizioni. Spettatori 1500 circa per un incasso (compresa quota abbonati) di € 11.241.Calcio d’angoli: 5 a 5.

CREMA. Superbo Pergo, splendido "Voltini". Alla fine è un punto meritato, sudato più per la canicola estiva che per l’opposizione degli avversari, senz'altro forti, ma non irresistibili. Alla fine, sono anche volti grondanti, ma distesi, consapevoli di una buona prestazione in un pomeriggio dove le emozioni potevano avere il sopravvento. Invece sono bastati due minuti per capire che non sarebbe stata una partita rognosa: Le Noci si defila sulla destra lasciando con un palmo di naso Fasano; poi effettua un cross insidioso a centro area per Bonazzi, sul quale rimedia in affanno Pivotto. Applausi e sospirone: il Pergo non è una cenerentola e l’avvio è promettente.
Altri dieci minuti, e si insinua il sospetto che potrebbe essere invece una partita dura: al 13’ Bettega si distende sulla sinistra e, all’altezza del vertice dell’area, catapulta un traversone in prossimità del dischetto: Zizzari accelera lo stacco anticipando la difesa cremasca, e di testa prolunga la traiettoria della sfera indirizzandola sotto l’incrocio opposto, dove Brivio non può arrivare. Eppure, il vantaggio ospite era stato preceduto ancora da una buona iniziativa gialloblù, ben disposta a procurare brividi lungo la dorsale difensiva emiliana: sempre Le Noci a proporsi lungo l’out destro, con un cross in area raccolto in tuffo da Facchinetti e pallone che sibila di un niente alla sinistra della porta di Rossi.
Il resto poteva proseguire in un clima di preoccupazione e di smarrimento, perché il Pergo sembrava dovesse stacacre il bollino della matricola e versare pegno. E il Ravenna, esperto e sornione, potrebbe approfittarne già al 18’: Pivotto azzecca un rilancio dalla propria area per Zizzari, che buca la difesa cremasca e si trova a quattr’occhi con Brivio: diagonale per fortuna da scordare.
Brava gente, quelli del Ravenna. Generosi, soprattutto. E allora il Pergo raccoglie quanto stava peraltro meritando: il pareggio. Lo ottiene al 20’: azione prolungata in percussione di Sambugaro, il quale, giunto al limite dell’area, appoggia il pallone allo smarcato Le Noci: due passi dentro e conclusione di piatto destro alla sinistra di Rossi, che tocca ma non devia a sufficienza. La sfera batte dapprima sul palo interno e poi finisce in fondo al sacco. Il “Voltini” esplode di gioia: per la caparbietà con cui la squadra ha reagito, per l’azione del gol, per il pareggio quasi immediato. E allora facciamo un passo indietro e ricominciamo dall’inizio.
Soprattutto nel primo tempo, è stata una bella partita. Nella ripresa il Pergo ha effettivamente accusato più degli avversari il caldo ed il ritmo eccessivo dei primi 45’, però se il pareggio è l’epilogo più equo, un successo gialloblù non avrebbe scandalizzato neppure il tecnico ravennate, alla vigilia convinto di poter rientrare con il bottino pieno.
Ed è stato proprio nella ripresa, approfittando appunto del debito d’ossigeno dei locali, che gli ospiti hanno cercato di sorprendere il Pergocrema con la velocità, sulle fasce, di Filipi e di Pettinari, ma riscontrando una disposizione tattica cremasca che in ogni reparto frustrava le speranze emiliane di intravvedere pertugi offensivi.
Indubbiamente il Ravenna si è presentato al match d’esordio in campionato con alcune importanti assenze (il bomber Succi, ad esempio, oltre a Sciaccaluga e Ungaro), ma in una situazione precaria si è approcciato anche il Pergocrema, che addirittura ha dovuto lasciare il trio d’attacco, al completo, seduto in tribuna: Tarallo, Andreini e Florean, senza citare defezioni dell’ultimo momento, come quella di Finetti. Però, a dispetto della possibile emozione della “prima”, il Pergo ha mostrato personalità ed un gioco pulito, essenziale, chiuso, ma pure pronto a ciondolare in avanti con le ripartenze di Le Noci e Facchinetti.
Il primo tempo è stato accattivante, con frequenti ribaltamenti di fronte e con un ritmo, considerata l’arsura che infagottava il “Voltini”, apparso addirittura delirante. Così non può continuare, si sussurrava nel bagno turco della tribuna ed in effetti, dopo un paio di scintille prima dell’intervallo (al 30’ insidiosa incursione sulla linea di fondo campo di Pettinari, che mette a centro area per uno Zizzari leggermente in anticipo; al 37’ contatto in area tra Ragnoli e Zizzari: proteste però contenute; al 38’ occasione per Guerci, ingannato da un rimbalzo traditore su assist di Le Noci), nella ripresa l’andamento risulta essere più blando, confermando che gran parte della birra i giocatori l’aveva spremuta nella prima parte di gara. Il Ravenna ha forse una marcia in più, ma non lo scatto necessario per sorprendere un Pergocrema sempre ben disposto. Senza spazi a disposizione, gli ospiti ricorrono quindi a qualche calcio piazzato per aggirare l’ostacolo. Al 5’ ci prova Ferrario, il cui colpo di testa, su punizione di Rossetti, termina di poco a lato. Al 7’ replica il Pergo, che le occasioni le costruisce invece su azione: Brambilla, ottimo play-maker, allarga sulla sinistra per Federici, sul cui cross è pronto Le Noci alla battuta a pelo d’erba: il figlio d’arte Bettega intercetta la conclusione. Al 14’ Pettinari aggiusta le coordinate dalla lunga distanza: punizione che Brivio addomestica riparando in angolo. Altra punizione al 21’ dalla sinistra di Rossetti, e ancora Brivio in mischia è sontuoso.
Il Pergo, pur un po’ affaticato, tiene il campo con dignità e al 29’ mette in crisi Rossi, costretto a rimediare in angolo sulla punizione di Quaresmini, come al 35’, quando l’ultima illusione di un esordio vincente è affidata al piede di Facchinetti, con il portiere ospite che neutralizza la conclusione. Il pari, tutto sommato, non guasta a nessuno ed è anche l’epilogo più onesto di una gara gradevole.


www.uspergocrema.it

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