domenica 17 aprile 2011

Campionato: PERGOCREMA-SUDTIROL 3-0


PERGOCREMA-SUDTIROL  3-0
PERGOCREMA: Russo, Ghidotti, Panariello, Pambianchi, Lolaico, Ricci, Basile, Profeta Galli, Marconi, Caccavallo. A disposizione: Ingrassia, Romeo, Guerci, Canzian, Mammetti, Scotto, Criaco. All.: Maurizi
FC SUEDTIROL: Zomer, Brugger, Franchini, Kiem, Mirri, Odibe, Furlan, A. Romano, Campo, Fischnaller, Marchi. A disposizione: Mair, Nazari, Cascone, Traorè, Fink, El Kaddouri, Sorrentino. All.: Pellegrino
ARBITRO: Francesco Castrignanò di Brindisi
MARCATORI: 24’ e 83' Galli (P), 46’ Marconi (P)
NOTE: Ammoniti: Lolaico, Profeta, Furlan

AL VOLTINI TORNA A SPLENDERE IL SOLE

La partita contro il Sudtirol inizia con una notà positiva: una temperatura gradevole e una giornata soleggiata, clima che mancava negli incontri casalinghi dal mese di ottobre. In tribuna torna ad assistere alla partita il Presidente Manolo Bucci, che  in questi tre giorni cremaschi ha voluto far sentire alla squadra la sua vicinanza ed il suo sostegno. Buona presenza dei tifosi gialloblù che al fischio d’inizio srotolano una grande bandiera e incitano senza sosta i ragazzi in campo. Maurizi schiera dal primo minuto Pambianchi, al debutto in campionato dopo la lunga assenza per l’infortunio. Sin dal fischio d’inizio del signor Castrignanò la partita appare nervosa. Al 5’ minuto primo cartellino giallo per Lolaico per entrata scorretta. Al 7’ occasione per gli altoatesini: Furlan sbaglia la conclusione e Pambanchi manca il rinvio, Fischnaller prova di prima, ma non centra la porta. Poche emozioni e poco ritmo per i successivi 20’ minuti e mentre le squadre sembrano ancora prendere tempo per studiarsi , al 24’, Galli sfodera un potentissimo sinistro che lascia Zomer spiazzato e porta il Pergo in vantaggio. Tre minuti dopo Caccavallo scatta sul filo del fuori gioco e sfiora il raddoppio. I gialloblù incoraggiati dal vantaggio osano, mentre il Sudtirol sembra smarrito. Al 35’ doppia occasione dei padroni  di casa: prima Marconi colpisce di testa e respinge sui piedi di Caccavallo che manda fuori.  Il Pergo continua a cercare il raddoppio che arriva in pieno recupero con Marconi che di prima insacca nella porta avversaria, dopo che Caccavallo aveva colpito con un potente rasoterra il palo. Alla ripresa l’Alto Adige sembra non volersi arrendere, ma è al 7’ che ha la grande occasione per riaprire la partita.  L’arbitro concede agli ospiti un rigore per fallo di Ricci su Fischnaller, dagli 11 metri  Marchi si esibisce in un sinistro debole che Russo intercetta senza grandi difficoltà.  Al 13’ Russo anticipa Campo e a porta vuota, Romano colpisce il palo esterno.  Gli ospiti arrancano alla ricerca di una rete che ridia loro speranze, ma non riescono ad essere realmente pericolosi.  Al 31’ Maurizi sostituisce un affaticato Marconi, con Luigi Scotto.  Due occasioni per gli alto atesini con Sorrentino che al 31’ su punizione costringe Russo ad una parata impegnativa e tre minuti dopo sfiora la traversa.  Al 38’ il Pergo chiude i giochi: ancora Galli che sfodera un gran tiro di sinistro, sul quale poco può Zommer.  Il numero 10 gialloblù lascia il campo per Guerci, con il pubblico che gli tributa una standing ovation. Dopo 4’ minuti di recupero il signor Castrignanò decreta la fine dell’incontro e finalmente il Pergocrema conquista tre punti fondamentali per la volata finale verso la salvezza.
 

12 commenti:

carlo ha detto...

raga sul "campo" siamo a tre punti dai grigiosozzi

Anonimo ha detto...

Senza farsi troppe illusioni, è evidente che oggi siamo nei playout e che, guardando le avversarie che ci attendono, almeno tre partite saranno difficilissime. L'altra considerazione è che a 40 punti oggi non sei salvo, quindi chi potrebbe tirare i remi in barca lo potrà fare solo dai 42 in su. Ovviamente la situazione va valutata domenica per domenica. Una cosa è certa, calendario alla mano, vincendole tutte, anche se resta puramente una follia, saremmo sicuramente salvi. Perchè non crederci?

Anonimo ha detto...

e c'è lo scontro diretto a Crema tra due settimane...

carlo ha detto...

e comunque non è cosi impossibile tiz io credo che chi oggi faccia più fatica sia la cremonese non è stata costruita per salvarsi, sarà una follia ma....

Anonimo ha detto...

Se andate a leggere il blog dei cugini pare proprio che temano la trasferta al Voltini....C'è da ridere.
Dai Pippo una bella autorete al Voltini sotto la sud!!! E poi fuori la sciarpina "ODIO CREMONA", ne avresti ben donde di odiarla, questa è la stagione peggiore della tua carriera; cannibali si nasce, grigiorossi si diventa, ricordalo.
Si ma, scherzi a parte, adesso ci inonderanno di rigori contro, ammonizioni pilotate, cartellini rossi, guardalinee dal fuorigioco "ad squadram"...
Siamo sempre nel campo della fantascienza. Comunque noi siamo quelli che han meno da perdere. A luglio si parlava di obiettivo playout e niente di più, quindi....

carlo ha detto...

portiamo a casa i punti da reggio e poi vediamo se questi non se la fanno sotto a crema

Agostino ha detto...

Non vorrei abbattere l'ottimismo che sento soffiare - dopo mesi di magra! - ma andrei un po' più cauto con le previsioni... Domenica sì, un bel 3 a 0 e tutto bene, ma siamo sicuri di essere così superiori all'Alto Adige? Russo ha fatto il sesto miracolo, ma il palo, il goal fallito dal loro giocatore a porta spalancata, e le altre 2 super parate di Russo (punizione e tiro da fuori) ce le dimentichiamo? E' vero che una volta tanto la fortuna c'ha dato una mano (dopo tanta sfiga), ma io davvero non i fido per nulla di questo Pergo. La voglia c'è, l'impegno pure, ma la squadra è macchinosa, a tratti imbarazzante, priva di esperienza in modo palese... per quel che ho visto quest'anno solo il Monza ed il Pavia sono davvero più scarsi di noi; e non aver fatto punti a Pavia la dice lunga... Chiudo con una piccola segnalazione dalla Provola e dal sig. giornlista. Cito testualmente: "Voltini poco popolato nonostante la promozione sui biglietti. La prossima volta bisognerà provare con la merendina omaggio". Evito le facili battute su chi ha davvero la possibilità e l'interesse a "mangiare" qualche merendina; da parte mia aggiungo che nonostante tutto - i risultati, una società che non fa nulla per farsi ben volere, una squadra cambiata per 8 o 9 undicesimi - sul tifo tifo canarino certe castronerie (da parte di certuni) irritano e basta...

Anonimo ha detto...

Quindici società sono state deferite dal Procuratore federale, su segnalazione della CO.VI.SO.C., alla Commissione Disciplinare Nazionale. Si tratta di: Pergocrema (due deferimenti), Matera, Vibonese, Alessandria, San Marino, Ternana, Nocerina, Spezia, Prato, Virtus Lanciano, Foggia, Neapolis Mugnano, Pavia, Nuovo Campobasso e Feralpisalò. I club sono stati deferiti “per aver utilizzato un conto corrente diverso da quello indicato in sede di ammissione al campionato di competenza”, pertanto non sono previsti punti di penalizzazione, ma ammende.

Anonimo ha detto...

Deferite alla Disciplinare quindici società di Lega Pro, su segnalazione della CO.VI.SO.C.. Si tratta tra le altre di: Pergocrema (2 deferimenti), Matera, Alessandria, Spezia, Pavia e Feralpisalò. I club sono stati deferiti “per aver utilizzato un conto corrente diverso da quello indicato in sede di ammissione al campionato di competenza”, pertanto non sono previsti punti di penalizzazione, ma ammende.

carlo ha detto...

agostino lascia perdere le dichiarazioni della provola, ma chi ci crede ancora in certi articoli ??
ricordi l'articolo dopo alessandria e ancor prima ?? si evidenziava che le società colpite da deferimento per non aver usato il numero di conto corrente depositato non erano state punite con i punti di penalizzazione, ciò andava contro le squadre che correttamente utilizzavano il conto corrente depositato come il pergo, anzi specificava il giornalista che questo era necessario per vedere se effettivamente era avvenuto il pagamento, quando tutti sapevano che anche noi avevamo fatto lo stesso sbaglio (vedere post precedenti)guarda caso ecco comparire il deferimento per il motivo sopra citato ma la provola stavolta si dimentica, certe dichiarazioni e certe affermazioni lasciano il tempo che trovano sono convinto che se arriverà un'altro presidente la provola sarà la prima ha sostenerlo e ha sputare sentenze contro bucci.
giornalisti e giornalai.......la differenza non stà solo nel nome.
Continuiamo ad andare al voltini sostenendo il pergo e che le merendine se le mangino in sala stampa

Anonimo ha detto...

Vorrei fare una considerazione sugli ennesimi deferimenti. La prima cosa che salta all'occhio è questa: tutte e cinque le squadre in testa ai gironi di Lega Pro (prima e seconda divisione) hanno avuto penalizzazioni.
Questa situazione si trascina da anni per diverse compagini e, senza volere guardare la pagliuzza nell'occhio degli altri, è ovvio che adesso è giunto il momento di cambiare. Ridurre il numero delle squadre, tornare alla vecchia serie C, tetto agli ingaggi (massimo 80 mila euro) e dell'età dei giocatori (massimo 32 anni) e incentivi seri e palpabili a chi utilizza i giovani. Sono anni che le classifiche di questi campionati vengono stravolte.
Mi chiedo che senso abbia una categoria del genere. Per mantenere stipendi a qualche vecchio marpione a fine carriera per portarlo alla pensione? O per garantire lauti compensi a qualche dirigente ormai "rimbambito" e alle sue segretarie e vari collaboratori? O per fare una sede a Firenze che costa di più della sede della UEFA?
Chiediamocelo, poi giustamente guarderemo la trave del nostro occhio...

carlo ha detto...

oltre a tutto quello scritto da tiziano, si parla di crisi nel calcio, poi si aumenta la fideiussione quasi del doppio, vero che se non si fanno "cazzate" poi viene restituita ma intanto uno deve fare la lega pro con 600 mila euro come fideiussione ma quale logica puo avere ?