martedì 18 gennaio 2011

STAGIONE 2010-2011

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TUTTA LA VERITA'
SOLTANTO LA VERITA'
NIENT'ALTRO CHE LA VERITA'


La stagione 2010-2011 è iniziata con l'addio dell'ex Presidente Stefano Bergamelli che, come tutti sappiamo, aveva investito negli ultimi anni moltissimi soldi, di conseguenza la squadra era stata organizzata ed era gestita come se fosse una compagine di media classifica di categoria superiore serie B, moltissime spese, ben dieci squadre del settore giovanile e contratti ai giocatori della prima con ingaggi molto ma molto elevati, senza dubbio non adatti alla categoria in cui milita la nostra squadra del cuore.



Il nostro Pergo, sembrava destinato al fallimento dal momento che Bergamelli aveva deciso di interrompere la propria permanenza a Crema, e di non iscrivere la squadra al campionato di serie C1 "Lega Pro non mi viene proprio" fino a quando, un imprenditore di Artena, Manolo Bucci, non si fece avanti per acquistarla.


Nonostante tutti gli consigliassero di non compiere questo passo, Bucci, spinto solo ed esclusivamente dalla passione per il calcio e forse da una piccola dose di irresponsabilità, decise di iniziare questa avventura in un mondo che assolutamente non conosceva, ma che ben presto scoprì essere pieno di insidie e di personaggi che la passione non sanno nemmeno cosa sia.


In pochissimi giorni, Manolo, trova l'accordo con Bergamelli.
Incomincia il lavoro vero !! In considerazione del fatto che la nuova stagione è alle porte e tutto va' organizzato, il nuovo Presidente, decide di avvalersi dell'aiuto di "professionisti" due figure in particolare, che nei post precedenti abbiamo deciso di chiamare "IL GATTO e LA VOLPE", coadiuvati da alcuni dirigenti rimasti dalle stagioni precedenti e che ben conoscevano il lavoro da svolgere.


Manolo Bucci, come abbiamo detto, non conoscendo assolutamente il mondo del calcio, delega quindi AL GATTO la gestione totale della prima squadra, e ALLA VOLPE il settore giovanile.


Evitiamo di entrare nei dettagli, comunque i fatti, "carte alla mano", dimostrano come alcune cose siano state gestite in modo poco chiaro, con bugie che all'occorrenza servivano a coprire questa o quella situazione nei confronti dei dirigenti, dei genitori e dei tesserati.

Mentre gli ex dirigenti "per la maggior parte cremaschi" si dimettevano, perché non volevano rendersi complici di fatti così gravi e disonorevoli, IL GATTO e LA VOLPE, continuavano ininterrottamente a "creare fumo" intorno al Presidente Manolo, riferendo cose assolutamente non vere e scaricando la responsabilità del malfunzionamento organizzativo e dell'enorme sforamento del budget sulle spalle delle persone che nel frattempo si erano loro malgrado allontanate.


Esclusi gli elementi "di disturbo", il Presidente si trova a ripartire da SOTTO zero, facendo tesoro delle esperienze passate e con dei buchi da coprire, il nostro Manolo Bucci sta' facendo tutto quanto nelle sue possibilità per invertire la tendenza, dopo avere provveduto al pagamento degli Hotels, ristoranti spese organizzative di inizio stagione "tenete presente che sta' per essere pagato addirittura il mese di Dicembre "per quanto riguarda gli stipendi", si é affidato a dei professionisti che conoscono bene il mestiere e che danno garanzie specialmente dal punto di vista dei valori.

 
Il buon Manolo Bucci si é trovato a pagare fisicamente e psicologicamente, un prezzo vertamente alto, troppo alto considerando la sua buona fede, da qui lo sfogo avvenuto i primi giorni di Gennaio, un uomo "pulito" che si trova solo, e si sente responsabile delle malefatte compiute da altri perché sono uomini scelti da lui.


L'unico rimprovero "al di la degli errori di valutazione" che mi sento di muovere nei suoi confronti, è di non essere un grande comunicatore, probabilmente per questo motivo, la fiducia da parte della piazza cremasca è venuta sempre meno.



Questi sono i fatti.

Da qui dobbiamo ripartire, tutti insieme, remando nella stessa direzione.

Io spendo la mia parola e garantisco per il Presidente Bucci.

Spero che voi tutti vogliate seguirmi e seguire il Presidente per un unico e grande obiettivo:

 Il Pergocrema.

 
Vorrei concludere con una citazione e un'immagine che riassumano questi primi sei mesi di Pergo targato Bucci:


Ho imparato...che tutti vogliono vivere in cima alla montagna...
Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

caro lajos non capisco il motivo di questo dietrofront repentino da parte dei gestori del blog,comunque credo che abbiate motivi seri e validi per sostenere queste affermazioni,solo un paio di appunti,uno riguarda le scelte fatte in precedenza riguardo ai due signori da voi chiamati il gatto e la volpe,ma sappiamo tutti (tranne i diretti interessati) di chi si sta parlando,scelte sbagliate bene a parte che nessuno in società a mai parlato o fatto i nomi di questi signori (riunione TG compresa) fatto stà che a rimetterci sono stati i cremaschi,che dalle tue stesse affermazioni non volevano essere complici,e fatto stà che nemmeno una parola di ringraziamento è uscita dalla bocca del presidente,anzi dal suo staff solo parole di disprezzo nei confronti di chi fino a ieri si era fatto un mazzo tanto, a gratis,oppure con contratto ma non pagato fino ad oggi,certe persone addirittura anno subito attacchi personali che vanno ben oltre al mondo del calcio,da uno di questi personaggi, eppure mai nessuno ripeto mai nessuno ( e lo staff scelto oggi da bucci era già presente)a preso le difese nonostante le prove provate di queste persone, anzi proprio il nuovo direttore sportivo è stato l'artefice della prima difesa di uno dei due personaggi dei cartoni animati (il gatto e la volpe),
ad oggi nessun cremasco è presente in società e mi domando se non c'entravano niente ,molto probabilmente con un pò più di fiducia da parte del presidente non si arrivava a questo,mi domando come mai nessuno di loro è stato contattato per un possibile rientro,per quanto riguarda il nuovo staff definito in breve "competente" scusami ma se si è competenti non si manda in panchina un non tesserato, non si fa giocare atleti non tesserati,rischiando la squalifica e il deferimento,l'ennesimo per incompetenza dirigenziale non si fa arrivare l'ambulanza al campo il giorno dopo la partita,non si fanno cambiare sei squadre in uno spogliatoio,non si chiamano i genitori il 0 gennaio per fare pagare 280 euro entro il 15 minacciando di non fare giocare i figli (tra l'altro senza materiale,tra l'altro la società viene supportata dai genitori stessi per affitto dei campi e trasferte e in alcuni casi pagamento dello stipendio del mister),non so se questo post verrà pubblicato ma sono molto vicino al pergo quindi parlo sapendo e potendo provare quello che dico,sono molto amareggiato la causa è unica il bene del pergo la stessa causa che i cremaschi portavano avanti da agosto e sono stati costretti ad allontanarsi perchè???
resto sempre scettico non sulla buona fede del presidente ma su chi lo circonda mister compreso,lo staff dirigenziale che oggi affianca il presidente è tutto tranne che competente a tal riguardo ne avrai la prova quando cominceranno ad arrivare i premi preparazione depositati in federazione,sicuramente con i cremaschi non sarebbero mai arrivati e si parla di circa 30 o 40 mila euro.

Anonimo ha detto...

Credo che si debba soltanto aspettare ancora qualche tempo, sperando che il pres. faccia tesoro delle esperienze (purtroppo pessime) fatte e che si remi tutti in un direzione sola! Caro Manolo liberati dei ciciarù e degli approfittatori che noi tifosi sappiamo apprezzare chi lavora per il bene del nostro Pergo! per quanto riguarda i cremaschi continuo a credere che debbano essere reintegrati al più presto, così come il passo successivo dovrebbe essere la sistemazione definitiva delle giovanili!
ma adesso meglio fare un passo alla volta!
FORZA PERGO SEMPRE!!!

Anonimo ha detto...

Vorrei che guardaste questo video per due motivi: il primo per quelli che pensavano di tenere a Crema Bergamelli gratis e per quelli che pensano che non sia andato a Verona. Il secondo per come si può provare a lavorare non solo per il calcio, ma per tutto lo sport, per l'economia e la visibilità della nostra città. Imparate invece di litigare, come state facendo per la palestra, a mettere il bene della città e il futuro che la riguarda soprattutto per i suoi giovani sopra le vostre ambizioni personali. Certi orticelli tipo, meglio il Pergo del Crema o meglio la Crema Volley della Golden o cazzate varie da paese, di fronte a certi progetti fanno cadere le braccia (per non dire qualcos'altro). Sveglia Crema, svegliatevi politici di paese, poltronai senza progetti, che vivono alla giornata sperando solo di entrare nei Cda di qualche municipalizzate per avere 2000 euro di stipendio, non degni di una città con ambizioni e storia illustre come la nostra

http://www.youtube.com/user/HellasVeronaFC1903

Anonimo ha detto...

Bella ricostruzione. Peccato che non ci credo. Come si fa a firmare un contratto per la sede e poi non prederla? Come si fa a firma un contratto per i mobili e poi non prenderli? Chi firma: il gatto, la volpe o Bucci Manolo?

Anonimo ha detto...

che casì

Anonimo ha detto...

ROMA - Penalizzazioni in classifica, da scontare nella stagione in corso, per un totale di 35 punti, oltre ad ammende ed inibizioni, nei confronti di 19 società di Lega Pro, in Prima e Seconda divisione. Lo ha deciso la Commissione disciplinare nazionale in relazione ai deferimenti della Procura federale per inadempimenti alle disposizioni previste dalla Commissione criteri infrastrutturali. Questa l'entità delle singole penalizzazioni: 5 punti alla Villacidrese; 4 al Savona; 3 alla Canavese e alla Sangiovannese; 2 a Latina, Spezia, Fano, Feralpi Salò, Tritium; 1 a Gubbio, Cavese, Foggia, Valenzana, Melfi, Virtus Entella, Alessandria, Como, Trapani e Pergocrema. Il procedimento relativo allaPro Patria è stato rinviato al 3 febbraio. Nei giorni scorsi il presidente della Lega Pro Macalli aveva lanciato l'allarme: "Mi aspetto almeno 30-35 club deferiti dalla Covisoc già ora per il mancato rispetto dei parametri fiscali ed economici". Macalli aveva parlato di "costi di questo calcio ormai fuori controllo, soprattutto nelle serie minori". (19 gennaio 2011)

Anonimo ha detto...

E' giusto che la serie C venga almeno dimezzata come organico visto le difficoltà di troppe società a rientrare nei parametri, minimi, stabiliti dalla federazione. Magari fossero state fissate prima queste regole, quando è scoppiato lo scandalo calciopoli e girava ancora un poco di 'grana', ora è forse troppo tardi...