giovedì 10 novembre 2011

Il Pergocrema oltre la rinascita "TUTTOSPORT"




I cremaschi hanno rischiato di scomparire, oggi lottano al vertice della 1°Divisione


TORINO - Molti avevano pronosticato per il Pergocrema un campionato di sofferenza con la salvezza come massimo obiettivo. Invece l’avventuta dei lombardi in Prima Divisione sta smentendo le cassandre di inizio stagione. Non tanto perché oggi il Pergocrema sta ai vertici di un girone complicato, ma perché chi investe da queste parti vuole garanzie e garantisce un risultato. Per capirlo bisogna fare due passi indietro. Le ultime due estati gialloblù sono state decisamente travagliate: nel 2010 l’addio improvviso del patron bergamasco, Stefano Bergamelli, poi il tumultuoso abbandono di Manolo Bucci, meteora per una sola stagione alla presidenza della società. I mesi di giugno e luglio paventavano la cancellazione dei professionisti.

Poi è arrivato lui: Sergio Briganti. Romano, 42 anni, imprenditore nel settore marketing calcistico: il 4 agosto Briganti firma per l’acquisizione della società segnando l’inizio di una nuova era. Da quel giorno a Crema si fa tutto di corsa. Con tre mesi di stand by alle spalle, la società deve rifondare le basi. Il nuovo patron si circonda di uno staff all’altezze e fa il mercato. Crea un gruppo equilibrato che può contare sul contributo di giovani promesse e su talenti d’esperienza: “Non è stato facile recuperare il ritardo con cui siamo partiti. Da agosto non ci siamo ancora fermati. Sin dai primi giorni mi sono reso conto che la forza di questa compagine nasce dalle difficoltà stesse. I problemi affrontati insieme ti caricano e ti danno la voglia di lottare uniti in campo. Questi ragazzi hanno poi la fortuna di essere guidati da un grande tecnico, conosco Fabio Brini da dieci anni e dal primo momento sono stato certo che fosse l’uomo giusto per questo progetto. Non ho costruito la squadra perché vincesse questo campionato, ma so le potenzialità che ha il gruppo e non voglio nascondermi dietro dichiarazioni di rito: il mio obiettivo è che dando il massimo domenica dopo domenica si arrivi il più in alto possibile, anche se le somme naturalmente si tirano a maggio, non alla decima giornata”. Però il Pergocrema è ai vertici di un campionato che in molti, in estate, avevano definito “B2”. Ma è questa l’attualità.

Nella storia c’è già un cambiamento radicale in una società vecchia 79 anni (nasce nel 1932), che ha cambiato denominazione due volte, che ha lanciato giocatori di livello e ha cullato il declino di vecchi campioni. Pergocrema è senza dubbio un pezzo di storia calcistica italiana. Nell’affascinante stadio “Giuseppe Voltini” le immagini si sono trasformate in leggenda. Come quel 4° posto dell’84’ nel campionato di C2, con il giovane Attilio Lombardo vero orgoglio del popolo cremasco quell’anno in rosa. Dino Imberti e le sue 361 partite tra il ’57 e il ’72. Giuseppe Cattaneo, bomber vero, con 61 gol dal ’58 al ’64. Senza dimenticare Felice Madeo il tecnico che ha guidato più a lungo il Pergo (dal 1935 al 1951-1952). Storie di ieri. E adesso? “Per me è fondamentale che il Pergocrema sia gestito come un’azienda – va avanti il presidente – il controllo del budget è un criterio fondamentale e la scelta di persone preparate e competenti per ogni ruolo, sia tecnico che dirigenziale è ciò che permette di programmare con serenità e sicurezza. A Crema si può lavorare bene, ho la collaborazione dell’amministrazione comunale e la fortuna di avere accanto persone che ben conoscono la realtà locale e le potenzialità che offre il territorio con cui potermi confrontare”. E allora il grazie è sicuramente destinato al presidente onorario Massimiliano Aschedamini, una figura fondamentale per il Pergocrema come assicura lo stesso Briganti. Tra le tante armi in più del pergocrema rientra poi la tifoseria, ai cui componenti è stato attribuito l’eloquente soprannome di “Cannibali”. Storici antagonisti dei supporters della Cremonese, i tifosi del Pergo sono invece gemellati con quelli del Piacenza. Crema e il suo Pergo restano una realtà solida, vera, concreta. Che magari non vincerà il campionato, ma di sicuro lotterà al vertice sino alla fine.

Ufficio Stampa Lega Pro




Fonte
http://www.tuttosport.com/calcio/legapro_serie_d/lega_pro/2011/11/10-154063/Il+Pergocrema+oltre+la+rinascita 



Ringraziamo l'amico che ci ha segnalato l'articolo e TUTTOSPORT per l'articolo stesso, "davvero molto bello"


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