sabato 12 febbraio 2011

Navigando un pò su internet ......... ho capito che nel mondo del calcio la legge è uguale per tutti........"forse"


lo stadio di Crema ogni hanno secondo i dirigenti di lega pro ha qualcosa che non va: recinzioni, settore ospiti, zona di prefiltraggio, telecamere, sala gos... quindi sono tutti soldi da spendere...
un solo esempio guardate lo stadio di varese

cori dei tifosi contro maccalli e maroni: 5 mila euro di multa, mentre alle altre tifoserie zero multe di questo tipo. Oppure multa al pergo per cori dei tifosi contro Marchesetti.
un solo esempio pergocrema - como nessuno ha sentito cori contro maroni ??
eppure zero euro di multa.

primo deferimento alla disciplinare pergocrema cremonese (cambia la forma ma la sostanza del deferimento è uguale)
risultato 1 punto di penalizzazione al pergocrema la cremonese ??


secondo deferimento "a quato pare" pagamento ritardato ma pagamento effettuato ......
risultato ??????
forse adesso si ricorderanno che esistono società oberate da debiti bologna lazio salernitana pro pratria ..............
che sono state penalizzate per non aver pagato.........
saremmo trattati alla stessa stregua ??
credo di si visto che la legge è uguale per tutti come descritto sopra "forse"

comunque per la prossima riunione della lega pro ho prenotato l'albergo nella foto !!!!
almeno li staranno tranquilli

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ah ah ah ah ah ah secondo mè se entrano li non li fanno più uscire !!

Anonimo ha detto...

su tutto quello che hai scritto sono daccordo solo sul fatto che a Crema non hanno mai concesso nulla in deroga alle leggi, mentre su quasi tutti gli altri stadi lasciamo perdere. certo che avere il presidente di lega a Crema non è mai stato un vantaggio, ma è così da sempre. sul resto mi pare che se questanno colpiscono spesso il Pergo è perchè sono stati fatti errori, basta dire che ritardare un pagamento equivale a mancato pagamento, sono le regole, se alla data stabilita non risulta pagata si prende la penalità e basta. pagarla in ritardo non evita la penalità, sono le regole, e qua non centra Macalli, anzi mi pare che lui non sia daccordo con le penalità, perchè le danno solo alla serie C e non a quelli di A e B.

Anonimo ha detto...

Sarò lungo, ve lo dico prima del tempo. Scrivo dopo la deludente prestazione di oggi. Dopo il primo gol, inutile negarlo, la squadra si è spenta. Poi tutto il resto non conta. mancano le gambe, lo spirito e la lucidità, oltre ad un tasso tecnico che oggi, come non mai, ha pesato sull'economia della gara. Il destino pare scritto, non sono esagerato se adesso comincio a parlare di miracolo. C'è bisogno di un input nuovo, una voglia nuova, ma è difficile dopo che ogni settimana cercano di toglierti un punto per delle sciocchezzuole, mentre ci sono società che vivacchiano e nessuno ha il coraggio di cancellarle dal panorama calcistico italiano, dalla Roma alla Pro Patria, passando per Salerno.
Ma il tema verte su altro: concordo sulla riflessione del post, in pieno. Però noi siamo una piazza amorfa: messa a tacere la curva da un sistema istituzionale che non ti consente nemmeno di gridare "cornuto" all'arbitro pena diffida, con una politica che non ha mai dato, salvo fare il proprio compito, a nascondere quanto pesi alla nostra città avere il calcio professionistico (nessuno ha mosso un dito per trattenere Bergamelli e nessuno lo muoverà per aiutare Bucci), ecco che si spiega certi trattamenti difformi. A Cremona per mezzo rigore Arvedi sposta il Pirellone (anche la parte cremasca), a Crema c'è chi invece di fronte a una prospettiva retrocessione ride sotto i baffi. E non è questione di essere cremini o cannibali, è questione che a Crema le istituzioni provano fastidio di fronte alla possibilità che la nostra città emerga nel calcio o in qualsiasi altri sport e acquisti visibilità nazionale. Ci fosse il Crema al posto del Pergo sarebbe lo stesso. "Ghè tròp da laurà". Meglio Melun, la turtelàda. Chiunque avrebbe fatto carte false per tenere Bergamelli. Il solo pensiero che abbia nominato la parola "serie B" ha consigliato i nostri politici di trovare il sistema per frenare le sue ambizioni. Poi lui s'è comportato male, però nessuno ha fatto qualcosa per trattenerlo.
Seconda e ultima riflessione: a Busto, Salerno e altrove, la gente va in piazza, protesta, s'incazza. Qui nessuno si muove. Se Macalli fosse di Pagani, oggi non uscirebbe dalla sacrestia del Duomo...Invece qui gira per i bar insultando con presupponenza Bucci (al quale ribadisco i miei ringraziamenti per l'impegno di quest'anno, anche in caso di retrocessione, basta che mantenga sana la società) e ci sono anche i "lacchè di turno" che gli danno corda e ridacchiano con lui. basta un biglietto gratis per San Siro e tutti a ossequiarlo, il guru.
Ma le ultime lo danno in calo di consensi. Che a Roma si siano accorti che sta "rimbambendo"? Un anno fa sarebbe stato meglio, comunque.
Coraggio ragazzi, prendiamola con serenità. Mal che vada ci aspetta la C2, per Crema, e per certi cremaschi "VIPS" un lusso non meritato. Io, anzi noi, ci saremo sempre. Forza Pergo, forza Bucci, sempre al vostro fianco.
Per sempre cannibale, contro tutti e contro tutto.
Tiziano

Anonimo ha detto...

Bene Tiziano, molto bene, mi piaccioni i tifosi veri, che amano il Pergo e non i padroni di turno. Crema è sempre stata povera poichè siamo il sud della Lombardia, CR e MN sono i terùn della Padania e in un periodo di crisi nera come questa i poveri sono ancora più poveri, e come sempre gli ultimi non li aiuta nessuno, tanto meno il potente locale di turno. Detto questo è chiaro che la C1 è un lusso, e in loco non ci sono le risorse per mantenere il livello altrimenti l'avrebbero già fatto, quindi grazie a Bergamelli che ci ha aiutato per cinqure anni, nessuno pensava che un ambizioso come lui rimanesse in eterno e quindi pace amen. Ora il Bucci ci ha permesso un altro anno in C1 ma a quanto pare non ha le risorse e le capacità per farci rimanere così in alto, pace amen anche per lui. Forse retrocederemo, e io spero sempre nelle digrazie altrui a questo punto più che sulle nostre forze così deboli e inadeguate, ma almeno facciamo con dignità e lottando fino alla fine senza scannarci tra noi cannibali, o no...

Anonimo ha detto...

Ho una mia idea del perchè le cose si sono indirizzate su una cattiva strada, cè qualcosa che non quadra più all'interno della società nei loro rapporti. Il mister non fa più il fenomeno come i primi mesi, ha perso molto del potere che aveva, ha dovuto lasciare andere via, o ha mandato via, il suo vice che faceva molto lavoro sporco e adesso è solo. I giocatori che capiscono al volo queste situazioni non lo seguono più come prima e adesso sputano meno sangue quando si allenano e quando giocano. Senza quella grinta dell'andata siamo poca cosa e quindi non vedo come evitare i playout, sempre che non faccia il filotto l'ultima in classifica che ha fatto una campagna coi fiocchi e allora sono dolori