lunedì 14 marzo 2011

PERGOCREMA-PAGANESE 0-0

PERGOCREMA (3-4-3): Russo, Ghidotti, Lolaico, Romeo, Panariello, Ricci, Basile, Profeta, Caccavallo, Galli, Marconi (Maccan al 23’ st). A disp. Ingrassia, Guerci, Canzian, Scotto, Mammetti, Criaco. All. Maurizi
PAGANESE (3-4-3): Ginestra, Cuomo, Radi, Vicedomini, Urbano, Imparato (Di Pasquale al 15’ st), Gatti, Ferraro, Lepore (Casisa al 23’ st), Tortori. A disp. Virgili, Ingrosso, Triarico, Liccardo, Macrì. All. Capuano (in panchina Padovano)

Arbitro: Penno di Nichelino
Ammoniti: Profeta (Pe), Imparato (Pa)
NOTE. Recuperi: 1’; 4’.
  
Il sole sembra non voler splendere sullo Stadio Voltini durante le gare del Pergocrema, l’incontro con la Paganese si dovrà disputare su un campo molto pesante a causa della pioggia scesa incessantemente dalla notte e che non dà accenni a placarsi. Il direttore di gara, signor Penno ed i suoi assistenti hanno voluto visionare le condizioni del terreno, per assicurarsi della praticabilità del campo. Seduti in tribuna i giovani calciatori del vivaio gialloblù delle formazioni Giovanissimi Regionali e Giovanissimi Nazionali e i tesserati delle società U.s.d. Albacrema e Polisportiva Casale. Prima del fischio d’inizio è stato suonato l’Inno di Mameli, iniziativa disposta dalla F.I.G.C. su indicazione del C.O.N.I. per celebrare i 150 anni di Unità d’Italia. Mister Maurizi sceglie la formula del 3-5-2, mentre la Paganese guidata da Padovano, che sostituiva Capuano squalificato, risponde con il consueto 3-4-3. Inzio gara subito acceso, con evidente nervosismo in campo: al 4’ ammoniti a gioco fermo Profeta (già diffidato, salterà la trasferta contro il Pavia) e Imparato.  Nel minuto successivo la prima occasione da goal gialloblù: su un calcio di punizione battuto da Caccavallo, la palla sfila in area senza che nessuno dei gialloblù riesca ad intercettarla, la tocca Cuomo di testa e il palo salva i campani dall’andare in svantaggio. All’ottavo minuti tre calci d’angolo consecutivi per gli ospiti che non riescono però in nessuna occasione a mostrarsi veramente pericolosi. All’11 ancora un’opportunità per il Pergo: passaggio di Caccavallo in area per Galli che aggancia la palla, ma manda troppo alto sopra la traversa. La partita è meno tesa dei primi minuti e i padroni di casa controllano il gioco su un terreno che si fa sempre più pesante.  Al 22’ è la Paganese a provare la conclusione, con Lepore che su punizione manda sul fondo.  Al 32’ Marconi vicinissimo al goal con un colpo di testa che finisce di poco a lato ed è ancora il numero 11 gialloblù che al 39’ va a segno, dopo essere stato lanciato in area da Galli e avere scavalcato Ginestra,  ma l’arbitro Penno annulla per un presunto fuorigioco (decisamente dubbio).  Al’ultimo minuto della prima frazione di gara Galli su punizione da fuori area, buca la barriera ma il numero 1 azzurrostellato blocca in tuffo. Un primo tempo decisamente migliore del Pergo, i campani non hanno costruito gioco e si sono affidati a semplici manovre di verticalizzazione, scavalcando il centrocampo. Dopo l’intervallo le due squadre scendono in cambio con le medesime formazioni.  Al 49’ Caccavallo scende sulla fascia destra, riesce a liberarsi e calciare, ma la palla batte contro l’esterno della rete.  Al 53’ è Tortorì a mettere alla prova Russo con un insidioso tiro –cross che il portiere cremasco riesce ad intercettare. Al 60’ la prima sostituzione: esce Imparato ed entra Di Pasquale, mentre otto minuti dopo Maurizi toglie Marconi per  Maccan e Padovano risponde inserendo Casisa al posto di Lepore. La partita si adagia su ritmi decisamente meno elevati rispetto ai primi quarantacinque minuti, complici anche le condizioni proibitive del terreno di gioco.  Al 35’ Galli prova ad impensierire Ginestra con un tiro dal limite dell’area troppo centrale che non crea problemi all’estremo difensore campano. Ma è allo scadere dei 4 minuti di recupero finali che il Pergo  sfiora la vittoria, Galli con una conclusione angolata impegna in una difficilissima respinta Ginestra e sulla ribattuta Maccan non riesce a mettere dentro il goal che avrebbe chiuso l’incontro. Un punto importante per la Paganese che per la prima volta non torna a mani vuote da una trasferta e punto da far fruttare per la squadra di Maurizi, che mantiene invariata la distanza dall’ultimo posto della classifica della squadra di Capuano e del Monza.

DICHIARAZIONI DEL DOPO PARTITA
 
“La squadra ha dimostrato grinta e determinazione, mi dispiace di non aver conquistato la vittoria, anche per episodi sfavorevoli, ma è l’ennesimo risultato che ci dà buone speranze anche per la salvezza diretta. Anche l’ultima occasione ci lascia un po’ di rammarico, il goal poteva dare fiducia a Dennis Maccan, un giocatore che anche oggi si è reso molto utile alla squadra e si impegna costantemente negli allenamenti. Oggi sul campo abbiamo saputo creare molto, la Paganese non si è mai resa davvero pericolosa. Io sono comunque soddisfatto, è un pareggio importante che non ci preclude nessun obiettivo.  Sbilanciare la squadra in avanti poteva farci correre qualche rischio in più, soprattutto su un terreno così pesante. Ho preferito mantenere l’equilibrio per tutta la durata dell’incontro, ho sostituito Marconi perché era stanco. Abbiamo fatto una buona gara, adesso da martedì torniamo ad allenarci fino domenica  per preparare il posticipo con il Pavia.” Agenore Maurizi
 
“Non mi sembrava di essere in posizione irregolare, avevo anche fatto indietro, però purtroppo l’arbitro ha visto così. Abbiamo cercato di dare il nostro meglio, andremo ancora più carichi a Pavia dove vogliamo vincere, io in particolar modo” Michele Marconi
  
“Sono contento soprattutto per la prova di carattere di tutta la squadra, abbiamo mostrato di essere più maturi, di avere la cattiveria e la determinazione che in altre occasioni ci sono mancate. Avremo sicuramente un finale arroventato, dovremo sfruttare meglio le partite casalinghe e mantenere il nostro rendimento in trasferta. La condizione del campo non ha aiutato il gioco, rallentava gli scambi e spostava il confronto più sul piano fisico. Se non ci fossero state le due partite strepitose di Ginestra nel finale staremmo parlano di una bella vittoria. Le prossime tre gare sono decisive, fino allo scontro con il SudTirol non dobbiamo metterci a fare somme e confronti di classifica, la fine del campionato è lontana e davvero tutto è possibile. Abbiamo intrapreso la strada giusta, forse in qualche partita dovremo osare qualcosa in più.” Francesco Russo
  
“La partita è cominciata davvero in modo molto aggressivo, nei primi dieci minuti l’arbitro ha fischiato nove falli alla Paganese. Noi abbiamo saputo reggere il loro assalto e nel resto del primo tempo siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, a pressarli. Ai punti sicuramente meritiamo la vittoria. Da Ferrara siamo usciti dal nostro momento di crisi, siamo più determinati  e consapevoli di noi stessi e dobbiamo affrontare le ultime giornate senza temere nessun avversario. Il campo era davvero molto pesante, ci limitava nella nostra velocità e ci ha fatto consumare molte energie. Era importante non perdere questa partita nemmeno per un episodio, anzi alla fine con Maccan potevamo davvero vincere. Siamo contati in difesa, ma martedì con il rientro di Pambianchi, avremo di nuovo il suo contributo per conquistare il maggior numero di punti possibile. Occorre essere positivi e guardare sempre avanti.” Fabio Romeo

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Confermo: gol di Marconi buono, partito almeno mezzo metro indietro.
Facciamo l'elenco allora: lasciando perdere il conto dei rigori dati e non dati. Lo zero a favore parla chiaro. Capitolo disciplina: eccesso di zelo su certe decisioni (Lolaico con l'Alessandria su tutte).
Pergo-Pavia: eccessive perdite di tempo dei pavesi in vantaggio, espulsione affrettata di uno dei nostri.
Pergo-Alessandria: già detto dell'espulsione di Lolaico. Eravamo sull'1-0.
Pergo-Reggiana. Fermati un paio di volte i nostri verso la porta granata. Paralisi al braccio del guardalinee quando invece ad involarsi verso la porta gialloblu, in netto fuorigioco, è il sig. Temelin.
Cremonese-Pergo. Bianchi appena sfiorato sviene in area. Rigore per i cugini. Gol del Pergo del 2-1 annullato per fuorigioco inesistente (confermato dai cronisti di casa su Studio TV1).
Salernitana-Pergo. Pronti via Caccavallo steso in area. L'arbitro sorvola. piazza troppo importante quella campana, fa niente se con almeno 5 milioni di debiti, con rischio messa in mora. Loro devono andare in B per forza.
Veniamo a ieri: rigore su Panariello strattonato mentre cercava di colpire di testa. Poi il gol di Marconi. Han ben da dire che sono usciti con un punto meritato. Chiedere alla terna di videolesi e allo sbandieratore di Asti sotto la tribuna.
Non è giusto fare la somma dei punti che ci mancano sugli episodi e fermare il risultato finale su gol o fuorigioco. Vero è però che le partite sarebbero cambiate, prendendo di certo pieghe favorevoli per i nostri ragazzi.
Ce ne sarebbe per un dossier degno del miglior Barbieri, altro che le penalizzazioni della disciplinare.
Che ne dite sentiamo il grigio Rossoni? O la rossa Fontana? Chissà che funzioni.

Anonimo ha detto...

risultato che ci dà buone speranze anche per la salvezza diretta... queste le parole di FergusonMaurizi dopo la gara. Forse che abbiamo vinto e le altre hanno perso punti in classifica... A me pare che il Como abbia vinto e che ora i playout sembrano ben definiti, o mi sbaglio

Anonimo ha detto...

Sono sempre più convinto che Maurizi è il più bravo di tutti a vendere se stesso. Le sue dichiarazioni primo e sopratutto dopo le partite sono quasi sempre molto positive e rassicuranti. Molto ma molto bravo a ncantà i serpèent

Anonimo ha detto...

Scusate ma che sciarpa aveva al collo Maurizi? Non mi pareva gialloblu...(guardate la foto a colori sulla Provincia di oggi).

carlo ha detto...

non ho capito nemmeno io le dichiarazioni di fine partita,ci si accontenta di un pari contro un avversario mediocre che ha fatto il primo punto esterno a crema,ma in cosa si spera d'arrivare ai play out,magari il monza ultimo e poi noi dovremmo andare a pagani a vincere ?? la terna si caga sotto prima ancora d'essere entrata negli spogliatoi,bisogna rischiare il tutto per tutto adesso un punto non serve più,meglio 4 sconfitte e 4 vittorie che 8 pareggi

Anonimo ha detto...

Non l'ho vista la foto a colori della sciarpa di Age, ma di che colore era...