mercoledì 28 dicembre 2011

L'anno che verrà.....Caro Briganti ti scrivo......








Un 2012 tra sogno e realtà, senza dimenticarci mai chi siamo e da dove arriviamo:
"noi non siamo nati come squadra di rango, ma come squadra da battaglia".
E, aggiungo io, chi indossa questa maglia deve sentirla appiccicata a se come una seconda pelle. Questa è la prima cosa che aspettiamo dal 2012...Poi quello che verrà, verrà....

E se i sogni diventeranno realtà..ben vengano.....

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho enfatizzato il post, ma nel calcio, è giusto sognare, nonostante tutto quello che sta succedendo, gli scandali, le furbate, le tessere.
Io vorrei che il 2012 ci consegnasse una società solida, gestita bene, con programmi ambiziosi ma misurati alla nostra realtà. Una società che valorizzi i giovani e li lanci verso palcoscenici più stimolanti. Io vorrei che nel 2012 la sud fosse sempre come con il Siracusa non come con la Carrarese e che ai tifosi venisse un pò più di coraggio e voglia di venire al Voltini.
Io vorrei che il 2012 cancellasse di colpo le trasferte vietate, le curve vuote, e ci riportasse il clima da stadio che più ci piace. Io vorrei che il 2012 facesse sparire per sempre i calciatori che vendono le partite, e le società che vendono i giocatori ad altre società, sapendo che sono dei furfanti, invece di metterli fuori rosa.
Io vorrei che la festa degli ottant'anni fosse genuina e speciale come quella dei settanta, tra cori e canti, al San Domenico.
Io vorrei che il Pergo non finisse mai di esistere, in qualsiasi categoria giochi...
Forza ragazzi!! Avanti con il cuore, 70 anni in serie D, 80 anni in serie C, se tanto mi da tanto...vedrete i 90 e i 100 che spettacolo!!!
Si è proprio uno spettacolo essere cannibali!!!

Anonimo ha detto...

Si è proprio uno spettacolo essere cannibali!!!
Durante gli anni '60 costretti a giocare alcune volte anche al mattino xchè al pomeriggio doveva giocare il "grande" Crema.
Quel Crema che è stato in serie B, non fa niente se nel dopoguerra la serie B era divisa in tanti gironi e che il Pergo nell'anno della C unica con il piazzamento ottenuto li ha ampiamente superati.
Loro i cremini in tribuna noi gialloblù nei popolari (gli attuali distinti).
Di giorno in giorno il popolo cannibale è aumentato sempre più, alla faccia di chi ancora oggi ha il coraggio di parlare.
Poi venne la "fusione" noi in mille a non volerla, loro in dieci a protestare. A tutti i giovani che leggono questo blogger dico di essere orgogliosi di essere cannibali, dico loro di convincere i loro amici a venire allo stadio affinchè si tramandi quella fede a cui i Madeo, D'Adda, Bertolotti, Della Frera, Piloni e tanti altri hanno creduto. In Italia oggi il Pergo ha fatto conoscere il nome della nostra città che ha un solo colore quello GIALLOBLU'

Anonimo ha detto...

Ho spostato un commento sul post di competenza

Anonimo ha detto...

La speranza per il 2012 è di esserci ancora a festeggiare gli 80anni.
Visto l'andazzo che circola e il fuggi fuggi generale,questa volta se si fa il botto è difficile trovare qualcuno che ci salvi.
Comunque sempre FORZA PERGO.

Anonimo ha detto...

Ormai sono 7 anni che siamo in mano a gente che viene da fuori ed è dalla metà degli anni 90 che facciamo la serie C (C2 o C1 non fa differenza) con un presidente che ha il cognome che inizia per B....Crema, oggi, più dell'Interregionale (ma di basso livello, non di alta classifica) non può o non vuole garantire. Questa è la realtà. Però è anche da stronzi dire a inizio anno: meglio la C con la Berretti che l'Eccellenza e poi dopo due giorni, cominciare a parlare male di chi la C te la fa vedere, anche con giocatori di livello, senza che la piazza, ne le istituzioni, ed anche una certa parte della tifoseria, se lo meritino.
Quindi, io che sono uno di quelli che sostiene che si può andare allo stadio con due categorie in meno se si è veramente cannibali, ringrazio chi mi tiene in paradiso a dispetto dei santi e dei chiacchieroni.
perchè se, come dice qualcuno "si fa il botto" i primi da prendere a calci nel culo sono quelli che si tirano sempre indietro e si nascondono a sparlacciare dietro i banconi dei bar, magari affermando che loro avevano il presidente quest'estate al posto di Briganti.....
E poi magari se si andasse in B, si mettono in posa per le foto di rito.
Son tutti froci col culo degli altri, o no?
Dobbiamo solo scegliere: restituiamo il Pergo ai cremaschi, (però che nessuno venga a piangere quando andiamo a giocare a Cortenuova o ad Albano sant'Alessandro) o andiamo avanti così, tra sogno e realtà....
A me vanno bene entrambe le soluzioni, l'importante che il Pergo continui a vivere, a giocare e ad appassionarci. Il resto sono tutte quisquiglie da rosiconi....

Anonimo ha detto...

Concordo, per Crema è già un lusso l'interregionale.
Dunque c'è da ringraziare: Bergamelli per gli anni trascorsi,
Bucci che ci ha fatto vedere ancora un 1 anno da C1 con una squadra da gladiatori raggiungendo una salvezza insperata.
Anche se ho letto ripetutamente su questo blog che veniva chiamato il candido Bucci.
Ha iscritto la squadra al campionato depositando la fideiussione garantita da lui personalmente.(Gesto importante)
Briganti ci ha salvato dal baratro e ci ha fatto vivere sino ad oggi una parte di campionato raggiungendo livelli mai visti a Crema.
Poi se si dimostrerà un flop lo vedremo nei prossimi mesi e trarremo le conclusioni.
L'unica cosa è che non ci illuda ma ci dica le cose serenamente come stanno.

Anonimo ha detto...

Siamo al 2012, innanzitutto auguri a tutti cannibali da tutti i gestori del blog.
Che per tutti sia un anno sereno e ricco di soddisfazioni, a prescindere da quelle sportive.
Ci sono cose più importanti nella vita, ognuno ha le sue aspettative, che auguro a tutti di poterle realizzare.
Dal lato cannibale, cosa dire? Niente in aggiunta a quello detto ieri sera, nel vecchio 2011. E' stato un anno ricco, di tensioni, di paure, ma anche di gioie (su tutte la salvezza, e i due derby).
La cosa più bella che ci potrà capitare è di non ripeterne l'estate. E' l'augurio migliore che posso fare ai veri cannibali, insieme a quello di potere festeggiare gli ottant'anni con allegria e senza timori e fantasmi all'orizzonte.
E che Briganti sia protagonista positiva per la storia gialloblu come lo è stato da agosto fino a qui.

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo. vecchio legionario piacenza

Anonimo ha detto...

E' vero Tiziano la costante degli ultimi presidenti post Pergolettese, venuti, purtroppo, da fuori Crema è la lettera B del loro cognome Bianchi e Bergamelli e Bucci e Briganti.
Anche nel settore giovanile c'è una costante, almeno negli ultimi due anni, l'anno scorso PagliarINI e SperolINI, quest'anno ancora SperolINI e CapellINI e CorradINI

Anonimo ha detto...

E' vera anche la costante del finale INI per gli ultimi responsabili del settore giovanile, con la costante di un ricambio ogni 3 o 6 mesi. L'unico ancora rimasto in società è Capellini, finchè non si stuferà di metterci i sold...INI