mercoledì 7 dicembre 2011

Prossima avversaria: ANDRIA


Di loro sappiamo tutto, le polemiche con la federazione, il campo caldo, si dice che anni fa avessero staccato un orecchio all'arbitro. E la classifica non ci consente passi falsi, perdere, con l'incombente possibile penalizzazione della Disciplinare, vorrebbe dire essere risucchiati verso il fondo. Certo che con certi mollaccioni in campo si rischia non poco. Loro oggi hanno la Coppa Italia, speriamo che qualche tossina rimanga nelle loro gambe e che i nostri si mettano a correre.
All'uopo suggerisco un bel 4-4-2.
Concetti in porta
Celiak e Mattia terzini
Cuomo e Romito centrali
Guerci e Rizza sugli esterni di centrocampo
Romondini e Angiulli in mezzo
Ricci e Guidetti là davanti.
E De Vezze in tribuna, anzi a Crema a correre al Bertolotti, senza doccia.
E che San Riccardo ci sia propizio.....

37 commenti:

gigi ha detto...

appoggio pienamente la formazione!

Anonimo ha detto...

Concordo la formazione. Dei giocatori d'esperienza a gennaio terrei:Concetti,Cuomo,Romito,Romondini e Guidetti.Gli altri via.
Gli attaccanti titolari devono essere Testardi e Guidetti.
Al posto dei fratelli Inacio è meglio far giocare il primavera Di Mario o gli attaccanti della berretti.
L'atteggiamento di Pià domenica era irritante, giocava con sufficienza.(non bastano le rovesciate).
Il fratello in tre partite che ho visto non ho capito se tira di destro o sinistro, essendo un attaccante è molto preoccupante.
Qualcuno comunichi al nostro allenatore che in rosa abbiamo un centrocampista che in campo non parla(De Vezze)ma fa i fatti ed è un giocatore di categoria.
Si chiama Alex Guerci.
Fabio

Anonimo ha detto...

Concordo con la formazione, a riprova che con un po' di buon senso anche i "non esperti" possono dire cose sensate. E' un peccato avere ora disponibile Guidetti senza Testardi - a proposito: auguri! Il goal a casa dei grigiosozzi è un bell'esempio di come possono giocare insieme. Non crocifiggiamo De Vezze; io spero ancora che si svegli e faccia vedere quel che può fare per il Pergo. Un'ultima parola per Brini: non so con che serenità guiderà la squadra, però vorrei ricordare a lui e alla squadra che il Pergo - nel bene e nel male con la sua storia - va oltre i loro interessi spiccioli. Impegno impegno e guadagnarsi la pagnotta in campo: questo è obbligatorio. LUCIANO

Anonimo ha detto...

8 dicembre. Festa dell'Immacolata. E come in ogni festa finisce tutto a tarallucci e vino...

CREMA—Strappo ricucito. I colloqui
intercorsi negli ultimi due
giorni hanno contribuito a rasserenare
la situazione in casa del
Pergocrema, dopo i problemi sorti
all’indomani della gara persa
contro il Lanciano.
A tirare le somme degli incontri
che si sono susseguiti nelle ultime
ore è lo stesso presidente
Sergio Briganti. «Il dg Tomei ha
parlato alla squadra e all’allenatore
Fabio Brini, così come ho fatto
anch’io. Il nostro tecnico ha
ammesso di aver commesso degli
errori nella gara di domenica ed
ha illustrato le problematiche, così
come hanno fatto anche i giocatori.
Ora che tutti ci siamo parlati,
credo che si possa ripartire».
Briganti ammette comunque
che qualcosa da sistemare c’è.
«Al mercato di gennaio ci sarà
uno sfoltimento importante della
rosa e allo stesso tempo cercheremo
di rafforzare la squadra secondo
le indicazioni che ci ha fornito
l’allenatore. Il nostro obiettivo
rimangono i playoff, nel raggiungimento
dei quali io credo
sempre».
Il presidente gialloblù ha inteso
anche lanciare un messaggio
rassicurante. «La società è solida
e non ha problemi economici. Siamo
intenzionati a portare avanti
il nostro progetto. Ai tifosi chiedo
soltanto un po’ di pazienza e
di tranquillità».
Lo sfoltimento della rosa è iniziato
ieri con il passaggio del difensore
Christian Trovò alla Colognese.
Si è trattato della prima
partenza in casa del Pergocrema
in vista della riapertura del mercato.
Classe 1990, Trovò ha rescisso
il contratto che lo legava al
club gialloblù ed è passato alla
Colognese, compagine bergamasca
di serie D. In questa stagione,
il giocatore non aveva ancora trovato
spazio e figurava tra gli elementi
in lista di partenza. Prelevato
dalla Primavera dell’Atalanta
tre stagioni orsono, sotto la
presidenza di Stefano Bergamelli,
Trovò ha collezionato soltanto
tre presenze. Il difensore si è già
allenato ieri con i suoi nuovi compagni
e, non essendo mai sceso in
campo in questa stagione, può essere
schierato già a partire da domenica.
Lo staff del Pergocrema è ora
al lavoro per cercare una sistemazioni
ai tanti calciatori in sovrannumero,
come ha spiegato il presidente
Briganti.
Nel frattempo, dopo la positiva
esperienza in terra belga per
il torneo International Challenge
Trophy, il centrocampista Federico
Angiulli è stato di nuovo
convocato con la Nazionale di Lega
Pro allenata dal cremasco
Giorgio Veneri per l’amichevole
con l’Italia. La sfida azzurra è in
programma al Centro Tecnico di
Coverciano, mercoledì 14 dicembre
alle ore 14.
Passando al campo, nell’allenamento
pomeridiano di ieri si è infortunato
anche il terzo portiere
Cicioni. Al palo ci sono già Concetti,
Lolaico e Testardi.
Oggi, stante l’indisponibilità
del Bertolotti e di campi liberi in
città, il Pergocrema si trasferirà
a Terranova dei Passerini. La seduta
di allenamento sarà al mattino
a porte chiuse. Domani mattina
alle 8.30 la squadra partirà invece
in pullman alla volta di Andria.

Allora mi chiedo, che senso aveva chiedere le dimissioni, sbraitare in tribuna come un matto, i tifosi sono tranquilli presidente, per noi arrivare sesti a fine anno va bene, come arrivare tredicesimi. Noi chiediamo solo una salvezza tranquilla, solidità economica, niente sfarzi, solo un futuro sereno. I playoff e la serie B sono pensieri che manco ci sfiorano.
Noi esigiamo solo gente che va in campo con i colori gialloblu stampati sulla pelle e con il cuore e la grinta cannibale.
Però "sà pol mia ès an de sol pier e an de sol pom...." Si faccia vedere da qualcuno......
p.s. Se Angiulli giocasse meno con Veneri e di più con Brini, al posto di qualche statuina? Va bene che siamo vicini a Natale, ma il presepio si fa in casa e in chiesa, non sul prato del Voltini....

Anonimo ha detto...

A me, comunque, con certa gente in giro, pare più una "tregua armata" che "un rasserenamento dell'ambiente".
Dai Dolci, anche te, su. A furia di fare il pompiere diventi come Grisù...

Anonimo ha detto...

Non era una critica a Cadregari; ricordavo solo il disastro del gruppo di quell'anno, con giocatori divisi in clan, Cadregari preso in mezzo, e la società silente... Ecco, non vorrei rivedere ancora queste cose, ma da quel che leggo qui, sembra che la squadra sia già separata in boss, mezzi boss e isolati... spero proprio di no cazzo!!!

07 dicembre 2011 21:42

Anonimo ha detto...

Pià domenica non mi è parso assoutamente irritante.
Ha giocato circa 20 minuti, con gli ultimi 10 (compreso recupero) quasi inutili, sul 2-0. Eppure ha fatto un paio di tentativi sulla fascia, ha fatto la mezza rovesciata e si è procurato la punizione in area alla fine, lottando per il pallone. Non è per fare il suo avvocato, ma a parte che il minutaggio per valutarlo era poco, mi pare che abbia fatto il suo.
Irritante? Non so, a me è parso tutto fuorché quello. Se il fratellino ci mettesse solo la metà dell'impegno profuso da Inacio non parleremmo di un Joelson da spedire in Polo Nord.

Non è fisicamente apposto, e quello forse potevamo già presupporlo al suo arrivo dato che veniva da una stagione in B a Portogruaro falcidiata da infortuni muscolari. Però sta facendo il suo e non lo farei di certo rientrare tra il gruppo dei lavativi.

Anonimo ha detto...

dai, non mettiamo a discutere Pià, che rientrava da un infortunio ed è stato tutto fuorché irritante. Ha ragione l'anonimo delle 11h10: sono altri i bersagli della critica, non certo Pià... Piuttosto mi collegano ad una osservazione di Tiz: criticare Briganti può sembrare ingeneroso, visto quello che ha già fatto per il Pergo, però presidente se prima di parlare contasse fino a 10 non sarebbe meglio?

Anonimo ha detto...

la squadra partirà in pulman? quasi 800km Scusate qualcuno sa spiegarmi il vantaggio della scelta del pulman e non dell'aereo?.

Anonimo ha detto...

money money money.... butta male!!!

Anonimo ha detto...

1a ipotesi- Non erano disponibili voli low cost
2a ipotesi- il pulman lo affitti e lo paghi a 60 giorni, l'aereo lo devi pagare in anticipo
3a ipotesi- il responsabile dei trasporti è in ferie, gli hanno concesso di fare il ponte
Altre ipotesi non mi vengono in mente, tranne che è una scelta illogica e basta

Anonimo ha detto...

il pulmann costa decisamente meno.. in un momento di crisi giusto cosi" !! io quando son in giro per lavoro mi sposto con l auto anche per lunghe trasferte, non capisco perche anche i giocatori non debbano farlo .
poi visto il livello e la voglia che ci mettono alcuni gia" buona che non li mandano in treno .....la societa" consideri questa indicazione visti gli ultimi risultati ! dai pergo su""""""""

Anonimo ha detto...

il barcellona è andata a milano anni fa in pulman, dov'è il problema.

Anonimo ha detto...

Certo che siamo un pò una tifoseria di pettogoli..... Ma porca troia adesso facciamo anche le menate perchè viaggiano in pullman ? Ma dai cavoli lasciamo lavorare in pace sta società e non andiamo a vedere anche ste cavolate. D'altronde partono domani mattina ed è solo venerdi. Non possiamo andare a fare i conti in tasca anche per ste cose. Spostare un gruppo di 30 persone tra giocatori, dirigenti e tecnici può costare 15 mila euro in aereo. Fa bene il presidente a guardare anche a questi costi.
Cervo.

Anonimo ha detto...

Io mi soffermerei su un'altra questione: non so se ieri sera i nostri eroi han visto Juve-Bologna.
Han corso 120 minuti, tutti, come matti e hanno finito il match senza un filo di fiato.
Sarebbe bello che si tornasse in campo con questa voglia e determinazione, anche dopo un viaggio in autobus...E tornare da Andria con tre punti in tasca renderebbe in viaggio, più leggero, anche a piedi...

Anonimo ha detto...

CREMA — La premessa è quella
che si parla solo di calcio e di
campo. Nessun commento a
quanto accaduto nei giorni scorsi
e alle dichiarazioni del presidente
Sergio Briganti. La chiacchierata
che Fabio Brini, allenatore
del Pergocrema, accetta di
fare con noi è esclusivamente di
argomento tecnico-tattico.
Inevitabile iniziare da quanto
è successo nella gara persa domenica
contro il Lanciano.
«A livello mentale non abbiamo ancora
raggiunto
quell’equilibrio
necessario
per
avere continuità.
Quando
non siamo attenti
e concentraticomecontro
Frosinone
e Cremonese,
la nostra prestazione
ne risente.
Non è
un problema
fisico, perchè
non si cambia
atleticamente
da una domenica
all’altra.
E’ sbagliato
andare a cercare
delle colpe. Contro il Lanciano
abbiamo corso tanto, ma
lo abbiamo fatto male».
Per un motivo o per l’altro, sul
piano atletico i gialloblù sono
stati sovrastati.
«Sono inconvenienti che possonocapitare. Non dobbiamo
creare situazioni negative e tantomeno
andare a cercare i fantasmi.
Occorre soltanto lavorare,
sapendo che agire sulla testa
dei giocatori è più difficile che
agire sulle gambe».
Al di là della brutta prestazione
e di quanto ne è seguito, Brini
si sente tranquillo.
«Ho la certezza che questa
squadra è in grado di fare determinate
cose, perchè l’ha già dimostrato
».
In 15 gare il Pergocrema ha ottenuto
22 punti; un buon bottino
rispetto alle condizioni di partenza.
I mugugni derivano dal
fatto che non sia stato omogeneamente
distribuito.
«Ogni tanto ci dimentichiamo
di quello che è stato il percorso
di questa squadra. Stiamo rispettando
i programmi di partenza.
Ci manca soltanto un po’
di equilibrio».
Alcuni dei problemi che il tecnico
marchigiano non cita potrebbero
derivare anche dalla
difficoltà di gestire una rosa di
32 elementi.
«In questo momento ci sono
questi giocatori e io li alleno.
Non credo che chi non gioca mai
sia felice e contento».
Sosta e mercato potrebbero
dare una mano a risolvere qualche
problema.
«Non ho ancora pensato alle
due cose, anche perchè prima ci
sono ancora due partite, nelle
quali sono convinto che il Pergocrema
dimostrerà quanto di buono
è stato fatto finora. E’ ovvio
che durante la sosta ne approfitteremo
per lavorare e per fare
magari quelle cose che in estate
non è stato possibile fare. Nonostante
questo, però, a livello atletico
non c’è mai stata molta differenza
tra noi e i nostri avversari
».
Il Pergocrema parte questa
mattina in pullman alla volta di
Andria. Oggi non ci sarà allenamento.
Brini porterà con sè 20
elementi. Sicuri assenti il terzino
Lolaico e l’attaccante Testardi.
Acasa dovrebbe rimanere anche
il centrocampista De Vezze,
colpito da un attacco influenzale.
Da verificare le condizioni di
Concetti, Cicioni e Gritti.

Cerchiamo di capire, ma ci risulta difficile. La squadra non rimane concentrata: a me pare che qualcuno non rimanga concentrato. Non esiste un problema atletico però il Lanciano arrivava sempre prima sulla palla e nelle Feste Natalizie bisogna recuperare quello che non si è fatto in estate. Quindi un problema di condizione esiste.
Ma a me che preme è l'impegno, domenica c'è stata gente che ha corso male (Romondini, Capua,Joelson), ma c'è stata gente che ha camminato (De Vezze) strasbattendosene i coglioni degli altri 10 in campo. I pericoli maggiori sono venuti dalla sua parte. E' questo il PROBLEMA MENTALE che non c'era a inizio anno? O il problema sta altrove?
Adesso vediamo. De Vezze ha l'influenza e sta a casa. Proviamo con dentro Guerci e Angiulli Mister? Perchè aldilà del fatto che lei non vuole creare polemiche, alla fine è lei che, in teoria, manda in campo i giocatori...Almeno così si pensa, perchè gli errori di domenica si fanno, insieme, in tutta la stagione.

Anonimo ha detto...

Bravo Cervo !

gigi ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOOOO, De Vezze influenzato? mannaggia, non ci voleva....e ora stà a chi gioca dimostrare che almeno come impegno vale moooolto di più.

Anonimo ha detto...

io mi permetto di dire che è ora di dare un taglio a questa cosa contro De Vezze. Domenica ha fatto pietà, ok, però è stato detto e ripetuto. Basta. La suqadra, nel bene e nel male, è comunque di 11 giocatori. Per esempio, non ho sentito nessuno qua lamentarsi dell' "egoismo" di Ricci domenica, che poteva gestire meglio certe percussioni; non vorrei si sia montato la testa l'ottimo giocatore. Non abbiamo bisogno di capri espiatori, ma di giocatori con voglia di correre e giocare. A gennaio, il tempo per mandare via chi non è disposto a ciò, c'è.

gigi ha detto...

ok, anonimo delle 9.20. Accetto il consiglio.

Anonimo ha detto...

Stralcio di un'intervista al Mister del Piacenza, Monaco

"....A proposito di giovani, cosa ci può dire del vostro gioiellino Ferrante?
“Ferrante è un ragazzo che, da quando sono arrivato io, è aggregato alla prima squadra. Noi abbiamo pochi attaccanti, lui è un ’95 ma, anche e soprattutto dal punto di vista fisico, è in grado reggere l’urto. Ha tanta volontà e voglia di migliorarsi, che dimostra sempre in allenamento. Con grandi margini di miglioramento, vista la sua giovane età”.

E il nostro gioiellino Cassani? Cirlincione (di cui tutti dicono un gran bene), e Angiulli?.
Per chi vuole difendere De Vezze: domenica è stato indisponente, non tornava mai, ha lasciato Celiak sulla fascia da solo, stesso discorso a Cremona, passavano sempre dalla sua parte.
L'unica attenuante che gli posso dare è, parere personale, che essendo, a mio avviso, un doppione di Romondini, o sta in mezzo o fa fatica a reggere il passo sull'esterno. Allora lo si faccia giocare dietro le due punte con tre mediani dietro. Cosa che avevo già suggerito a suo tempo.
Però, pur giocando fuori ruolo, non gli vieta di correre, sbagliare, ma almeno uscire spettinato dal campo...Non facciamo paragoni con Ricci per favore, se non tenta lui di saltare l'uomo e creare la superiorità chi lo fa? Domenica ha beccato il terzino tosto, capita anche a Messi di trovare la giornata storta, o no?
E pregate che la Lazio non se lo riprenda a gennaio.....

Anonimo ha detto...

Per il difensore di De Vezze(forse suo parente).
Mi dica una partita da quando è al pergo in cui ha giocato decentemente e con impegno costante?
Vedi Ricci e Romondini domenica hanno giocato male, ma l'attegiamento mi pare completamente diverso.

Anonimo ha detto...

Calma calma cannibali! Assicuro di non essere parente di De Vezze, e che abbia fatto schifo l'ho detto e ripetuto. Però torno a dire che non possiamo stare qua a chi la spara sempre più grossa contro di lui. A Ricci nessuna critica particolare, solo che non si può giocare continuamente da soli contro le difese avversarie. E se poi mi dite che la spalla era Joelson, allora torniamo al punto di partenza: dove cazzo era Brini, visto che sugli spalti la partita era chiara dopo 15 minuti? Se De Vezze è così svogliato, scarso, con poco impegnato chi cazzo l'ha messo nell'undici iniziale? S'è messo da solo, oppure durante gli allenamenti è un fenomeno e solo la domenica se ne sbatte? Suvvia, il problema del Pergo non è un solo giocatore!

Anonimo ha detto...

Chi è lo spiritoso che ha scritto che anche il Barcellona ani fa è arrivato a Milano in pulman anzichè in aereo? Guarda che ci ricordiamo tutti che era il periodo che gli aerei non viaggiavano per la nube islandese, o mi sbaglio. Per il resto il Pergo può benissimo andare al sud in pulman, costa meno, lo paghi a novanta giorni e quando sei là lo usi per gli spostamenti da albergo al campo e via dicendo. Punto

Anonimo ha detto...

Ieri, tra me e me pensavo: "Aschedamini?".
Eccolo, dalla Provincia di stamattina,....il pensiero del presidente onorario

CREMA — «Dobbiamo cercare
di mantenere questa posizione
di classifica fino alla sosta,
per poi provare a conquistare
i playoff nel ritorno. Sarebbe
un peccato mollare proprio
ora».
Il presidente onorario Massimiliano
Aschedamini sprona
il Pergocrema a dare il massimo
nelle due gare che rimangono
da disputare contro l’Andria
(domani in trasferta) e la
Carrarese (domenica prossima
al ‘Voltini’) prima di concludere
il girone di andata.
«La sosta e la riapertura del
mercato ci consentiranno di
sfoltire la rosa e di rafforzare
la squadra con pochi innesti
mirati. E’ indubbio che in questomomento
ci sono troppi giocatori,
cosa che può anche creare
problemi nello spogliatoio.
Con le risorse che si possono
recuperare dalle loro partenze,
si possono fare degli interventi
mirati».
Nell’attesa di dare corso a
queste operazioni (per il momento
è partito soltanto il difensore
Trovò alla Colognese,
ma si appresta a farlo anche
Profeta), il Pergocrema è chiamato
a rialzare la testa dopo il
brutto scivolone di domenica
scorsa.
«Dopo la vittoria contro il
Frosinone ed il pareggio in rimonta
nel derby — afferma
Aschedamini — sembravamo
risorti. Invece siamo di nuovo
caduti e col Lanciano abbiamo
offerto una prestazione inguardabile.
Non so quale sia il
problema e credo che se qualcuno
lo sapesse lo avremmo
già risolto. Solo chi vive all’interno
dello spogliatoio può sapere
come stanno le cose».
Il past president si augura
che la situazione in casa gialloblù
si normalizzi, anche perchè
sarebbe un peccato non
sfruttare l’occasione che quest’anno
sembra presentarsi.
«Siamo di fronte ad un campionato
molto livellato. Abbiamo
già perso 7 partite su 15 e
nonostante ciò siamo ancora
in corsa per i playoff. Sarebbe
un peccato arrivare alla fine
con dei rimpianti».
Nel frattempo, la squadra
ha raggiunto ieri sera il ritiro
di Andria, dopo un lungo viaggio
in pullman, che ha costretto
i gialloblù a saltare l’allenamento.
Sono rimasti a Crema i
giocatori infortunati, che sono
il portiere Concetti, il difensore
Lolaico, il centrocampista
De Vezze (influenzato) e l’attaccante
Testardi, ancora convalescente
dopo l’incidente
stradale. Tra i 20 convocati figura
anche il giovane Maffi,
portiere della Berretti, che mister
Brini ha voluto portare
considerato che neppure Cicioni
è al meglio della condizione
fisica.
Il Pergocrema sosterrà questa
mattina la seduta di rifinitura
su un campo vicino all’albergo
che li ospita. Ieri pomeriggio
ad Andria c’erano 18
gradi e una giornata primaverile.
Per concludere, potrebbe lasciare
a breve il club gialloblù
anche il giovane attaccante
Pezzotta, destinato pure lui,
come Trovò, alla Colognese.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, la prossima trasferta, in bicicletta. Un pò di allenamento fa bene, si risparmia, non si inquina.
Eh dai non si può stare qui a fare le pulci sulle trasferte in aereo, in pullmann....per vedere se si pagano o meno i fornitori.
Ragazzi, la Roma ha lasciato più di due milioni di debito a Villa Stuart (gestione Sensi). Non è successo niente, vanno avanti, belli, belli, calmi, calmi con Sor Di Benedetto. Il sig. Lotito sta pagando a rate una cosa che in Italia è concessa solo alla Lazio: 256 milioni di euro al fisco in 20 anni. Eppure l'aquila vola felice, puntano allo scudetto!!!
Se qualche cremasco va in giro a dire che non ha ancora preso i soldi, pazienza. Certe cose si pagano anche a 120-150 giorni, basta girarsi intorno. "pagà e mor s'è sempre an tempo, i dis a Crèma" Se i cash non arrivano subito e come aver fatto da sponsor, che male c'è...Dove erano quest'estate, i cremaschi, quando servivano 4 soldi per iscrivere almeno la Berretti o si voleva almeno salvare il titolo sportivo in una categoria più bassa? Fuggi, fuggi generale...Allora, che adesso nessuno si lamenti, lo facciano solo quando dimostreranno, con i soldi (che a Crema ci sono...) di sostenere il calcio e non accampare sempre 1000 scuse per svignarsela....davanti al pericolo.
Ricordo a tutti che Briganti, prima della C1, che può anche non interessare, perchè questa città non la merita, come non è in grado di mantenere due squadre (ridicolo) HA SALVATO UN TITOLO SPORTIVO CHE SI VOLEVA, PER COMPIACIMENTO ANCHE DI QUALCHE POLITICO, LASCIARE MORIRE. A fine anno giudicheremo, o anche prima se salta fuori qualcosa di ufficiale. Quindi smettiamola di fare le "zabète"e le "betonighe". Parliamo con cognizione di causa....please. Lo scorso anno abbiamo fatto una stagione a "strepù e strengulù", ci siamo salvati. Adesso siamo ancora qui. Però sono 7 anni che i cremaschi se ne fregano, e nessuno lo dice, si pretende la categoria, poi allo stadio siamo in 800 scarsi. Fuori i soldi che sarebbe meglio e meno parole. Si giudichi il campo, ma basta con le solite tiritere "io ho sentito qui, ha parlato uno che conta, ha detto quello là". Il Pergo si ama, altrimenti lo si lasci vivere in pace. Si accettano soluzioni, non ulteriori problemi. E SMETTETELA DI DARE RETTA AI CREMINI nei bar. Parlano solo per invidia e stanno per tornare in Promozione diritti filati.

Anonimo ha detto...

bici pulmann auto o aereo , l importante che tornino da Andria con qualche punticino . sarebbe ora.. questo e" importante !Per il resto come dice Tiziano pagare e morire c"e" sempre tempo .e poi un bel viaggio in pulmann e" anche piacevole. basta con tutti questi privilegi , vengono a Crema vengono trattati come dei principini , ma per piacere...... giu" la testa fuori i c........... buon viaggio

Anonimo ha detto...

Esatto Tiziano il Pergo si ama.
Io faccio parte degli 800, sempre presenti, anche lo scorso anno.
Non dimentichiamoci mai in che stato eravamo a fine luglio.
Godiamoci il Pergo ancora in questa categoria,magari anche discutendo e criticando le scelte tecniche.Ma la realtà è che Briganti ci ha salvato dal baratro.
Se poi ci saranno brutte sorprese,beh visto il periodo storico, succede anche in piazza che fanno il triplo o quadruplo degli abitanti di Crema e ne discuteremo al momento opportuno.
E' inutile che ci si fasci la testa adesso.

Anonimo ha detto...

ma poi proprio non capisco perchè non si dovrebbe andare in pulman, si parla sempre che i giocatori sono viziati, bene un po di vita comune anche a loro io mi alzo alle 5 tutte le mattine, pulman e metro per andare a lavorare a milano, non sono l'unico quindi avanti cosi, poi se il pulman si paga a 60 gg (personalmente non sono informato, ma chi se ne frega) meglio vuol dire che l'azienda Pergo è attenta alle spese che non guasta mai.

Anonimo ha detto...

Forse sarebbe meglio rinunciare ai ritiri prima delle partite casalinghe per risparmiare un po', 12 ore in pullman sono costati un pernottamento in piu',un allemento saltato e acido lattico a fiumi....speriamo i ragazzi mi smentiscano sul campo!
Forza pergo!!!
Paolo

Anonimo ha detto...

una volta nel calcio esisteva il mitico "gruppo", da cui dipendevano le vittorie impossibili. Il pullman è perfetto per questo: a forza di stare assieme 10 ore in 8 metri chissà che anche i vari clan, subclan e compagnie, non imparino a sopportarsi e, appunto, a fare gruppo!! E in caso di sconfitta ad Andia, suggerisco per la prossima trasferta un treno regionale veloce (sic!), tipo quello usato tutti i giorni dai pendolari (che poi la domenica sono al Voltini a pagare il biglietto come il sottoscritto). Chissà che non si svegli qualcuno.

Anonimo ha detto...

Se non si vince ad Andria è una cosa che può capitare...E dopo sarebbe meglio cominciare a guardarsi le spalle!!!!
Però per la settimana successiva suggerisco:
- lunedì sveglia alle 5, treno per Milano, ritorno alle 8.00. Defaticante tra Santa Maria e Caravaggio. Pomeriggio tattica.
- martedì sveglia alle 6 passeggiata lungo Serio fino a Montodine e ritorno. Pomeriggio allenamento.
- mercoledì sveglia alle 7, pullmann per Milano e ritorno fino a Spino. Spino - Crema a piedi. Vietate soste allegre. Pomeriggio. partitella infrasettimanale.
- giovedì. Sveglia alle 3. Nottatina in compagnia di qualche bergamino. Ritorno e corsettina lungo il canale fino a Genivolta e ritorno. Pomeriggio tornei da quattro di Risiko, aguzza l'ingegno. I migliori vanno in campo la domenica.
- venerdì doppio allenamento al bertolotti.
- sabato rifinitura e ritiro alla casa del Pellegrino, con rosario, messa prefestiva e recita di vespri.
- domenica secondo me, con la Carrarese stravincono!!!

Anonimo ha detto...

Tiziano purtroppo la tua e' demagogia!!!Purtroppo sono i particolari a fare la differenza e visto che muscolarmente dall'inizio dell'anno abbiamo avuto piu' infortuni che nemmeno l'anno scorso in tutto il campionato secondo me andrebbero riviste molte cose e 24 ore in pullman in 3 giorni e un allenamento il sabato non mi sembra la cosa piu' furba di questo mondo!
Lo sappiamo tutti che non si rompono il culo a fare un viaggio in pullman, pero' diamo sicuramente un vantaggio all' avversario e in questo perido non ce lo possiamo permettere!Spero di sbagliarmi!!Forza Pergo!
Paolo

Anonimo ha detto...

La mia è semplice ironia, Paolo. Niente di più. Anche perchè gli arcani motivi per i quali si viaggia in pullmann piuttosto che in aereo mi sono del tutto sconosciuti e, personalmente, non m'interessano.
Non si spaccano la schiena, se anche fossero arrivati ieri notte ad Andria, basta andare a dormire. Stamattina o oggi pomeriggio una sgambatina, altra bella dormita e domani sono freschi come delle rose. Lo sarei anch'io che ho 45 anni. Io non so Paolo quanti anni tu abbia, ma se ne hai quanti ne ho io, saprai anche bene che 35-40 anni fa lavoravano di giorno, si allenavano di sera e la domenica andavano come dei fulmini. Certo era un calcio diverso, ma oggi hanno tutto il necessario per stare in forma e giocare a 100 all'ora una volta alla settimana. Invece al minimo malino, stanno fuori tre settimane. In pochi, veramente pochi stringono i denti...L'Andria giovedì ha giocato la Coppa Italia, quindi siamo pari. Non prendiamo scuse, è solo questione di impegno e di testa. Solo quando li vedrò sdraiati con i crampi allora comprenderò certe cose...Come la sera col Siracusa, quando erano veramente stanchi pur in due in più perchè si faceva sentire il ritardo di preparazione. Però lottavano come leoni. Sono bastati due elementi destabilizzatori in rosa per fare uscire stanchezza, problemi, malavoglia? Chi comanda nello spogliatoio? Cosa conta oggi Brini? Perchè c'è gente che va in campo e non si attiene alle disposizioni del Mister e fa quello che vuole a discapito della squadra?
Queste sono le cose che dobbiamo chiederci, non se arrivano stanchi dopo un viaggio in pullmann.

Anonimo ha detto...

"Sono bastati due elementi destabilizzatori in rosa": chi sarebbero? De Vezze e? Però a ciurlare, è il manico... non so se mi spiego. Qualcuno citava Cadregari: ebbene, con lui non so se gli elelementi destabilizzatori la domenica andavano in campo.

Anonimo ha detto...

Ciao. Volevo aggiungere qualcosa anche io alle cose che ha detto Tiziano. Ho già avuto modo di dirlo alcuni giorni fa che siamo diventati una tifoseria di pettegoli. Ma è mai possibile che tutti siano possessori dei segreti di questa società ??? Questa mattina vado a fare benzina e il benzinaio, che sa che sono un tifoso del Pergo, mi si avvicina e in dialetto mi dice..... " te go sait che ie pie da camei e che i ga an gir an mar da zent che i va a picaga la porta perchè i paga mia da che e i paga mia da la. Te ta set argota ? " Ma è mai possibile che chiunque viene a Crema a fare calcio debba essere sottoposto a continui esami e radiografie da parte di quei tifosi che dovrebbero leccarsi le dita per avere a Crema una categoria che in Italia città con 4 volte i nostri abitanti si sognano!!!! Così si fa scappare la gente e noi rimaniamo senza una categoria di lusso come questa. Lasciamo lavorare Briganti e la sua società e scusate se sono....rozzo NON ROMPIAMO PIU I COGLIONI!!! Alla fine se verranno a galla pagamenti non effettuati che porteranno a fallimenti o a penalizzazioni potremo dire la nostra ma ora pensiamo solo a sostenere la squadra. Quanti di tutti quelli che ora si mettono a fare i ....professori hanno avuto almeno il buon cuore di fare l'abbonamento e di dare cosi un piccolo contributo alla società ?Ancora un piccolo appunto sulla trasferta in pulman a d Andria. Un viaggio aereo sarebbe costato sui 15 mila euro!!! Forse un pò di risparmio mi sembra corretto. Scusate lo sfogo. Saluti a tutti dal Cervo.

Anonimo ha detto...

grande cervo